>... ma figurati se quelli dicono qualcosa, specialmente quelli del Garda.
Te lo direi volentieri ma non posso davvero, ho dovuto giurare solennemente di non rivelare a nessuno il segreto del Fun
Però ... dai, se prometti di non dirlo a nessuno violo il giuramento:
-con 'poco' vento ci vuole il genoa, con 'tanto' vento il fiocco!
Quando il vento diventa 'tanto'? Quando serve il fiocco!
A parte lo scherzo ... mica ho l'anemometro e la stazione del vento per sapere quanto vento c'è; e poi dipende anche dall'onda, oltre che dal peso dell'equipaggio.
>Le prove te le devi fare da solo, come la regolazione del rake, tensione sartie ecc ecc.
Se poi tu avessi un timoniere psicopatico che ogni tanto si inventa 'proviamo come va con 9/16 di giro in più alle alte' ...
>Secondo me molti usano sempre e solo il Genoa perchè il fiocco è da sfigati...
Io ho l'impressione che, con poca onda, sarebbe conveniente il fiocco a partire da 'circa 15 nodi' (valore stimato con il mio anemometro NASAle): oltre che per i motivi che dicevi tu, anche per la impagabile manovrabilità che hai con l'autovirante.
Si tende a tenere il genoa con vento più forte non tanto perchè il fiocco è da sfigati, ma perchè se molla il vento con a riva il fiocco sei finito: è molto di più quel che perdi se molla con il fiocco rispetto a quello che perdi se aumenta con il genoa.
P.S. quelli che sono 'sdraiati' col genoa potrebbero esserlo anche perchè hanno il tailer ciccione sottovento, il volantista che non vuole bagnarsi i piedi, drizze e base della randa molli, carrello genoa troppo avanti, timoniere che non lasca la randa e non orza sotto raffica, volanti in bando, derviva alzata perchè si sono dimenticati di calarla ...