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Versione completa: interruttori magneto-termici
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sullo stesso quadro elettrico mi ritrovo un pannellino con 10 interrutori magneto termici di tipo nautico ed un altro pannellino con interruttori bticino f881na/10 di tipo domestico. i secondi vanno bene per la dc 12v?

i dieci interrutori di tipo nautico sono di fabbrica collegati in parallelo con cavi pos/neg iniziali di soli 2.5mm2 a fronte di portata max 16 Amp. sono piccoli i cavi iniziali? conviene tagliare il collegamnto in parallelo e collegare direttamnte i cavi di tensione di entrata in caso di utenze grossette fino a 15 amp?
nessuno sa se si possono usare a bordo magnetotermici per uso domestico?
Citazione: sullo stesso quadro elettrico mi ritrovo un pannellino con 10 interrutori magneto termici di tipo nautico ed un altro pannellino con interruttori bticino f881na/10 di tipo domestico. i secondi vanno bene per la dc 12v?

Il principio di funzionamento dell'elemento 'termico' (lamina bi-metallica) è lo stesso sia per corrente continua che alternata, se non ricordo male (ahimè lontani ricordi scolastici) il valore di corrente alternata da considerare è il valore efficace, circa il 70% del valore massimo di corrente.

Per quanto riguarda la seconda domanda in effetti una sezione di 2,5 mmq è un pò misera per 16 Amp ci vorrebbero almeno 4 mmq;
poi se sia o meno il caso di ripartire il collegamento parallelo delle 10 utenze dipende dal tipo di utenze e dalle loro singole limitazioni in corrente, tieni conto che occorre considerare come max. 4 amp. per ogni mmq. di sezione del cavo.
Ciao
grazie per la risposta comunque mi sono espresso male perchè il 16 amp. non è riferito a tutto il pannellino ma 16 Amp è scritto su ogni interruttore magnetotermico. quindi penso che si dovrebbero collegare i cavi da 4 mm2 ad ogni interruttore non mettendolo in parallelo con gli altri.
ciò che non capisco è ( se ho ragione) perchè di fabbrica hanno messo gli interruttori in parallelo. con tutto acceso si dovrebbe sopportre max 1 amp, in media, per utenza. cioè massimo lampadine da 10 w. ma la luce di via è già 24 w.

sbaglio ??
''Il principio di funzionamento dell'elemento 'termico' (lamina bi-metallica) è lo stesso sia per corrente continua che alternata, se non ricordo male (ahimè lontani ricordi scolastici) il valore di corrente alternata da considerare è il valore efficace, circa il 70% del valore massimo di corrente''.

quindi per un magnetotermico da 15 amp non si deve attaccare un'utenza inferiore a 10 amp o superiore a 10 amp? (si vede che ho un pò di confusione con le cose elettriche...:coolSmile
Bisogna vedere a cosa è riferito il valore di corrente per quell'interruttore specifico se trattasi di corrente Max. allora potrebbe sopportare una corrente efficace di circa il 30% maggiore; però scusami.... non mi pare una questione di fondamentale importanza, la cosa significativa è che quegli interruttori possono fare il loro sporco lavoro a prescindere, poi se staccano a 10 amp. o a 12 amp. ritengo che possa rientrare nell'ambito delle tolleranze che si dovrebbero prevedere in fase di progetto.
Mi sorprende molto invece che ci siano 10 interruttori da 16 amp. ciascuno con un solo cavo di alimentazione (pos. + neg.)di soli 2,5 mmq., questa mi pare una cosa da rivedere.
Ciao
..più che magnetotermici saranno degli automatici (manda foto); la sezione del filo è al limite, ma è più preoccupante il fatto che se ogni utenza 'tirasse' 15A, a monte dei 10 automatici ci sarebbero almeno 150A!!!!! Che sezione c'è a monte di tutto?
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