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Versione completa: Quesiti su carena e carico di rottura drizza.
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Salve a tutti!
oggi sono sfinito ma mai mi stancherò di parlare di vela!

Allora ho due quesiti per voi.Preliminarmente, la mia barca è un first 21.7 e a breve farò il primo carenaggio in quanto è di maggio 09.

Chiedo innanzi tutto quale antiveg usare se a matrice dura o autolevigante? Io esco almeno una volta a settimana. luglio agosto settembre anche due tre volte a settimana.

Infine, come calcolo il carico di rottura di una drizza di un gennaker di 31mq.?

ciaoooo

buon vento
Citazione:Messaggio di antonio83
Salve a tutti!
oggi sono sfinito ma mai mi stancherò di parlare di vela!

Allora ho due quesiti per voi.Preliminarmente, la mia barca è un first 21.7 e a breve farò il primo carenaggio in quanto è di maggio 09.

Chiedo innanzi tutto quale antiveg usare se a matrice dura o autolevigante? Io esco almeno una volta a settimana. luglio agosto settembre anche due tre volte a settimana.

Infine, come calcolo il carico di rottura di una drizza di un gennaker di 31mq.?

ciaoooo

buon vento
Per l'antivegetativa ne abbiamo parlato un bel po... Intanto cerca.
Ma come prima domanda, sarebbe utilile sapere DOVE usi la barca. Già acqua dolce o salata fa differenza, ma varia da porto a porto.
Correnti, microfauna, salinità... e regolamenti locali.
Certe volte fai prima a chiedere al vicino d'ormeggio che qui.

Per il 'carico di rottura' del Gennaker... cosa intendi?
Posso indirizzarti ai carichi di lavoro e sul materiale, Ma perché 'rottura'?
E guarda che le cime (specialmente per un 31 MQ di jenni, quindi abbastanza piccolo) vanno 'ragionate' più sulla ferramenta...
Non sbagliare e mettere drizze troppo grandi o troppo piccole per il sistema di bozzelli, rinvii e stopper che hai a bordo.

Guisto per chiacchierare, una volta mi sono fatto 800 km di viaggio per una barca NUOVA con un proprietario fuori dai gangheri che lamentava l'attrezzatura di coperta quale difettosa.
Semplicemente la sede Italiana aveva messo drizze troppo sottili che non venivano 'agganciate' adeguatamente dal self-tailing degli winch...
Ciao grazie della RISP.
Allora, in cantiere consigliano, per tutte le barche a vela, l'autolevigante. Vado in mare. La zona non è sporchissima comunque.


per la drizza mi riferisco al carico di rottura della cima. Io devo mettere una otto mm per forza di cose, oltre non passa nella puleggia dell'albero e ho visto ci sono drizze che hanno un carico di rottura di 1450 altre 2000 e oltre..
Figurati!
L'autolevigante, se non sbaglio é ormai vietata quasi ovunque.
Autolevigante significa che con il movimento dell'acqua, una sottilissima pellicola di AV si stacca dalla carena, con tutto quello che c'é attaccato, e va dispersa. Ok. E dove va?
Dalle mie parti si chiama inquinamento chimico. Rischi anche sanzioni...
Se poi qualche negozio o cantiere ne ha ancora qualche barattolo da smaltire...Blush

Le matrici dure sono arrivate ad un'ottimo livello di protezione. Poi c'é la possibilità di mescolarle con additivi prima di stenderele... ma é un'altro discorso.

Per quanto riguarda il carico della drizza, vedi se a pagina 8 di questa brochure trovi quello che ti serve...
http://www.neropes.it/catalog/impaginato_A3.pdf

Per dati più accurati, riposta la domanda in sezione Rigging.
Li' Albert, Sailor13, Einstein e altri, ti daranno dati esatti

Per quanto mi riguarda, con un prestirato da 8 mm tiri su in sicurezza genny di ben oltte 50 Mq.
Se avessi un 40 piedi ben performante, penserei ad oltre 8mm...
Siamo rovinati, non c'è più l'auto levigante. Quelle a matrice dura non inquinano? L'inquinamento è un'oppppppinione.-
le autoleviganti li usano e come ancora. Ero indecido perchè una metà usano la m. dura, altra metà durano la m. autolev.
Citazione:antonio83 ha scritto:
le autoleviganti li usano e come ancora. Ero indecido perchè una metà usano la m. dura, altra metà durano la m. autolev.
Se ricordo bene da me é vietato venderla, e se ti beccano a darla sulla carena ti mazziano...

Saranno diversi tipi di recepire normative di difesa ambientale. Forse Catania ha ritardi di attivazione.
Ma noi in zona laguna Venezia, se ti beccano a smollare veleni nell'acqua che poi le cozze e le vongole ingoiano per mangiare, ti accusano di danneggiare l'ecosistema. E giu multoni.

A Trieste, nel golfo, ci sono le coltivazionI di mitili, datteri e anche ostriche (almeno qualche anno fa).
E ci sono ANCHE delle 'vasche' sospese in acqua (in superficie sono come grandi cerchi), dove allevano in mare Branzini. Se gli vai vicino con l'autlevigante, La Capitaneria é il problema minore. Ti becchi l'exocet della Cooperativa Pescatori...

Quelle cose galleggianti sullo sfondo del castello di Miramare sono i galleggianti che tengono le coltivazioni di mitili.

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E dal satellite, i 'tondi' degli allevamenti. In basso un po a SX
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..a proposito. Non avvicinatevi troppo.
E' la prima volta che sento parlare di divieti circa la vendita/uso di av autoleviganti.
Citazione:Guest ha scritto:
Se ricordo bene da me é vietato venderla, e se ti beccano a darla sulla carena ti mazziano...

Allora Veneziani (per dirne una) ha a catalogo un mucchio di roba che non può vendere, che sfiga 42
http://www.venezianiyacht.it/default.asp...G=1&IDp=96

BV
Mai sentito!
Citazione:Frappettini ha scritto:
E' la prima volta che sento parlare di divieti circa la vendita/uso di av autoleviganti.
La citazione ('se non sbaglio' compreso) era per Antonio83 che naviga nella laguna di Venezia.
Comunque di ordinanze del genere ne ho trovate diverse.
Basta fare il bagno vicino alla barca con autolevigante, si passa la mano sulla carena e ci si trova con l'autolevigante attorno.

Quindi le località turistiche che vogliono fregiarsi di appellativi 'ecosostenibili' e 'bandiere blu' varie, emettono divieti del genere. Anche in Croazia se non sgbaglio..
Resta da vedere come si fa a controllare.

Qualcuno si ricorda che tra poco DOVREMO avere la cassa acque nere?
Citazione:anonimone ha scritto:
Citazione:Guest ha scritto:
Se ricordo bene da me é vietato venderla, e se ti beccano a darla sulla carena ti mazziano...

Allora Veneziani (per dirne una) ha a catalogo un mucchio di roba che non può vendere, che sfiga 42
http://www.venezianiyacht.it/default.asp...G=1&IDp=96

BV
Basta esportarla o venderla in zone che non hanno 'in essere' sté menate...
Citazione:Guest ha scritto:
Citazione:anonimone ha scritto:
Citazione:Guest ha scritto:
Se ricordo bene da me é vietato venderla, e se ti beccano a darla sulla carena ti mazziano...

Allora Veneziani (per dirne una) ha a catalogo un mucchio di roba che non può vendere, che sfiga 42
http://www.venezianiyacht.it/default.asp...G=1&IDp=96

BV
Basta esportarla o venderla in zone che non hanno 'in essere' sté menate...
Boh,in zona RA la vende chiunque e la usa chiunque.
Ma anche su internet la si trova ovunque,direi che l'antivegetativa di punta della veneziani è proprio la Raffaello ed è autolevigante.
Nelle indicazioni e regole della Croazia non l'ho mai letta..Blush
Ma sei sicuro che non sia per limitate zone/parco naturali?
Io navigo a catania.,

scusate una precisazione: il cantiere che mi ha varato la barca per la prima volta mi ha detto di aver messo solo una mano di primer.. che faccio, durante la carena faccio passare un'altra mano^??
per la drizza considera che sul B25 la drizza spi e da 5 o 6 in materiale pregiato.per te un 5 o 6 in prestirato buono va ampiamente bene imho.
considera questo: con 20 nodi e vela gonfia riesci a tirare su l'ultimo metro giusto? fai una fatica bestia ma ce la fai, vero? quanto pensi di essere forte? ecco il carico sulla drizza è quello.
con più nodi magari prima di dare spi ci pensi un attimoWink
Ok userò un prestirato da 8mm con carico di rottura da 1500N... il dynema o spectra mi pare troppo

ciao ciao
Antivegetative

Chi ha affermato negli interventi precedenti che sarebbero vietate le antivegetative autoleviganti è pregato di riportare la fonte legislativa.

Che da anni siano vietate le antivegetative più efficaci, quelle con composti organostannici, è pacifico; ne è vietata l'applicazione, anche sulle navi, dal 2003 e dal 2008 non dovrebbero essercene residui applicati.
La stessa normativa IMO che proponeva l'eliminazione degli organostannici indicava come alternativa le antivegetative a base di composti di rame, in particolare quelle a matrice con solubilità controllata (le autoleviganti comunemente utilizzate sulle barche a vela).

Certo è sempre più difficile ottemperare la ridotta tossicità delle antivegetative con l'efficacia.
Teniamoci pronti a risparmiare sulla carena annuale e a comprarci un bombolino per grattare la carena ad ogni uscita!

Big GrinBig GrinBig Grin
Citazione:antonio83 ha scritto:
Io navigo a catania.,

scusate una precisazione: il cantiere che mi ha varato la barca per la prima volta mi ha detto di aver messo solo una mano di primer.. che faccio, durante la carena faccio passare un'altra mano^??
Cioé ti hanno messo solo il fondo (AKA primer) e senza antivegetativa...?
Citazione:Messaggio di antonio83
Salve a tutti!
...
Infine, come calcolo il carico di rottura di una drizza di un gennaker di 31mq.?

ciaoooo

buon vento
Che ti frega?
Il carico di rottura di una drizza può servirrti di calcolarlo solo se sono saltati tutti i garrocci o l'inferitura è uscita dalla canala!
Ma allora è l'ultimo dei tuoi pensieri.
La drizza deve essere il più possibile inestensibile e deve essere giusta per la misura delle carrucole e bozzelli.
Il carico di rottura ti può servire, casomai, per la scotta.

L'antivegetativa è meglio, per me, autolevigante, se non altro, perchè puoi toglierla con l'idroplitrice prima di dare quella nuova, così non ti trovi in breve con croste e strati vecchi.
Anche se è diventata da oggi illegale!Big GrinBig GrinBig Grin
Soprattutto attorno a Monfalcone e Duino, dove ormai nessun negozio la venderà più!Big GrinBig GrinBig Grin
Citazione:Maro ha scritto:
Anche se è diventata da oggi illegale!Big GrinBig GrinBig Grin
Soprattutto attorno a Monfalcone e Duino, dove ormai nessun negozio la venderà più!Big GrinBig GrinBig Grin
E non prendetevela con me!Big Grin

Io ho solo riportato fatti reali. Se nella laguna di Venezia i miticultori sonno una lobby talmente potente che può 'suggerire' alla CP di fare 'raccomandazioni restrittive'. E parliamo di gente che si spara da peschereccio a peschereccio...42
Se volete vi racconto quanto le lobby dei motoscafisti e gondolieri Veneziani siano potenti, e in grado di fare potenti 'pressioni' sulle Autorità...

Se poi il furbacchione nella motovedetta CP mi viene a rompere perchè 'a normativa' e su segnalazione della Cooperativa Pescatori della zona sia 'vietato' l'uso di 'autoleviganti'... che gli dico?
Pensate che la CP sia in grado di distinguere al volo le differenze sostanziali tra un'autolevigante innocua e una con composti organostannici?

Loro passano la mano sulla carena. SE l'antivegetativa viene via.. vai col Verbale.Sadsmiley Per loro é un 'altra 'tacca sul calcio del revolver' degli strenui difensori dell'ambiente e dalla salute dei Cittadini, per poi vantarsene alla cerimonia di fine anno davanti al Sindaco.
Poi come da Legge Italiana sono IO che devo dimostrare le differenze citate da RMV2605D.
Secondo voi la motovedetta prende un campione di acqua vicina alla mia carena e la manda a CSI Duino? Per dimostrare l'assenza di composti organostannici? [u]Ma dove vivete?[u]

La CP non ha l'obbligo di dimostrare la nocività. Sono IO che devo dimostrare che quella da me usata, pur dispersa nell'ambiente in prossimità di coltivazioni ad uso alimentazione umana, non ha composti organostannici, e quindi innocua.

... che faccio? Un'altro ricorso? UN ALTRO ANCORA?
Ne avete mai fatto uno voi? Sapete quanto costa in tempo e denaro?
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