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Versione completa: Marcia ingranata o no?
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Come ho detto altre volte:
- il manuale Volvo dice di lasciare la leva in folle:
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Vari articoli parlano dell'effetto elicottero, ecc. ecc.: ma alla Volvo mi hanno confermato la loro indicazione.
Credo quindi che non vi siano dubbi: meglio fare ciò che dice il fabbricante.
Per altre marche - ovviamente - sarà bene chiedere al costruttore.

Buon vento a tutti: anche a chi, iniziando un giro del mondo, si tuffa e smonta l'elica.
Big Grin
e se uno ( me steso medesimo ) ha un fuoribordo immerso dotato di elica a 3 pale con un passo corto ?
personalmente lascio in folle .
Citazione:straorza ha scritto:
e se uno ( me steso medesimo ) ha un fuoribordo immerso dotato di elica a 3 pale con un passo corto ?
personalmente lascio in folle .

nel tuo caso mi sa che si usura un po' la girante.
Ripeto: Usura a parte, l'elica è meglio che stia bloccata, a meno che non abbiate l'elica di un fuoribordo da planata!
Anche se, ccome ho già detto, le differenze, per quello che riguarda le eliche con passo tipiche delle barche a vela, praticamente no ci sono.


Poi se qualcuno nn ne è convinto possiamo tirare fuori i numeri.
La resistenza dell'elica è un'oppppppinione.-
Citazione:bullo ha scritto:
La resistenza dell'elica è un'oppppppinione.-

Etteppareva strano...Big GrinBig GrinBig GrinBig Grin
voleresti mai su un aereo progettato su opppinioni?
Compito in classe:
Il velista provi ad effettuare 1/2 miglio con marcia ingranata e 1/2 miglio con marcia non ingranata, avendo cura di cercare condizioni di meteo e mare uguali o simili, poi effetui diverse misurazioni di velocità che dovrà poi comparare tra di loro ed ancora scriva le proprie considerazioni e ne tragga le dovute conclusioni.
Svolgimento.
Buon lavoro e B.V.
Citazione:eulero ha scritto:
voleresti mai su un aereo progettato su opppinioni?
Purchè autorevoli...opppppinioniBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin

Tornando seri,una vite fai più fatica a piantarla o ad avvitarla..nel legno ad esempio...
Può valere come esempio?
Citazione:gaspare.agate ha scritto:
Compito in classe:
Il velista provi ad effettuare 1/2 miglio con marcia ingranata e 1/2 miglio con marcia non ingranata, avendo cura di cercare condizioni di meteo e mare uguali o simili, poi effetui diverse misurazioni di velocità che dovrà poi comparare tra di loro ed ancora scriva le proprie considerazioni e ne tragga le dovute conclusioni.
Svolgimento.
Buon lavoro e B.V.
Mi ripeto ma questa prova l'ho fatta decine di volte ed la differenza che l'elica bloccata è almeno mezzo non in meno. ciaomax
Citazione:gaspare.agate ha scritto:
Compito in classe:
Il velista provi ad effettuare 1/2 miglio con marcia ingranata e 1/2 miglio con marcia non ingranata, avendo cura di cercare condizioni di meteo e mare uguali o simili, poi effetui diverse misurazioni di velocità che dovrà poi comparare tra di loro ed ancora scriva le proprie considerazioni e ne tragga le dovute conclusioni.
Svolgimento.
Buon lavoro e B.V.

LE prove empiriche non guastano mai.

Ma se qualcuno volesse, ci sarebbe anche tanta bella teoria che spiega perchè la differenza quasi non si nota.
Do un aiutino: passo e diametro
Pale fisse che si fa? Pale abbattibili che si fa? Una certezza che sia una, mai nella vita.
Citazione:Ferian ha scritto:
Pale fisse che si fa? Pale abbattibili che si fa? Una certezza che sia una, mai nella vita.
Ne abbiamo già discusso a iosa, comunque, questi sono tutti i risultati delle prove a me conosciuti:

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Se posso, semplificando in definitiva: con pale fisse = elica libera; con abbattibile ecc... marcia ingranata.
Saluti
Citazione:prop ha scritto:
Citazione:Ferian ha scritto:
Pale fisse che si fa? Pale abbattibili che si fa? Una certezza che sia una, mai nella vita.
Ne abbiamo già discusso a iosa, comunque, questi sono tutti i risultati delle prove a me conosciuti:

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Se posso, semplificando in definitiva: con pale fisse = elica libera; con abbattibile ecc... marcia ingranata.
Saluti


Centrato il problema!

Ma onestamente non sapevo ci fossero in giro sotto le carene della barche a vela queste eliche con rapporti d/p superiori a 0.8
Evidentemente i libri su cui studio sono vecchi
Citazione:eulero ha scritto:
non sapevo ci fossero in giro sotto le carene della barche a vela queste eliche con rapporti d/p superiori a 0.8
Tu fermeresti uno studio a 0.6, a 0.8 o dove?
Cosiccome lo 0.4, che risulta fuori utilizzo 'normale', ma tanto vale metterlo. Non si sa mai...
Saluti
Citazione:prop ha scritto:
Tu fermeresti uno studio a 0.6, a 0.8 o dove?
Cosiccome lo 0.4, che risulta fuori utilizzo 'normale', ma tanto vale metterlo. Non si sa mai...
Saluti

Non capisco la domanda.


In ogni caso quello che voglio dire è che le equazioni di forza d'attrito sono praticamente identiche, tranne che per un fattore: il rappordo passo/diametro.
Per velocità di fluido nel range delle barche a vela 'umane' (che poi sono le uniche a montare eliche a pale fisse)l'unico fattore che farebbe prediligere un attrito all'altro è il rapporto p/d. Con valori inferiori a 0.6/0.8 conviene averla fissa, per valori superiori conviene averla libera. Siccome i valori di P/D per le eliche comunemente usate sulle barche a vela si attestano su 0.8/0.9, le differenze tra i due attriti, a velocità da carene dislocanti, non si nota.
dilaniato dal dubbio sto pensando a un sistema per 'sollevare' il fuoribordo all'interno della losca.

anche perchè 4 pale fisse non sono uno scherzo. qualche suggerimento??
Retromarcia inserita. Per quanto riguarda la velocità della barca non ho mai notato differenze significative con il motore in folle, ma almeno l'invertitore non lavora.
Citazione:Non capisco la domanda.
Volevo dire che non sempre si può installare l'elica ottimale. Talvolta l'ampiezza del pozzetto è tale (soprattutto barche anziane) che non si può mettere il diametro che dia il maggior rendimento, allora si ricorre all'aumento del passo (pur di sfruttare la potenza disponibile), con un decadimento del rendimento complessivo.
E allora giusto che gli studi vengano fatti anche con rapporti P/D maggiori e minori dell'usuale.
Saluti
Citazione:prop ha scritto:
Citazione:Non capisco la domanda.
Volevo dire che non sempre si può installare l'elica ottimale. Talvolta l'ampiezza del pozzetto è tale (soprattutto barche anziane) che non si può mettere il diametro che dia il maggior rendimento, allora si ricorre all'aumento del passo (pur di sfruttare la potenza disponibile), con un decadimento del rendimento complessivo.
E allora giusto che gli studi vengano fatti anche con rapporti P/D maggiori e minori dell'usuale.
Saluti

Le equazioni coprono qualsiasi rapporto, nel senso che il rapporto p/d può avere qualsiasi valore. Se il passo è lungo il rapporto è superiore a 0.8 allora conviene lasciarla libera. Ma questi sono casi particolari.
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