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Versione completa: stralletto speciale
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in barca il bicchiere mezzo pieno non esiste.

se le sdoppi non basta metterle 20 cm davanti all'albero. migliorerebbero solo la tenuta laterale.

se le sdoppi è necessario metterle con una angolazione accettabile.

non credo che tu abbia le lande già pronte al posto giusto e fare due lande non è così indolore.

il genoa struscia due volte e quando arriva a quella sottovento la trova inclinata a rovescio.

è meglio levarlo del tutto ( magari solo con mare calmo e pronto a rimetterlo se il mare monta ) e metterci il gommone

ciao, Carlo
Non sono certo un esperto di rigging
ma se Bavaria, che guarda al contenimento dei costi in maniera ossessiva,
come molti altri cantieri, c'ha messo 'sto stralletto (che costa)
io non lo toglierei...
Siamo sicuri che non sia strutturale ?
Big Grin
Citazione:palomba ha scritto:
Non sono certo un esperto di rigging
ma se Bavaria, che guarda al contenimento dei costi in maniera ossessiva,
come molti altri cantieri, c'ha messo 'sto stralletto (che costa)
io non lo toglierei...
Siamo sicuri che non sia strutturale ?
Big Grin

La definizione di 'struttrale' é piuttosto aleatoria. Quello stralletto é li' con la sola funzionedi iridurre il pompaggio dell'albero in condizioni di onda e mare formato abbastanza corto.
Senza non é che l'albero venga giu' ma pompa che ti ripompa per fatica prima o poi il riscio aumenta.

Ora (se posso permettermi) dalla domanda posta e dalla tipologia di barca non penso che la condizione di navigazione con onda sia quella tipica di questa imbarcazione e quindi il rischio é oltremodo contenuto. Certo che in condizione di mare corto mi sentirei a disagio nel pestare sull'onda cercando di risalire il vento ma ho visto fare azzate molto piu' grosse da molti altri.

Aggiungo che essendo di mio 'prevenuto' su alcuni modelli della Bavaria darei che sarebb einteressante controllare cosa c'é sotto all'attacco dello stralletto (intendo sottocoperta, tipo una paratia bella grossa imbullonata o un controtirante) senno' lo stralletto conta come il classico 'cazzo alle vecchie' poiché la coperta cederà elasticamente proprio in corrispondenza della landa dello stralletto ed a quel punto puoi benissimo toglierlo.

Scud
Bella domanda Scud, sotto di certo non c'è un contro tirante, c'è la cuccetta. Che ci sia una sorta di piccola paratia o ponticello di rinforzo, non credo. Penso che sfrutti la forma della tuga per trarre qualche resistenza alla deformazione. Devo dire che allora Bavaria faceva le sue barche senza risparmiare e con ottima qualità, per cui ritengo che abbiano calcolato bene anche la parte resistente dell'attacco dello stralletto. Comunque, pensate che lo stralletto possa essere usato anche per dare forma alla randa in particolari condizioni?
Diciamo che tutto dipende dall'angolo di quartiere, meno angolo c'e' e piu' lo stralletto diventa
importante e viceversa; anche la tensione delle intermedie avra' la sua importanza sulla flessione
dell'albero. Comunque, trovato il pre-bend ottimale, con albero a 9/10 quartierato, non e' che tu
possa sbizzarrirti piu' di tanto sulle regolazioni....
ciao
Premetto che non esistono barche adatte al mare formato e altre no, il cantiere costruttore non sa dove il cliente navigherà, nel caso di Bavaria poi il numero maggiore di vendite è in Olanda e Nord Europa, al contrario di quello che si può pensare.
Sono d'accordo con Scud sul discorso della controlanda che però può essere anche sostituita con una paratia magari del bagno.

Se l'albero ha le crocette aqquartierate lo stralletto non è indispensabile ma se l'inerzia, e quindi la sezione, del profilo albero è stata calcolata con il baby, sicuramente in caso di onda l'albero pompa.

Si potrebbe accorciare lo stralletto di un metro e montarci un paranco in fondo in modo da poterlo staccare quando le condizioni lo permettono e la signora vuole prendere il sole, per poi riarmarlo quando c'è onda e la signora a prua a prendere il sole non ci va di sicuro.
Dopo molti inutili tentativi l'arch. Foschi (vedi Bolina di Ottobre, rubrica l'Architetto risponde, pag. 18) ha gettato la spugna e, sentendosi preso in giro, ha giustamente smesso di chiedere a Bavaria di fornirgli informazioni sull'armo della mia barca, al fine di rispondere al quesito che gli avevo posto sulla necessità dello stralletto di prua. Da questa assurda vicenda traggo due conclusioni: 1. l'architetto Foschi, con cui ho scambiato varie mail, è una persona seria, estremamente disponibile e cortese. Una persona che ti fa piacere conoscere; 2. Bavaria è una delusione assoluta, ha agito in maniera sprezzante e fuori da ogni regola non solo commerciale, ma di normali rapporti umani eprofessionali. Serietà e cortesia verso uno stimato professionista e verso un cliente, zero. A questo punto, sarebbe bene che i clienti Bavaria sapessero che acquistando le loro barche non riceveranno alcuna assistenza dal cantiere produttore. Al fine di tutelare gli ignari acquirenti, sarebbe di grande interesse aprire una sezione del forum intitolata 'Il cantiere e il distributore rispondono?' nella quale riportare le esperienze personali sull'assistenza ricevuta dai cantieri e dai distributori. I giornali di vela spesso riportano lettere di clienti sui propri rapporti (spesso ottimi) con i cantieri/distributori e spesso il cantiere o il distributore intervengono a sanare quelle situazioni spiacevoli che da solo, senza la pubblicazione, il cliente non avrebbe potuto risolvere. Questa rubrica sarebbe uno stimolo per migliorare i rapporti fra cantieri e clienti.
allego quanto scritto dall'architetto Foschi su Bolina.

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