E' ovvio che queste discussioni vengano fatte per passatempo....quale altro scopo ci sarebbe???
Hai mai visto un cardiochirurgo operare per telefono?
Io,invece,ho proprio il sentore che anche nel 'professionale',in tutti i campi,l'approssimazione e' a questi livelli...ed in discesa ...forte.
In molti campi me la cavo ma la sanita' ad esempio e' in uno stato pietoso
praticamente si va a fortuna...tipo forum
Vabbe', non siamo qui per dare lezioni a nessuno, a parole siam tutti bravi, e non e' simpatico dare giudizi del genere su un forum, e' ovvio che chi non e' del mestiere si arrangia come puo, ed e' pefettamente inutile fare i fenomeni a parole, casomai,se si e' in grado, meglio dimostrare le proprie capacita' in pratica quando capita l'occasione di farlo e lasciare che siano gli altri a giudicare il nostro operato.
Veramente la mia domanda era relativa alla adesione meccanica,nel senso che quella chimica avviene tra i medesimi materiali 'fresco sul fresco'.
Con adesione meccanica intendo la capicità di incollare,non parlo di resistenza meccacnica delle resine.
Ovvio che mi riferisco a riparazioeni su scafi in VTR,la poliestere mi pare che 'appiccica' di più.
Allora io ho parlato di reticolazione.....ossia quale e' l'aggrappaggio della resina sotto l'aspetto chimico.La reticolazione migliore e' quella dell'epoxi.Nella riparazione su scafi poliestere usa la poliestere.
La adesione meccanica...se vogliamo usare questo termine, forse inappropriato, e' a favore delle resine epossidiche, infatti esistono i collanti epossidici.....e non a caso non esistono collanti in poliestere! Se devi fare un lavoro di laminatura su resina poliestere e usi la resina poliestere per impregnare i tessuti, ok, come ti ha detto Giorgio va bene, ma per quanto riguarda incollaggi eccetera, la migliore adesione l'avrai con le resine epossidiche.
Io se devo fare un lavoro in economia uso la resina poliestere, specie dove non e' richiesta una particolare resistenza meccanica, ma sulla mia barca i rinforzi sono stati fatti tutti in epossidica, che sulla poliestere aggrappa benissimo, mentre al contrario e' meglio evitare di usare poliestere su epossidica, appunto per via del minore aggrappaggio.
Poi ci sono vari tipi di resine epossidiche, e ognuna con caratteristiche leggermente diverse, percui bisognera' cercare di usare la resina piu adatta al lavoro che vogliamo fare.
Io personalmente quando devo fare un lavoro fatto bene e senza sorprese uso l'epossidica.
La resina bicomponente epossidica e' adatta per il fissaggio di un passascafo a scomparsa da utilizzare per il Log?
Io ho sempre visto usare resina poliuretanica ma a mio avviso potrebbe essere molto meglio la soluzione con epoxi,qualcuno ha esperienza in questo particolare uso.visto che poi il tutto e' sotto il filo dell' acqua
Grazie. Stefano
meglio sigillanti poliuretanici.
con l'epoxi avrai prolemi con lo smontaggio.
Ciao grazie; io credo che a prescindere dalla eliminazione che credo sia molto improbabile il tutto forse e' migliore anche perché dopo posso portare il tutto complanare alla carena con orbitale e disco da 1000 anche perché essendo il passascafo con cono rovescio per il fissaggio a scomparsa l' eventuale imperfezione del foro verra' colmato con la resina epoxi ... O questo non e' corretto ? Stefano
io ho sempre visto usare poliretano ma nessuno ti vieta, se vuoi,di usare epoxi.io non lo farei.
disco da 1000????
40 per sgrossare 120 per finire.con il 1000 ci stai 2 giorni
mi sembra che la resina vinilestere aggrappi molto bene sul poliestere , senza particolari accorgimenti; lo stesso vale per poliestere su poliestere, ma con caratteristiche meccaniche inferiori; l'uso di epossidica su poliestere, mi sembra di capire che richieda maggiori attenzioni e un processo controllato,pero' con risultati piu' affidabili se viene rispettata la procedura ( inclusa la cottura del laminato )
O sbaglio ?
Che io sappia non ci sono problemi di compatibilità tra epoxy e poliestere (ortoftalica, isoftalica, vinilica) nè con altri materiali compresi metalli opportunamente carteggiati/irruviditi.
Al limite con le plastiche "difficili" quali polietilene, polipropilene, politetrafluoroetilene (teflon) alle quali non si attacca niente.
a parte che l'op dal 2010 probabilmente ha risolto i suoi dubbi circa la resina più adatta
ma non dimentichiamoci che ha scritto che lo scopo deve essere aiutare a sostenere la deriva (si parlava di bulbi persi). io ebbi una piacevole telefonata con cecchi proprio su questo argomento, leggendo le caratteristiche della 10/10 con microsfere addensanti inviai un'email chiedendo (per eccesso di precauzione) se potesse essere utile ad aiutare la deriva a restare al suo posto (non potendo, con la barca dell'epoca, ispezionare i prigionieri in quanto affogati). Lui mi chiamò e fu molto chiaro, la deriva si mantiene dai prigionieri, punto. La resina per quanto resistente non potrà mai reggere le trazioni laterali esercitate dallo sbandamento.