Citazione:Scarpa Vittorio ha scritto:
Ero all'ancora in Croazia; tutto filava per il meglio quando arrivò un ketch francese con la randa fuori che sbatteva e con il motore che girava. Diedero fondo, misero in acqua il gommone e, lasciato uno dell'equipaggio a bordo, scesero a terra lasciando sbattere la vela. Dopo un bel pò tornarono con un (presumo) velaio il quale, dopo una fatica boia, riuscì a liberare la randa e se la portò via. Fin qui tutto bene, anche perchè il tempo non poteva essere migliore.
Il brutto fu che, durante la notte nessuno chiuse occhio per il continuo sbattimento del congegno all'interno dell'albero che non aveva nulla da invidiare ad una campana.
Consiglio: meglio avvolgere la vela nel boma, anche perchè ti permette di avere delle stecche abbastanza normali e, se ti dovesse andare in avaria l'avvolgiranda, puoi sempre togliere la vela che è rimasta fuori.
Buon vento.
A nessuno è venuto in mente di suggerirgli che anche la randa avvolgibile è infierita e sostenuta da una drizza come tutte le rande?
Come spesso accade la
maggior parte di chi ne parla male non l'ha mai avuta e usata.
La manutenzione è quasi zero,come l'avvolgifiocco.
Io la uso da diversi anni e non homai avuto problemi e come me ne conosco tanti.
Il taglio non può certo essere quello di una vela da Coppa America ma con le stecche armoniche e un buon velaio si raggiunge un buon compromesso e un taglio accettabile.
Dipende dall'uso che una persona pensa di farne,per una barca da regata veloce ovvio che no ,ma per la crociera dal mio punto di vista va benissimo.
Poi come dice Bullo,la vela è un'opppppinioneee.....
PS: con 8kn reali mi diverto un sacco anch'io,anche con meno...
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Si vacci a mettere le mani dentro all'albero.....Citazione:kriss ha scritto:
se si blocca al 90% l'hai avvolta male, non abbastanza stretta. se no è quasi impossibile, ci sono le stesse possibilità di un blocco dell'avvolgifiocco.
Citazione:kriss ha scritto:
se si blocca al 90% l'hai avvolta male, non abbastanza stretta. se no è quasi impossibile, ci sono le stesse possibilità di un blocco dell'avvolgifiocco.
Molte di più.
L'avvolgifiocco non è in un profilo chiuso.
Casper
Jarife bella la tua barca !!!! ma che barca è ?? ne ho sempre desiderata una identica....
ultimamente la randa mi si apriva male e dopo un controllo a tutto il sistema ho accertato che era la cima che si era spelucchiata e ingrossata creando attriti nel sistema all'interno dell'albero....
saluti giovanni
Provo a dire qualcosa anche io:
a parer solo mio credo che la cosa migliore sia randa normale ma con terzaroli a presa rapida in pozzetto in quanto sia per avvolgere randa che per presa di terzaroli credo che si debba comunque lasciare il timone e andare vicino alla tuga; ovviamente così la forma della randa normale è ovviamente migliore di una avvolgibile e cioè più performante.
Però c'è anche da dire che in una barca a vela il vero motore della barca è il fiocco e penso (forse da troppo profano...)che la randa avvolgibile più piccola sia in realtà meno influente sulle prestazioni, ovviamente in crocera pure.
Questo è un puro pensiero di un profano che però vorrei sapere da voi se è giusto .
B.v.
Franco
Per jarife , bella barca davvero la tua; a me piace il S.O. 33i in quanto lo fanno anche a deriva mobile con i doppi timoni.
Vorrei sapere da te se sei soddisfatto della Jeanneau.
B.v.
Franco
Su di un bavaria35 preso a noleggio a me si è bloccata da dio!! Vuoi il vang troppo cazzato o l'amantiglio, o la base troppo lasca in fase di chiusura... boo. Comunque con 20 nodi di vento non è stato simpatico mettersi a piede d'albero a smanettare, quindi in questo caso il discorso di Kriss sull'avvolgimento dal pozzetto se ne va a benedire, per quanto comodo quando funziona.
In un'altra occasione son rimasto un'ora appeso ad una drizza per cercare di sbrogliare la randa di un halberg russy. Alla fine è venuta, ma la balumina è saltata da cima a fondo.
Personalmente a me il sistema avvolgibile non mi trasmette sicurezza, malgrado sia indubbiamente comodo. Inoltre a mio avviso alza di molto il baricentro della barca, ma su questo punto mi piacerebbe avere il parere di qualche esperto.
Per il resto il 331 penso faccia proprio al caso tuo.
Saluti. Edo
Citazione:Francopoggia ha scritto:
Per jarife , bella barca davvero la tua; a me piace il S.O. 33i in quanto lo fanno anche a deriva mobile con i doppi timoni.
Vorrei sapere da te se sei soddisfatto della Jeanneau.
B.v.
Franco
Scusate l'OT
.
Si io sono contento,secondo me ha un bun rapporto qualità prezzo.
Non conosco il 33,l'ho vista solo da fuori,comunque per essere barche di grande serie non sono affatto male.
BV
Citazione:sarastro ha scritto:
è ben noto che la randa avvolgibile rende meno di una randa tradizionale
cosciente di questo, per l' uso che ne vuoi fare perchè no ?
in realtà la mia perplessità maggiore è: e se si blocca ? come la tiro giù ?
dicono che non succede, io però ho visto una volta un disperato, vento molto teso e randa bloccata...
però ce l' hanno in tanti, ormai
controllo e manutenzione costante
saluti velici
sarastro
quest'anno in grecia ero secondo su un bavaria con randa avvolgibile.
Succedeva spesso che la randa si bloccasse, forse qualcosa non andava nel meccanismo. Comunque l'unica cosa da fare è farla uscire di nuovo, se ci sono difficoltà a farla uscrire tutta, si ricominciava ... dentro ... fuori ... dentro ... fuori, allla fine si riusciva sempre a metterla a posto. Personalmente ho sempre avuto problemi con questo tipo di randa, ma forse perchè ho usato sopratutto barche di charter
Citazione:Francopoggia ha scritto:
Provo a dire qualcosa anche io:
a parer solo mio credo che la cosa migliore sia randa normale ma con terzaroli a presa rapida in pozzetto in quanto sia per avvolgere randa che per presa di terzaroli credo che si debba comunque lasciare il timone e andare vicino alla tuga; ovviamente così la forma della randa normale è ovviamente migliore di una avvolgibile e cioè più performante.
Però c'è anche da dire che in una barca a vela il vero motore della barca è il fiocco e penso (forse da troppo profano...)che la randa avvolgibile più piccola sia in realtà meno influente sulle prestazioni, ovviamente in crocera pure.
Questo è un puro pensiero di un profano che però vorrei sapere da voi se è giusto .
B.v.
Franco
Franco non sono dáccordo. Una bella randa, seppur avvolgibile, rimane un bel motore per andare a vela.
Tutti i commenti negativi che sento provengono soprattutto da chi ha fatto charter, su barche dove notoriamente va gente di tutti i tipi e le esperienze. L'avvolgiranda di una barca amratoriale viene trattato con cura, le vele di una barca armatoriale sono riavvolte con cura e tutto il sistema funziona bene. Se poi si ha la premura di farsi fare delle belle vele, prestazioni e funzionamento sono impeccabili. La vela nel boma va meglio, ma e'improponibile per i charteristi. danneggerebbero in un solo noleggio randa e boma.
Citazione:BEPIN ha scritto:
Qui si rischia di innescare una discussione fra i favorevoli e contrari alla randa avvolgibile.
Personalmente, ho una full batten su carrelli e rotaia esterna e non cambierei il sistema per tutto l'oro del mondo...
Ho un 39' che conduco per lo più in solitario e la tranquillità e la sicurezza psicologica che mi dà questo sistema è impagabile: apro lo stopper della drizza, un giro al winch e se serve mollo tutto, una frazione di secondo e la randa è pronta da serrare...
Troppe volte ho visto (a dire il vero tutte barche charter, quindi manutenzione scarsa) interi equipaggi perdere la giornata in marina a sbloccare il meccanismo...
Senza contare che con 8 nodi di reale già mi diverto un sacco...ma in questo caso perchè la barca è molto invelata...
BV
quoto. Anche io in solitario con una randa 'tradizionale'... con un filo di pratica si gestisce alla stessa stregua e si rischia meno.
la mia esperienza con le rande avvolgibili non è estesa ma ho potuto navigare con barche molto diverse tra loro come dimensioni ed ' annate ' dotate di questo sistema .
un elan 331 preso a noleggio a porto rose in occasione della barcolana del 2000 , un sun magic 44 noleggiato a bocca di magra più volte ed in bav34 da charter puro e duro come skipper più e iù volte .
l'unica barca con cui abbiamo avuto grattacapi , non me ne vogliano , è stato il bav 34 dove se non si rispettava al grado l'angolo tra boma ed albero la randa si bloccava in fase di riavvolgimento , sull'elan abiamo ridotto sotto raffiche di bora ad oltre 40 nodi in mezzo al casino della barcolana senza il minimo problema , c'è da sottolineare però che il circuito dell'elan prevedva un uomo all'albero per controllare l'ingresso della vela nella canala . sul sun magic ci siam fatti le bocche come dei treni espressi riducendo e dando tela senza il minimo porblema nonostante la brezza assai gagliarda .
per quanto mi riguarda la randa avvolgibile è promossa , basta solo imparare ad usarla in ogni condizione esattamente come i terzaroli .
tra una randa avvolgibile ed un sistema a presa rapida preferisco la prima .
Citazione:BEPIN ha scritto:
Qui si rischia di innescare una discussione fra i favorevoli e contrari alla randa avvolgibile.
Personalmente, ho una full batten su carrelli e rotaia esterna e non cambierei il sistema per tutto l'oro del mondo...
Ho un 39' che conduco per lo più in solitario e la tranquillità e la sicurezza psicologica che mi dà questo sistema è impagabile: apro lo stopper della drizza, un giro al winch e se serve mollo tutto, una frazione di secondo e la randa è pronta da serrare...
Troppe volte ho visto (a dire il vero tutte barche charter, quindi manutenzione scarsa) interi equipaggi perdere la giornata in marina a sbloccare il meccanismo...
Senza contare che con 8 nodi di reale già mi diverto un sacco...ma in questo caso perchè la barca è molto invelata...
BV
quoto. Anche io in solitario con una randa 'tradizionale'... con un filo di pratica si gestisce alla stessa stregua e si rischia meno.
curiosità: io non ho mai visto una barca con randa avvolgibile nel boma, come si fa a mettere in tensione la base? avete qualche foto?
anch'io ho l'avvolgiranda, ne sono molto contento in quanto navigo spesso con equipaggio ridotto e con un bimbo.
Unica volta che si è bloccata è stato dopo aver cercato di avvolgerla con vento forte portante. NB: chiuderla sempre in fil di vento o con vento apparente bassissimo. Con questo accorgimento non ho mai più avuto problemi. Ovviamente facendo periodicamnete manutenzione lubrificando le parti girevoli e il bozzello in testa d'albero. Devo anche dire che nelle varie regate di circolo si è sempre difesa bene.
BV
Citazione:kriss ha scritto:
se si blocca al 90% l'hai avvolta male, non abbastanza stretta. se no è quasi impossibile, ci sono le stesse possibilità di un blocco dell'avvolgifiocco.
Neanche minimamente paragonabile.Ci sono casi un cui la randa si avvolge male e si incastra,sono cavolii amari.
Mi è capitato più di una volta aiutare il porto con il banzigo barche di charteristi con rande incatastate.
Comunque una manutenzione attenta riduce le avarie.
Quoto Mantonel.
Ragazzi ma che manutenzione fate al rollafiocco?
Il rollaranda è uguale,acqua dolce e via...
Accortezze da usare:rollare con prua al vento e boma leggermente positivo(=un pochino all'insù
)
MI STATE DANDO PARECCHI CONSIGLI RAGAZZI...E MI STO ENTUSIASMANDO SEMPRE PIU'...ci faro' molta attenzione e la trattero' come una bambina..sono sicuro che andremo d'accordo....
Io ce l'ho, mai avuto problemi,non mi si è mai incasinata e a ridurre è un attimo.....Basta solamente annusare l'aria e anticiparla. Anche quando non c'è molta aria e non ti senti sicuro tu riduci.....fregatene di quel che dicono di te. Vai tranquillo.
per quanto riguarda toglierla e più facile a dirsi che a farsi.......Ti auguro tante miglia serene.
P.S. io ho un Oceanis 321 randa avvolgibile e per quel che ci devo fare va più che bene.
Citazione:Michele74 ha scritto:
curiosità: io non ho mai visto una barca con randa avvolgibile nel boma, come si fa a mettere in tensione la base? avete qualche foto?
generalmente e'fissa e non si regola, ma questa si
. Cé'un rinvio del punto di scotta in bugna fatto in spectra fino a sotto la trozza e poi una impiombatura su una scotta che viene allo stopper in pozzetto. Il tutto scorre nel boma cavo sotto la randa.
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