Ciao a tutti,
pensavo di aggiungere alla mia ALPA 11.50 che sto' restaurando, uno stralletto per infierire un fiocco di trinchetta con relative volanti. Mi sarebbe piaciuto realizzarle anziche' in acciaio, in tessile.
Solo che non so proprio da che parte incominciare sul loro dimensionamento, sul materiale da usare, sul miglior fornitore.
Accetto tutti i suggerimenti.
Grazie
Nicola
LEOS III
Il tessile in genere si dimensiona partendo dal cavo in acciaio, quindi dovresti prima determinare il diametro adatto per un cavo d'acciaio, e in seguito uno in tessile. Le volanti vengono poi di conseguenza.
Se lo strallo non c'è, ma ci sono gli attacchi, si dimensiona l'acciaio in base a quelli, per il principio della catena. Se non ci sono neanche gli attacchi, beh, fai la trinchetta un diametro in meno dello strallo principale e spera.
Lo strallo di prua e le sartie originali sono da 8mm.
Gli attacchi non ci sono quindi dovro' fare tutto ad hoc.
Per il materiale cosa suggerisci di usare? E per mettere lo stralletto in tensione?
grazie
Nick
Per le volanti, hai pensato alla durata? Hai problemi di peso, non credo.
Citazione:bullo ha scritto:
Per le volanti, hai pensato alla durata? Hai problemi di peso, non credo.
Roberto, se parliamo di materiali nati apposta per essere usati come volanti e paterazzo, non ci sono grossi problemi di durata, parliamo comunque di anni, mentre i vantaggi (a volte anche psicologici) di non avere dell' acciaio che ballonzola sopra la testa oltre che il peso sono ben accetti da molti.
Per tutto il resto, c'è mastercard...
Io pensavo che il tessile con i raggi del sole invecchiasse prima e ci fossero problemi per l'angolatura, giro stretto.
Citazione:bullo ha scritto:
Io pensavo che il tessile con i raggi del sole invecchiasse prima e ci fossero problemi per l'angolatura, giro stretto.
COme dicevo nel messaggio precedente, ci sono materiali che vengono pensati proprio per utilizzi come volanti e paterazzi, e hanno una speciale guaina protettiva che lo protegge dall'abrasione e dai raggi UV. Se invece ci si affida al primo che passa che ti propone la classica cima in dyneema scalzato, allora è un altro discorso.
Grazie Sailor. Io sono antico. Non conosco questi nuovi materiali. Come sono i costi? La spesa è un'oppppinione.
In effetti l'idea del tessile e' per questione di praticita' e peso.
Mi piaceva l'idea, a riposo, di non avere dell'acciaio che sbatacchia contro l'albero.
Quindi, se ho capito, Dynema 6 mm con calza esterna di protezione?
Nick
LEOS III
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bv aiò
Citazione:leos3 ha scritto:
In effetti l'idea del tessile e' per questione di praticita' e peso.
Mi piaceva l'idea, a riposo, di non avere dell'acciaio che sbatacchia contro l'albero.
Quindi, se ho capito, Dynema 6 mm con calza esterna di protezione?
Nick
LEOS III
No, devi farti mettere dal tuo rigger un materiale idoneo a questo uso, che abbia un carico di lavoro almeno pari o meglio superiore a quello di un cavo 1x19 da 7 mm.
Scusa Ale ho visto un garroccio su di un cavo in Spectra nel tuo messagggio volevo chiedrti: se è una trinchetta, se funziona bene e se lo stralletto è amovibile se lo è come fai a tenderla?
Grazie Edoardo
non credo sia la barca di Ale07.
Tecnicamente non ci sono differenze di attrezzatura per tendere uno strallo di trinchetta, sia in acciaio che in tessile, la differenza è che quello in tessile specialmente inizialmente ha bisogno di molta più corsa per aggiustare la tensione.
Per i garrocci, maggiore è la superfice di contatto con lo strallo e meglio è, distribuiscono il carico su una superfice maggiore. Altrimenti ci sono anche garrocci in tessile.
Grazie mille vedro se farlo in tessile o acciaio
Edoardo