I Forum di Amici della Vela

(08-09-2017 07:14)BornFree Ha scritto: [ -> ]Curiosità...come mai questo cambio?
Il nuovo dovrebbe essere un po' piu' leggero
Grazie

(07-09-2017 18:42)nedo Ha scritto: [ -> ]Il tangone che ho trovato con la barca era un tubo alluminio diam. 50mm x 3 x 3500 ...
L'ho sostituito mantenendo le varee originali ( con apposite boccole di riduzione fatte in delrin in casa ) con un tubo sempre in alluminio anodizzato diam. 60 x 2 x 3500 ....tangonato anche sopra 20 kn non ha fatto una piega !!

Ciao bornfree,
un cambio dettato più dall'aspetto estetico che altro, il vecchio aveva il tubo rovinato e presentava zone estese di ossidazione in prossimità delle varee, mi è capitato fra le mani uno spezzone di tubo da 60 perfetto e non ci ho pensato due volte ....

Buon giorno a tutti,
io ho un 31.7 del 2001 da ormai alcuni anni e non sono ancora riuscito a trovare la quadra per ridurre la fortissima tendenza all'orza della barca con venti anche non esagerati (già sopra i 12-15 nodi faccio fatica a gestire la barca).
Al di là di prendere 1 o 2 mani di terzaroli, cosa chiaramente che limita il problema, ho provato diverse combinazioni di vele (genoa e randa) per capire se il problema stesse nel centro velico delle mie vele, ma devo dire che ogni tentativo è stato inutile.
In più, quello che mi "preoccupa" realmente è che mi sembra che la pala del timone non sia in grado di contrastare l'orza adeguatamente.
Leggendo questi post, vedo che lo stesso cantiere ad un certo punto ha deciso di aumentare la lunghezza della pala, cosa che tornerebbe con quanto sto sperimentando.
Avete maggiori informazioni in merito?
Quali sono le dimensioni ottimali della pala per un 31.7?
A chi mi potrei rivolgere nel caso volessi aumentare la lunghezza della mia pala?
Che costi prevede un tale intervento?

Grazie mille!

No. Hai per certo qualche problema, non chiedermi quale, per la dimensione pale oramai la mia è in acqua ma in questo thread Nedo aveva messo le misure della sua ( credo dopo la modifica ).

A naso anche io ho le stesse

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Ciao buongiorno,
le misure riportate riguardano la pala " originale " in quanto la modifica prevede un allungamento che la porta sino a circa 1600 mm.
Inutile ricordare che non è un intervento banale, se non realizzato bene porta più danni che benefici, deve essere realizzato rispettando fedelmente il profilo naca della pala con particolare attenzione alla simmetria sul piano verticale. ...io lo feci fare al tizio che mi cura annualmente la carena, un ex del cantiere locale con 30 anni di esperienza col quale ho concordato misure e forma fornendogli una dima di mia realizzazione . ( ZK docet )
La barca ora è cambiata radicalmente sia di bolina ( un lontano ricordo le straorze )che soprattutto alle portanti sotto spi, dove la maggiore profondità della pala regala un controllo fedele e deciso, specialmente con onda al giardinetto che inevitabilmente sollevando la poppa ne limita l'efficacia ....il costo è relativo a chi lo fa, considera comunque un paio di giorni di lavoro e pochi euro di materiale.

La modifica al timone ha i suoi indubbi vantaggi considerando tra l'altro che non è invasiva, con poco ritorni alla conformazione originale anche se sono sicuro che una volta abituato al comportamento della barca con la modifica, difficilmente torneresti indietro ...
Comunque i modi li hai elencati tu anche se significa castrare in modo significativo le già non mirabolanti prestazioni con vento leggero.
Raddrizzare l'albero è il primo, il progettista indica in 3° il rake consigliato, puoi scendere ad 1° accorciando la lunghezza dello strallo di prua ...
Riduci la superficie del genoa con un fiocco al 105 % e ti fai un code0 per compensare la scarsità di tela con le ariette .
Oppure, ma non mi piace, lasci il genoa al 140% e lo abbini ad una randa minimal ....
Non hai tante alternative, vele rigide ed in forma unitamente alla buona tecnica comunque aiutano moltissimo a controllare e mitigare la tendenza orziera ...

Rimanendo in tema timone :
La pala è tenuta in sede da una “cravatta” che “agrappa” la testa in VTR dell’ asse.
Questa sorta di cravatta in bronzo (o forse ottone?) è bloccata con 2 bulloni inox da 8mm e da un prigioniero anch’esso inox da 8mm
La scorsa settimana dovendo sostituire la boccola inferiore ho aperto il vaso di Pandora:
I 3 perni completamente bloccati nel bronzo li ho dovuti demolire. L’ operazione è stata molto delicata visti i pochi mm liberi a disposizione.
Capisco che un prigioniero inox possa saldarsi nel bronzo trovo inaccettabile che accada anche per un semplice perno passate.
A questo punto il dubbio: E’ galvanicamente corretto accoppiare inox e bronzo?
Nelle notti insonni ;( il tarlo lavora in me:
Posso fare qlc per migliorare questo fissaggio molto rudimentale?
Se usassi dell’ Inox 304 in luogo del 316 potrei sperare in miglioramenti?
Unica idea al momento in piedi è usare durante il montaggio del grasso al litio che è isolante e non dilavante.
Ogni suggerimento sarà ben accetto
BornFree

Penso non ci siano alternative in quanto gli accoppiamenti necessariamente prevedono l'uso di bulloneria inox.
Non mi porrei nemmeno il problema a questo punto della compatibilità fra materiali diversi, il fatto che siano li da anni e che non vi sia stata " corrosione " ma un semplice e naturale bloccaggio delle parti, mette al riparo da qualsiasi altro pensiero .
Giusto a mio parere interporre una buona dose di grasso, eventualmente a tale scopo concepire l'idea di allargare di mezzo millimetro il diametro del foro e periodicamente se proprio, rimuovere una alla volta le viti e sostituire il grasso e .... amen

ragazzi, per conto di un giurassico amico e compagno di club a secco di tecnologia..anche lui con pala corta ,vorrebbe fare l'estention e ci chiedevamo se in rete esiste un disegno chiaro o una dima da scaricare per il cantiere...

Rinfresco un attimo il 3d inserendo l'ultimo lavoretto fatto alla barca, sostituzione del vecchio pulpito con uno in versione aperta, tutto come di consueto home made !!

Questo è un 31.7 profondamente modificato, modifica che ha coinvolto la pinna di deriva e il timone.
Si nota l'evidente arretramento della deriva stessa rispetto all'albero e la diversa inclinazione della pala timone, le forme delle nuove geometrie sono ben visibili nell'immagine !
Lavoro sicuramente frutto di uno studio approfondito volto al miglioramento prestazionale e a rendere la barca meno ardente e controllabile anche con venti sostenuti .
Intervento di certo non di poco conto a livello economico e impegnativo a livello realizzativo, chissà se realmente ne sia valsa la pena in ottica prestazione assoluta !! In ogni caso comunque ...

quindi secondo voi la pala corta è un'errore di proggetto?perchè con tutti i 31.7 venduti ..

Per rimanere al tema, per eseguire la chiusura dello spazio fra pala e scafo ho smontato il timone, a differenza tua tutto è venuto con una certa tranquillità e da quanto mi risulta l'ultimo smontaggio è stato 5 anni fa in occasione del rifacimento della boccola inferiore. Rimesso in assetto le viti sporcando i filetti con grasso al litio e via ! Il sistema come dici rudimentale, lo trovo invece di una semplicità disarmante e quindi molto utile e funzionale allo scopo. Pazienza prima e lubrificante dopo !

(28-11-2018 14:31)gaspa13 Ha scritto: [ -> ]quindi secondo voi la pala corta è un'errore di proggetto?perchè con tutti i 31.7 venduti ..

A mio parere più che parlare di errore di progetto del timone occorre mettere l'attenzione sul centro velico in funzione del centro di deriva, la barca in configurazione genoa 140% è decisamente ardente in bolina, trasto randa e l'ottimo controllo del paterazzo sull'albero però aiutano a farla camminare come deve senza impiccarsi troppo.
Col tempo poi chi ci regata, il timone l'ha cambiato o come ho fatto io prolungato per sfruttare tutta tela al meglio anche con vento vicino ai 20 kn

Finalmente oggi ho trovato il tempo per la modifica ai carrelli genoa inserendo le sfere in torlon al posto delle slitte in povero materiale plastico ! E' un po' che ci pensavo e se ne avessi intuito prima la semplicità, non avrei certo atteso tanto !! Adesso davvero il carrello è all'altezza e consente regolazioni millimetriche al tocco Costo monstre a parte delle sferette in torlon , direi ...CONSIGLIATO

Buongiorno Nedo e tutti,
In cosa consiste questo intervento? Nuovi carrelli sulla stessa rotaia?
Hai qualche foto? Quali costi oltre alle sfere già citate?

(02-02-2020 19:04)nedo Ha scritto: [ -> ]Finalmente oggi ho trovato il tempo per la modifica ai carrelli genoa inserendo le sfere in torlon...[]

Il carrello è originale, come la rotaia del resto e ci mancherebbe !
Avevo notato che carrello e la rotaia lewmar del 31.7 è lo stesso montato sull'elan 333 del mio vicino, però nel suo caso il carrello è di serie su sfere, constatato questo ho cercato nel web e ho trovato tracce della modifica e mi sono deciso
Il lavoro è semplice e ho impiegato un paio d'ore a fare tutto !
Il carrello va sfilato dal fermo di prua della rotaia in quanto da poppa non esce per via della forma della tuga più bombata in quell'area .
Si levano le slitte in materiale plastico, sono lunghe quanto il carrello e di forma cilindrica con un diametro simile alle sfere, si pulisce tutto alla perfezione e una volta rimesso il carrello sulla slitta si passa ad introdurre le sferette in torlon sino a saturare lo spazio, considera che per ogni carrello, vado a memoria, ne vanno circa 88, una più una meno, le ultime le ho sporcate con grasso di vaselina per tenerle ferme e facilitare il riempimento. Rimonti e sigilli il blocco della rotaia e hai finito.

due immagini esplicative :

incredibbile.. l' ho avuto sotto il .. per 11 anni, ho maledetto quei carrelli per 5 per scoprire che bastava metterci le sfere? e certo Nedo che questa me la potevi risparmiare.

Ottimo lavoro Nedo...complimenti!! In autunno lo faro' anch'io. Unico dubbio...da quello che vedo in foto, 88 dovrebbero essere le sfere per 2 carrelli e non 1 solo.

(21-04-2020 22:17)ZK Ha scritto: [ -> ]incredibbile.. l' ho avuto sotto il .. per 11 anni, ho maledetto quei carrelli per 5 per scoprire che bastava metterci le sfere? e certo Nedo che questa me la potevi risparmiare.

Come dici sempre tu, e ci vuole un pò l'occhio vispooo !!!!