per gli esperti di regate, riprendendo una osservazione fatta in altra post, ha senso rischiare l'attrezzatura con vento oltre 20 nodi, soprattutto in gran crociera?
b.v.
l'attrezzatura difficilmente rischia, tangoe cime vea sono robuste... rischia l'equipaggio ceh si fa male se non ha ben chiaro cosa deve faree come.
noi in regata fino a 25 diamo spi senza pensarci. dopo ci ragioniamo un attimo su, che magari cammini a sufficienza anche a vele bianche e non rischi di fare casini im ammainata. comunque per la mia eserienza non è mai la barca il limite.
Citazione:Messaggio di juliska
per gli esperti di regate, riprendendo una osservazione fatta in altra post, ha senso rischiare l'attrezzatura con vento oltre 20 nodi, soprattutto in gran crociera?
b.v.
Dipende dal livello...
della regata
dell' equipaggio
dell'attrezzatura
e cmq 20 nodi non sono questa enormita'.
Se non vuoi/sai/puoi combattere, non andare in guerra.
In regata, l' insieme barca-equipaggio deve essere (ragionevolmente) all' altezza delle situazioni.
E' inutile che l' equipaggio si faccia il mazzo di bolina con 1.000 virate per prendere anche il minimo 'buono' quando poi alle andature portanti l' armatore non vuole lanciare lo spi 0.5 perchè 'forse c'è troppo vento la tela soffrirebbe'
Citazione:Frappettini ha scritto:
Se non vuoi/sai/puoi combattere, non andare in guerra.
In regata, l' insieme barca-equipaggio deve essere (ragionevolmente) all' altezza delle situazioni.
E' inutile che l' equipaggio si faccia il mazzo di bolina con 1.000 virate per prendere anche il minimo 'buono' quando poi alle andature portanti l' armatore non vuole lanciare lo spi 0.5 perchè 'forse c'è troppo vento la tela soffrirebbe'
Con vento oltre 20 nodi se l'armatore non ha uno spi runner da almeno 0.9 (barca piccola e se l'equipaggio non sbaglia), o da almeno 1.3 (barca grossa e con equipaggio che può sbagliare), è meglio che saggiamente non tenti di dare lo 0.5, perchè ha serie opportunità di farlo fuori.....
Ciao
dimenicavo di dire che abbiamo lo spi pesante (tessuto e forma) da 15 nodi in su.
se la vela è leggera fatti i fatti tuoi...
anche se una volta o 2 è capitato di dare il leggero oltre il suo limite (di poco) e non è successo nulla. direi piuttosto un misto di fortuna e di fare di necessità virtù
se te la stai giocando con gli altri si.
A noi è successo in 2 occasioni di decidere di non darlo:
-concorrenti diretti tutti ritirati (l'idea di metterlo per allenarsi e tentare l'overall è durata solo un minuto)
-unico spi che avevamo si era lesionato durante l'issata della poppa precedente (durante la quale l'abbiamo però tenuto)
con 20-25 nodi lo spi si deve dare, ovvio bisogna essere preparati. Con quel vento diamo uno 0.75.
Quello che complica le cose spesso non è il vento ma l'onda che può facilitare la strapoggia o la straorza (vedi foto sotto).
Quello che regge il boma è il ns. tattico che si è immolato per limitare l'abbattuta della randa.
PS. comunque il 36.7 è una barca un pò ballerina
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Ovviamente il contesto sono le regatine dei vari campionati invernali dove come premio magari c'è un piatto di pasta e fagioli
mangiato in compagnia, più che sull'esperienza dell'equipaggio, (che deve essere il primo presupposto diversamente si fa vele bianche) volevo ragionare sulla convenienza o meno, tralasciando per un momento i melges 24, in relazione all'incremento di velocità ottenuto con le gran crociera 'normali', con l'utilizzo dello spi, peggio ancora col genn, con oltre 20 nodi.
Io ho osservato ad esempio che girando la boa di bolina assieme ad grancrociera (che partono dopo) anche più grandi di me, nel bordo di poppa con quel vento a vele bianche, una sostanziale parità di velocità tanto da arrivare alla boa di poppa praticamente assieme o comunque con distacchi 'abbordabili'. Tutto cio che si perde (e tanto
) è nel bordo di bolina, dove i distacchi sono abissali!!
Da lì la considerazione di cui sopra!
Daltronde come fa un tessuto così sottile portarsi appresso 4-5 ton di barca a oltre 9-10 nodi!!
b.v.
Citazione:mania2 ha scritto:
con 20-25 nodi lo spi si deve dare, ovvio bisogna essere preparati. Con quel vento diamo uno 0.75.
Quello che complica le cose spesso non è il vento ma l'onda che può facilitare la strapoggia o la straorza (vedi foto sotto).
Quello che regge il boma è il ns. tattico che si è immolato per limitare l'abbattuta della randa.
Non so chi sia il tattico ma mi pare che stia facendo una stronsatta.
Nemmeno Hulk aiutato da superman riuscirebbe a tenere buono il boma.
Quando parte...parte. Se il timoniere non riesce a fermare la rollata non hai nulla da fare. Meglio piuttosto prodigarsi a mollare vang e basso mooolto velocemente.
Assolutamente sì!!
Fino a 25 non c'è neppure da pensarci, a condizione di avere una vela adatta.
In andatura con la vela che porta l'apparente sulla vela, in quelle condizioni, non è tanto diverso da quello che hai con una dozzina di nodi stringendo. Il problema sono le manovre, l'ammainata e, con onda, eventuali sgonfiamenti e rigonfiamenti, specie se i tailer non lavorano bene.
E comunque se non ci si prova non si impara, no????
dipende da chi c'è al timone e se se la sente... tutto il resto è discutibile!
L'ultima volta con 20 nodi ho detto ad Anna
-'diamo spi?!'
-e lei 'siediti, zitto e non ti muovere di 1 cm che allora che vi svegliate siamo già in boa
Se siete bravi si, altrimenti lascia perder rischi troppo. Anche io ho notato che la differenza era minima per non dire nulla (o peggio negativa perche' se sbagli con quel vento ti superano a vele bianche)e quindi avendo sempre avuto un equipaggio poco esperto, sopra i 20 vado a vele bianche, a meno che non corri per vincere, allora conviene rischiare qualcosa in piu'.
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:Frappettini ha scritto:
Se non vuoi/sai/puoi combattere, non andare in guerra.
In regata, l' insieme barca-equipaggio deve essere (ragionevolmente) all' altezza delle situazioni.
E' inutile che l' equipaggio si faccia il mazzo di bolina con 1.000 virate per prendere anche il minimo 'buono' quando poi alle andature portanti l' armatore non vuole lanciare lo spi 0.5 perchè 'forse c'è troppo vento la tela soffrirebbe'
Con vento oltre 20 nodi se l'armatore non ha uno spi runner da almeno 0.9 (barca piccola e se l'equipaggio non sbaglia), o da almeno 1.3 (barca grossa e con equipaggio che può sbagliare), è meglio che saggiamente non tenti di dare lo 0.5, perchè ha serie opportunità di farlo fuori.....
Ciao
son d' accordo con te; il mio era un ragionamento per situazioni dove c'è da mettere un po' alla frusta (sempre ragionevolmente)anche l' attrezzatura...
Scusate l'ignoranza, una cosa che non ho mai capito bene: ma con vento forte il carrello del tangone conviene alzarlo o abbassarlo? C'è chi dice che abbassandolo si smagrisce la vela ed è più stabile, io ho sempre saputo che bisogna cazzare i barber e alzare il tangone per aprire le spalle della vela e scaricare meglio il vento in eccesso. Voi che dite?
Mi pare che in un europeo Farr 40 qualcuno abbia fatto un bel volo per aver dato la spi in testa anzichè il frazionato con 30 nodi sulle Bocche a Porto Cervo.
Se trovo il link si vede perfettamente che la barca si infila in un onda e tenta una scuffia di prua.
Citazione:Andra ha scritto:
Scusate l'ignoranza, una cosa che non ho mai capito bene: ma con vento forte il carrello del tangone conviene alzarlo o abbassarlo? C'è chi dice che abbassandolo si smagrisce la vela ed è più stabile, io ho sempre saputo che bisogna cazzare i barber e alzare il tangone per aprire le spalle della vela e scaricare meglio il vento in eccesso. Voi che dite?
Con vento forte, poiche' e' prioritario prevenire il rollio ed evitare la straorza, e' corretto sovraregolare il tangone ed abbassarlo per stabilizzare la caduta dello spi. E' corretto inoltre, spostare verso prua il punto di scotta e cazzarla un po' oltre il normale per evitare cosi' il dondolamento che e' causa d'innesco di rollio, specialmente in presenza di mare formato.
Chi dice che abbassando il tangone si smagrisce la vela, e' in errore; e' vero il contrario, ma se tu cazzi i barber a mezza nave, anche alzando il tangone, le spalle non possono aprirsi; per farlo, dovresti rinviare le scotte all'estrema poppa, ma, cosi' facendo, perderesti il controllo dello spi che inizierebbe ad oscillare di qua' e di la', proprio quello che si deve evitare.
ciao
Citazione:Frappettini ha scritto:
Se non vuoi/sai/puoi combattere, non andare in guerra.
In regata, l' insieme barca-equipaggio deve essere (ragionevolmente) all' altezza delle situazioni.
E' inutile che l' equipaggio si faccia il mazzo di bolina con 1.000 virate per prendere anche il minimo 'buono' quando poi alle andature portanti l' armatore non vuole lanciare lo spi 0.5 perchè 'forse c'è troppo vento la tela soffrirebbe'
Anch' la penso io cosi'.
Su miniton e sesta classe, fino a 25 non si discuteva nemmeno se andare su o no di spi.
Triradiale da 0.75 tagliato piatto al centro, tangone avanti/alto e via.
Mai di poppa piena.
A volte abbiamo preferito un velocissimo 'su fiocco-giu' spi-stramba-su spi-giu' fiocco' ad una normale strambata.
Il sacco stava nel tambuccio, le scotte spi erano a circuito e il tangone lungo il boma.
Ma era una questione di onda ...
L'ultima volta che ho usato lo spi... il problema non era stambare lo spi...ma la randa! Abbiamo preferito virare e con noi molto altre barche. Chiedi a GASTEFANO.
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
L'ultima volta che ho usato lo spi... il problema non era stambare lo spi...ma la randa! Abbiamo preferito virare e con noi molto altre barche. Chiedi a GASTEFANO.
Non dirmelo ...
Una volta ci ho lasciato due stecche.
Ed un' altra due dita dentro nella scotta di randa.