Avevo scritto a suo tempo al cantiere chiedendo lumi.
Evidentemente avevo fatto dei pasticci perche' non ho ricevuto risposta.
Ieri sera ho riscritto e stamani mi sono trovato in casella una loro comunicazione.
La Mia:
'I want to know if you consider dangerous or adviced against to use Coppercoat antifouling on your sailing boats.
Thanking you in advance, sincerely yours'
la risposta
'We recommend not to use any copperantifouling as we do have the
rudderstocks made of aluminum and if the copper comes via saltwater in
contact with any exposed aluminum it starts immediately to corrode.
Therefore we recommend antifoulings from International without any
copper.'
Il cantiere e' Hanse.
Per quanto mi concerne la questione e' chiusa in quanto trattandosi di barca nuova seguiro' i loro suggerimenti.
Cordiali saluti
Ferruccio
Citazione:Estrovelico ha scritto:
Citazione:caricabasso ha scritto:
Senza scomodare ingengneri aerospazaili,questo èquanto dice il distributore:
'In immersione, l’ambiente marino attacca gli strati di polvere di rame superficiali causando la formazione di ossido di rame. Quest’agente antivegetativo impedisce il formarsi di incrostazioni sino a che lo strato superficiale si trasforma in idrocloruro cuprico. Questo stato finale del rame, essendo instabile, è spazzato/lavato via dal movimento stesso dell’imbarcazione rivelando, automaticamente, nuovi strati superficiali ricchi di ossido di rame. Considerando che, dopo il trattamento con il Coppercoat si ottiene uno spessore di circa 500 micron di prodotto e che l’ossidazione media annuale è inferiore ai 10 microns, è facile comprendere l’efficacia del Coppercoat in termini di tempo.
Mi sembra di capire che che l'isolamento delle microsfere di rame non abbia alcuna relazione con l'efficacia antivegetativa del Coppercoat.
Ti ringrazio per la citazione, ma sono cose che conosco, la prima volta che ho usato il coppercoat (e anche l'ultima) risale circa ad un decennio fa oramai, e comunque quello che hai scritto non aggiunge nulla a quanto gia ampiamente conosciuto , è chiaro che il rame che viene esposto e che sta a contatto con l'esterno si ossida e grazie a quell'ossido si crea un azione antivegetativa, questo è saputo da anni, persino i nostri nonni lo sapevano.
Quello che dico io è, se il rame viene giustamente carteggiato e quindi portato a contatto dell'acqua.....come fa ad essere isolato??
Io a casa ho ancora una confezione di Coppercoat avanzata, e nel sacchetto c'è della pesantissima e semplicissima polvere di rame, non mi sembra che ogni granello sia isolato dagli altri....ma io non sono un chimico e forse fatico a comprendere quale straordinario processo chimico possa riuscire a isolare granello per granello un sacchetto di polvere di rame, e come il tutto, spalmato su uno scafo, possa essere isolato e perdere il proprio naturale potere di conduttore, pur essendo ben esposto tanto da risultare una grande lastra di rame rivestente lo scafo!
Mi sembra di intravedere nel tuo scritto una leggerissima, appena accenata, punta di polemica sul prodotto!
Pino
[/quote]
Probabilmente la resina epossidica che fa da legante isola le microsfere.
Un pò come un profitterol dove le sfere sono i piccoli pasticcini ed il cioccolato è la resina.
Comuqnue ne ho ancora un pò per i ritocchi e si può provare verniciando con due o tre mani una lastra di rame e vedere se conduce.
Il profitterol invece ce lo mangiamo.
[/quote]
A mio parere,discutibile ovviamente, la ditta produttrice dovrebbe averla sperimentata prima di ricevere richieste di danni da parte dei clienti.
L'isolamento ci dovrebbe essere tra una sfera e l'altra e così pure anche dalla parte ' incollata' alla carena appunto per il fatto che le sfere di rame vengono applicate bagnate di resina.
La giustificazione di questo concetto la vedo che nel fatto che una volta applicata la coppercoat viene chiesto di scoprire , previa carteggiatura , la parte delle sfere a contatto con l'acqua.
E' quello che voglio fare alla mia elica ma con una mano in piu' di resina appunto per isolare ancor meglio il rame dal bronzo.
Ho ordinato la coppercoat, dopo aver visto un catamarano fatto con coppercoat 5 anni fà e parlato con l'armatore.
Nessun problema di corrosione, pienamente soddisfatto del prodotto, la carena perfetta.
Vi farò sapere l'esito quando avrò fatto la mia.
Ho un caro amico che l'ha usata per 5 anni su un comet 12, problemi = 0
Da quanto è emerso dagli interventi:
-chi l'ha usata è soddisfatto e non ha rilevato problemi di corrosione;
-io l'ho usata anche su parti metalliche che non si nono corrose,l'unica corrosione l'ho notata su una parte scoperta perchè era saltata la vernice ( deriva mobile);
-i cantieri generalmente la sconsigliano con varie motivazioni,non supportate da esperienze pratiche.
X Pierr: sull'elica in bronzo il coppercoat non aderisce,chi ha provato seguento scrupolosamente le istruzioni del rivenditore non ha fatto neanche una stagione.Sul bronzo non ha alcuna adesione anche usando i primer consigliati.
Citazione:caricabasso ha scritto:
Da quanto è emerso dagli interventi:
-chi l'ha usata è soddisfatto e non ha rilevato problemi di corrosione;
-io l'ho usata anche su parti metalliche che non si nono corrose,l'unica corrosione l'ho notata su una parte scoperta perchè era saltata la vernice ( deriva mobile);
-i cantieri generalmente la sconsigliano con varie motivazioni,non supportate da esperienze pratiche.
X Pierr: sull'elica in bronzo il coppercoat non aderisce,chi ha provato seguento scrupolosamente le istruzioni del rivenditore non ha fatto neanche una stagione.Sul bronzo non ha alcuna adesione anche usando i primer consigliati.
Ai cantieri , se prende piede la coppercoat con un prezzo piu' basso, toglie il lavoro.
Per l'elica non intendo utilizzare la coppercoat ( che dicono abbia una resina un po' scarsa ) ma resina epossidica speciale e polvere di rame che ho rimediato io.
Citazione:Montecelio ha scritto:
Citazione:Estrovelico ha scritto:
Citazione:caricabasso ha scritto:
Senza scomodare ingengneri aerospazaili,questo èquanto dice il distributore:
'In immersione, l’ambiente marino attacca gli strati di polvere di rame superficiali causando la formazione di ossido di rame. Quest’agente antivegetativo impedisce il formarsi di incrostazioni sino a che lo strato superficiale si trasforma in idrocloruro cuprico. Questo stato finale del rame, essendo instabile, è spazzato/lavato via dal movimento stesso dell’imbarcazione rivelando, automaticamente, nuovi strati superficiali ricchi di ossido di rame. Considerando che, dopo il trattamento con il Coppercoat si ottiene uno spessore di circa 500 micron di prodotto e che l’ossidazione media annuale è inferiore ai 10 microns, è facile comprendere l’efficacia del Coppercoat in termini di tempo.
Mi sembra di capire che che l'isolamento delle microsfere di rame non abbia alcuna relazione con l'efficacia antivegetativa del Coppercoat.
Ti ringrazio per la citazione, ma sono cose che conosco, la prima volta che ho usato il coppercoat (e anche l'ultima) risale circa ad un decennio fa oramai, e comunque quello che hai scritto non aggiunge nulla a quanto gia ampiamente conosciuto , è chiaro che il rame che viene esposto e che sta a contatto con l'esterno si ossida e grazie a quell'ossido si crea un azione antivegetativa, questo è saputo da anni, persino i nostri nonni lo sapevano.
Quello che dico io è, se il rame viene giustamente carteggiato e quindi portato a contatto dell'acqua.....come fa ad essere isolato??
Io a casa ho ancora una confezione di Coppercoat avanzata, e nel sacchetto c'è della pesantissima e semplicissima polvere di rame, non mi sembra che ogni granello sia isolato dagli altri....ma io non sono un chimico e forse fatico a comprendere quale straordinario processo chimico possa riuscire a isolare granello per granello un sacchetto di polvere di rame, e come il tutto, spalmato su uno scafo, possa essere isolato e perdere il proprio naturale potere di conduttore, pur essendo ben esposto tanto da risultare una grande lastra di rame rivestente lo scafo!
Mi sembra di intravedere nel tuo scritto una leggerissima, appena accenata, punta di polemica sul prodotto!
Pino
No, nessuna polemica, ma lavorandoci con certi prodotti, oramai so per esperienza che tutti i produttori sono un po partigiani, io invece non essendo di parte, li provo e poi verifico se quello che vine garantito corrisponde al vero! La mi esperienza con il copercoat è limitata ad un solo trattamento, proprio per i motivi che ho scritto, ma sono mie valutazioni personali.
Se devo alare la barca ugualmente una volta all'anno per dare l'antivegetativa all'elica, un paio per tirare via il limo dal coppercoat, allora a quel punto do l'antivegetativa normale a matrice dura, costa un bel po di meno, e ci faccio due stagioni!
Roberto te non la applichi l'International BFA ? ( bidone 20 litri )
Citazione:pierrr ha scritto:
Probabilmente la resina epossidica che fa da legante isola le microsfere.
Un pò come un profitterol dove le sfere sono i piccoli pasticcini ed il cioccolato è la resina.
Mi piace l'idea della barca ricoperta da un enorme profitterol
Citazione:pierrr ha scritto:
Roberto te non la applichi l'International BFA ? ( bidone 20 litri )
Sulla mia ho dato quella l'anno scorso.....sono sicuro che potrei alarla e dargli una botta di idro che mi farebbe un altra stagione!
Citazione:Estrovelico ha scritto:
Citazione:pierrr ha scritto:
Roberto te non la applichi l'International BFA ? ( bidone 20 litri )
Sulla mia ho dato quella l'anno scorso.....sono sicuro che potrei alarla e dargli una botta di idro che mi farebbe un altra stagione!
con quella faccio tre stagioni e vien su solo con le cappe all'elica
;)però ne do tre mani grasse e ripasso anche il galleggiamento con la quarta.Me ne vanno 15 litri.
Me l'ha consigliata Stefano C. ( l'aveva data all' 'Ornella ' nel 95....) da Fedeli a Ravenna.
Bel colpo! Anche io ne ho date tre mani sulla mia, stando ferma tutto l'inverno a Rimini, mi ha fatto del limo, ma niente cappe, sono sicuro che potrei solamente pulirla con l'idro e rimetterla in acqua che farebbe un altra stagione!
Forse tu sei piu avantaggiato dal fatto che tieni la barca in acque piu pulite....ma sicuramente è una bella antivegetativa.
Quest'anno devi far carena?
Sì devo verniciare tutto copali esterne fianchi carena e magari anche gli interni o almeno i punti di passaggio e l'interno degli osteriggi.
Facciamo un contratto?
Dai, vengo in la con la barca!!!
Pierr, tu non ti ricordi di certo, ma io mi ricordo ancora una mattina in cui tu eri con il tuo baule di ferro davanti a Stefano che carteggiavi lo scafo, avevi un macchineto del kaiser, allora ad un certo punto hai esclamato; ' UN SPO' ARE' SI CHEN!'
Mi hai fatto scoppiare dal ridere e da allora ti ho rubato la battuta diffondendola per il mondo....forse dovrei pagarti il copyright!!!
Come quando si cerca di raffazzonare..: 'an pudè sempar fè un còsp e una pianèala!!'
Tradotto: non possiamo sempre fare un cospo e una ciabatta (cospo = zoccolo romagnolo)
Qui era bianca.
Non stava male nemmeno bianca...
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Ciao Pierr, scusami ma, l'antivegetativa 'l'International BFA',
non la conosco, quanto costa, funzia bene?.
Ciao Saverio