I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Cavo 220v sempre attaccato?
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
Da marzo a novembre, dato che uso spessissimo la barca, sto sempre con cavo 220v attaccato alla relativa colonnina del pontile, frigo acceso e caricabatterie 'on' e il livello carica delle batterie è sempre al massimo.
Quest'inverno a novembre ho staccato tutto. Frigo spento, cavo 220v riposto nel gavone, batterie staccate. Ogni tanto, quando vado in barca, avvio motore per almeno 20 minuti, a volte ci scappa un uscita e quindi per uscire e entrare dal porto si smotora un po' e noto che il livello carica delle batterie, ovviamente, scende un bel po' specie se non vado per piu' tempo.
Secondo voi, in inverno se la barca si usa poco, è meglio sempre 220 attaccata con un utenza (tipo frigo) accesa o staccare tutto ????
io se so che non posso andare in barca per molto tempo sto piu' tranquillo se la 220 è staccata e le prese a mare tutte chiuse.
Voi come vi muovete in tal senso???


saluti giovanni
Molti, nel mio circolo, lasciano la 220 attaccata a vita;
alcuni miei amici lo sconsigliano caldissimamente, sia per il rischio di eventuali incendi o corto circuiti, sia per le eventuali conseguenze corrosive (correnti galvaniche ?).
Io non ne capisco nulla: per non sbagliare, evito e mi limito ad attaccarla una notte ogni tanto, quando voglio dare una bella ricaricata alle batterie.
Sarebbe interessante sapere cosa ne dicono gli elettrotecnici ...
Buon vento a tutti.
Meglio tutto staccato, con un pannello per tenere in carica la batteria; ma se l'impianto è fatto decorosamente si può anche lasciare attaccato senza rischi significativi.
Ma perchè vuoi tenere attaccato il frigo se la barca non la usi?
su bolina di un paio di mesi fa spiegava perchè è sconsigliabile tenere la 220 sempre attaccata.
in pratica hai o potresti avere correnti galvaniche che si divertono sulla tua barca. se lo ritrovo ti do piu dettagli.
ad ogni modo, se stai lontano dalla barca per molto tempo, io mi sentirei piu a mio agio staccando tutto
220 attaccata solo se sono presente, a bordo. Altrimenti, tutto staccato (e valvole chiuse).

saluti, luciano
Per regolamento di circolo attaccata solo se presente a bordo e comunque nn la terrei mai.

Scud
Citazione:Gof ha scritto:
Meglio tutto staccato, con un pannello per tenere in carica la batteria; ma se l'impianto è fatto decorosamente si può anche lasciare attaccato senza rischi significativi.
Ma perchè vuoi tenere attaccato il frigo se la barca non la usi?

un amico mi ha consigliato di avere un utenza attiva perchè, secondo lui, per tenere in ottimale condizione una batteria devi creare un sistema di entrata ( carica ricevuta dal caricabatteria ) e uscita ( frigo che consuma )... un po' come quando alimenti una vasca, acqua che arriva dal rubinetto e acqua che va via dallo scarico, quindi vasca sempre piena e con acqua fresca e che non si imputridisce. BOOO????... credetemi le leggende metropolitane, anzi di banchina, che ho sentito sull'argomento sono molteplici e alcune molto pittoresche. Per questo ho postato l'argomento, per fare un po' di chiarezza. Comunque la storia che il cavo attaccato aumenta le corrosioni galvaniche l'avevo sentita piu' volte. Ripeto io di solito tutto staccato, tranne quando sono sempre in barca cioè in estate.

saluti giovanni
Io tengo sempre attaccato, con la sola utenza del caricabatterie per mantenere la carica. Di solito anche la guardania è buona. Se manca la corrente di rete staccano tutto per evitare sovratensioni in riavvio. Solo se manco per lungo periodo, oltre 15gg stacco tutto.
Anche gli altri nel pontile fanno così.

caricabasso

Anni fa in una barca ormeggiata a P.Civitanova si svipuppò un incendio,probabilmente dovuto all'impianto elettrico.
All'inzio cominciarono in sequenza ad attivarsi alcune utenze ( la barca era chiusa e nessuno era a bordo).
Poi iniziò ad uscire il fumo da un oblò socchiuso.I resto fu faccenda per i pompieri
Quando scendo dalla barca stacco la corrente e chiudo tutte le prese a mare.
niente corrente in mia assenza.(anche volendo non potrei;se la notte non c'è nessuno
il guardiano stacca tutte le utenze e amenBig Grin)
poi le batterie con un carica che spinge di continuo,godono?Tongue
per mè nò.

poi è stato detto:le batterie in inverno si scaricano meno che in estate.
io un anno l'ho lasciata spesso attaccata a 220 e ho azzerato gli zinchi....
adesso pannelli solari!

però sapete che 'sta cosa che d'inverno le batterie durano di più mica mi convince tanto? E allora perché con le automobili una batteria in crisi di solito ti molla proprio nel periodo invernale?
Le basse temperature preservano le batterie perchè diminuiscono l'attività chimica. Ciò non toglie che:
-in auto le utenze attaccate consumano sempre (ricevitore del telecomando, allarme..) Inoltre sia in auto che in barca tende a depositarsi umidità/condensa quando la temperatura scende, quindi ulteriori dispersioni;
- il lavoro richiesto per la messa in moto è molto più gravoso (attiti, vicosità fluidi...) mentre la capacità delle batterie diminuisce (perchè l'attività chimica è limitata;
- se non sono presenti sensori di temperatura sulla batteria la carica sarà incompleta perchè il regolatore dell'alternatore darà la stessa tensione massima dell'estate, (limitata per non far bollire la batteria a 50°) mentre a 0° serve almeno 1/2 volt in più che a 25°. La cosa peggiora se intanto, oltre alla maggiore difficoltà in avviamneto e alle dispersioni, aumentano i consumi (Fari più a lungo.. tergi...): carica incompleta ripetuta è ricetta per la solfatazione.
Ciò non toglie che una batteria che non lavora, ben isolata e pulita, d'inverno si 'rovinerà ' di meno che in estate.
Oggi esistono caricabatterie che si possono sempe attaccati.. ma io non mi fido: mezza giornata ogni 3 settimane dosvrebbe essere più che sufficiente contro l'autoscarica. Poi magari un ciclo di 'equilizzazione/desolfatazione' dopo l'inverno
se sono a bordo correnta 220 attiva e non sempre. Il frigo lo attivo solo'd'estate quando esco. Non las cio mai attaccato nello a terra (a parte gli ormeggi). Nei primio tempi d'estate lasciavo sempre attaìccato per il frigo. Ma quando dopo 2 o tre giorni tornavo in barca, A causa di continue disattivazioni da parte del marina, trovavo sermpre le batterie a zero. Quindi giù con i santissimi::::::::::
Citazione:mmmh ha scritto:
io un anno l'ho lasciata spesso attaccata a 220 e ho azzerato gli zinchi....
adesso pannelli solari!

però sapete che 'sta cosa che d'inverno le batterie durano di più mica mi convince tanto? E allora perché con le automobili una batteria in crisi di solito ti molla proprio nel periodo invernale?
semplice;tu prova da freddo a fare uno sforzo...ciak!colpo della strega.
la batteria uguale. se d'inverno accendi le luci per un breve periodo 30' o 1' e vedrai che la batteria fà meglio il suo dovere.Wink
In mia assenza sempre staccato dalla banchina, solo un pannello solare per mantenere la carica.
Ciao
ok...leggo che molti staccano tutto quando vanno via dalla barca, come scritto sopra anche io se so di mancare parecchio stacco tutto, ma quando vivo la barca quasi quotidianamente (primavera/estate) e quindi il frigo è bello pienotto di cibi (deperibili) e bevande la 220 è attaccata.
Ma voi che staccate sempre tutto, in estate svuotate sempre il frigo e quindi tutte le volte saccocci con roba da riportare a casa ??

saluti giovanni
Citazione:joDella Gatta ha scritto:
ok...leggo che molti staccano tutto quando vanno via dalla barca, come scritto sopra anche io se so di mancare parecchio stacco tutto, ma quando vivo la barca quasi quotidianamente (primavera/estate) e quindi il frigo è bello pienotto di cibi (deperibili) e bevande la 220 è attaccata.
Ma voi che staccate sempre tutto, in estate svuotate sempre il frigo e quindi tutte le volte saccocci con roba da riportare a casa ??

saluti giovanni


miiii... che fatica! dura la vita del marinaio moderno eh?
In molti marina e società nautiche (tra cui la mia) è vietatissimo tenere la 220v attaccata se non si è in barca

Questo in seguito a numerosi casi di incendio da cortocitrcuio

GIUSTISSIMO direi

il 220v e l'acqua non sono proprio amici Big Grin
Citazione:ciccio ha scritto:
Molti, nel mio circolo, lasciano la 220 attaccata a vita;
alcuni miei amici lo sconsigliano caldissimamente, sia per il rischio di eventuali incendi o corto circuiti, sia per le eventuali conseguenze corrosive (correnti galvaniche ?).
Io non ne capisco nulla: per non sbagliare, evito e mi limito ad attaccarla una notte ogni tanto, quando voglio dare una bella ricaricata alle batterie.
Sarebbe interessante sapere cosa ne dicono gli elettrotecnici ...
Buon vento a tutti.

sottolineo l'attività corrosiva delle galvaniche dal polo di terra.

poi non date la colpa alla barca di acciaio che è un ' bene di consumo '

http://www.lsoft.it/tecnica/batterie.htm

ciao, Carlo
Con il pannello solare non ho bisogno di lasciare in inverno il cavo collegato e le batterie sempre perfettamente a posto. Una osservazione a chi stacca tutto. MA se non c'è il minimo di corrente per far funzionare una pompa di sentina in automattico in caso di entrata di acqua accidentale e non c'è nessuno che se ne accorge , che pensate che succeda?
Pagine: 1 2
URL di riferimento