L'unica parte che mi vien su sporca di cappe è l'elica e l'asse ( premetto che faccio tre stagioni in Mare con l'AV buona )
Ho idea di fare un esperimento questo anno sull'elica della Maria Bonaria.
Procederò in questa maniera:
1)Porto a metallo l'elica il piu' possibile.
2)lavo con alcool e poi con diluente per epossidici molto bene
3)Mano di resina epossidica
4)carteggiatura e seconda mano di resina epossidica
5)carteggiatura e terza mano di resina epossidica
6)Sulla resina epossidica bagnata stendo della polvere di rame
7)Seconda mano di resina bagnata stendo ancora della polvere di rame
8)leggera carteggiatura del rame
Teoricamente ne risulterebbe che i metalli rimangono isolati dalla resina tra di loro con le prime mani e si offrirebbe all'acqua rame vivo....
Vi farò sapere come andrà...
Fammi sapere se per caso ti servirà un'elica,
posso anche tentare di procurarti un'asse usato e su misura....
....Un momento !.....Ma la Maria Bonaria, poverella per caso non è d'acciaio ??
Se mi dai l'Okey, provo a vedere di trovarti una valida sostituta.
--Puverella, ma che peccato ha fatto !--
Secondo me Pierrr in questo modo fai troppa crosta, penso che tenga meglio uno spessore piu ridotto, inoltre non usare nessun diluente per sgrassare l'elica, i diluenti non sgrassano.
Se vuoi ti regalo una confezione di Coppercoat che mi è avanzata, se vuoi tentare una prova....
Comunque il Coppercoat sul bronzo dell'elica non tiene neanche ad inchiodarlo.
Il distributore consigli di sgrassare l'elica e di metterla al forno ( senza patate
) per poi metter un primer da loro consigliato.
Tutti hanno provato,ma non tiene, il bronzo è una brutta bestia.
Tutti i miei amici che hanno la linea d'asse hanno desistito.
Io sulla mia ho messo il Marine Primer della Attiva...tiene regolarmente.
Il Coppercoat essendo comunque un epossidico particolare abbisogna di un primer specialmente adatto.
Che tenga anche conto della velocità dell'elica. Non per niente per le eliche si usano antivegetative
specifiche.Le carteggiature dell'epossidico indurito poi (fino ad eliminare il lucido) sono difficilissime
in piano e con attrezzatura adatta, figuriamoci su di un 'elica...Meglio dare le mani dopo un primo indurimento, usando lo stesso prodotto.
Mi piacerebbe comunque conoscere il risultato, facci sapere.
Buon vento.
Citazione:Estrovelico ha scritto:
Secondo me Pierrr in questo modo fai troppa crosta, penso che tenga meglio uno spessore piu ridotto, inoltre non usare nessun diluente per sgrassare l'elica, i diluenti non sgrassano.
Se vuoi ti regalo una confezione di Coppercoat che mi è avanzata, se vuoi tentare una prova....
Apprezzo molto l'offerta non tanto per il prodotto ma per segno di amicizia.
Citazione:caricabasso ha scritto:
Comunque il Coppercoat sul bronzo dell'elica non tiene neanche ad inchiodarlo.
Il distributore consigli di sgrassare l'elica e di metterla al forno ( senza patate ) per poi metter un primer da loro consigliato.
Tutti hanno provato,ma non tiene, il bronzo è una brutta bestia.
Tutti i miei amici che hanno la linea d'asse hanno desistito.
Se non tiene farò come sempre darò la stessa antivegetativa ed andrò a pulire o manderò a pulire l'elica alla terza stagione ( per due tiene ).
Però mi piacerebbe provare....
Per Temasek...non ti sembra esagerato? Ho 14 zinchi da due chili ed un collare da 50 mm all'asse....
Pierrr, credo che abbiano ragione, anche io non ho mai visto tenere gli epossidici sulle eliche, diciamo ce l'elica è la parte piu ostica da tenere pulita, infatti, anche se il coppercoat regge bene sullo scafo e si potrebbe evitare di dare l'antivegetativa ma alarla solo il tempo di lavarla con l'idro, l'elica necessita di essere trattata tutti gli anni (e spesso non basta), percui praticamente vanifica quasi del tutto il risparmio che si ottiene col coppercoat, dato che per trattare bene un elica occorre una settimana, un giorno per farla sciugare bene, poi carteggiatura e primer, un giorno per lasciar asciugare il primer, poi una mano di antivegetativa al giorno per due/massimotre/mani, poi almeno una giornata per farla asciugare bene, meglio se qualche giorno....
questo per fare un lavoro duraturo, altrimenti le eliche reggono poco o niente.
Una settimana signiifica pagare oltre ad alaggio e varo, un invaso e la relativa sosta in piazzale, io a quel punto invece di dare il coppercoat gli sbatto due mani di antivegetativa anche allo scafo e sono a posto per un anno!
Tornando alla tua elica, se come penso hai un elica fissa, allora hai molte piu possibilita di successo, infatti le eliche a pale orientabili hanno sempre quel velo di grasso che fuoriesce dal corpo che distacca l'epossidica, percui il coppercoat ha poche possibilità di successo.
Potresti però provare come hai detto tu, a dare una mano di epossidica, poi sulla seconda mano, quando la resina non ha ancora del tutto catalizzato, potresti dare una spuzzatina di polvere di rame, una bella impanata di rame, e poi vedere se regge....
è un esperimento che potrebbe valer la pena fare.
Come ti ho detto, se vuoi ti do il rame che mi è rimasto della coppercoat, perchè è piu adatto a fare quello vuoi fare tu, essendo molto molto fine.
Sull'elica ho provato di tutto compreso le vernici apposite e stracarissime di Abbà con scarsi risultati.Non ho provato a metterla nel forno anche perchè dovrei portarla dal fornaio essendo a pale fisse diametro 70 cm.
Alla fine ho cominciato a fare come i pescatori che danno la stessa maiolica della carena ed è quella che tiene di piu' almeno per due stagioni.Poi chiaramente piu' ti muovi e piu' rimane pulita.
Una vaschetta inox di una doccia l'ho graffiata bene ed applicato il fondo epossidico...sembra che tenga per ora...ma è un altra cosa...boh magari ne parliamo davanti ad uno spritz al bar vela.
Sono tentato comunque di sperimentare....domani voglio chiamare la CSA di S.Giustina e Fedeli a Ravenna ( vernicicolor )per sentire cosa ne sanno....tanto da loro vanno ad incaxxarsi tutti i giorni se una vernice non tiene sull'elica.
Quando ho sabbiato la barca nel 2000 Fedeli mi ha dato un buon ciclo epossidico industriale delle piattaforme del metano e tiene ancora dopo dieci anni....
Se comincia a venire il bel tempo inizierò a fare i lavori alla barca...che
...io di copale al sole ho solo le cornici del trincarino, l'anguilla, le cornici degli osteriggi, della tuga la ruota del timone e sopra il paramare e già mi sembrano una montagna....una buona durata l'ho con la boero challenger uv che rimane morbida e segue il legno. La spinnaker è molto piu' bella ma è un vetro che si spacca....troppo rigida...poi se ci salgono sopra...
Non oso pensare a quel povero Felix in che condanna si è messo per tenere le sue perfette.
Poi magari arriva l'ospite da terra (disattento o menefreghista perchè paga?) e ci sale sopra con le scarpe imbrecciate....( preferiresti che salissero con le scarpe sulle tue
!!)
Almeno ogni mattina prima che si scaldino al sole devi alzarti ed asciugare tutta la rugiada che fa da lente d'ingrandimento....
E sul caicco con quei costi giornalieri non possono essere meno che perfette....con l'aria che tira da due anni a questa parte....
Queste le mie famigerate copali....
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Quello dell'elica è un problema infinito, ognuno ha provato la sua, ma alla fine si torna sempre a dare il solito primer e la solita antivegetativa.
Per quanto riguarda il trattamento classico, parecchi cantieri sono concordi nel ritenere il primer e l'antivegettativa Pesle, il miglior trattamento che ci sia.....io condivido in pieno, anche se ogni tanto faccio dei tentativi per trovare qualche soluzione migliore, ma con l'elica a pale orientabili ho visto che è molto piu dura.
La cosa migliore è quanto l'elica è in acqua da un po di tempo ed è un po incrostata, si...quelle incrostazioni sono il miglior aggrappante che ci sia, se invece di riportarla a lucido la si carteggia non troppo a fondo e si applica l'antivegetativa sopra il ruvido.....cavolo se regge!!!
Alla CSA non è che ne sappiano un granchè....ognuno ha la propria teoria, ma la verità e che sulle eliche non tiene niente!
Se poi tu riesci a farci due stagioni, dovresti esserne gia parecchio felice, sei uno dei pochi fortunati!!!
Potresti fare un tentativo col coppercoat, ma invece di usare la loro epossidica, che è all'acqua ed è un po fiappa, potresti provare a miscelarla con della resina epoxy di quella tradizionale.....su un elica fissa di quelle dimensioni potrebbe anche reggere.
Invece del forno prova a scaldarla bene con un phon da carrozziere, non toccarla assolutamente con le mani nude,MAI, solo con i guanti in lattice, non sgrassarla con diluenti, lavala soltanto con acqua e sapone per i piatti, grattala bene con grana grossa e poi....
che il cielo ti aiuti!
Io ho risolto il problema dell’elica iscrivendomi a un buon corso di immersioni (a fine maggio ci saranno gli esami all'isola d'Elba
) e comprandomi l'attrezzatura ARA (bombolino da 6 lt, schinalino, erogatore), così unisco anche l’utile al dilettevole.
Pierr, se non risolvi con la Coppercot... posso prestartela o al limite mi immergo io e ti pulisco l'elica per bene (dandoti anche il grasso) in cambio di un giro sulla Maria Bonarda
Citazione:vento forza10 ha scritto:
Io ho risolto il problema dell’elica iscrivendomi a un buon corso di immersioni (a fine maggio ci saranno gli esami all'isola d'Elba ) e comprandomi l'attrezzatura ARA (bombolino da 6 lt, schinalino, erogatore), così unisco anche l’utile al dilettevole.
Pierr, se non risolvi con la Coppercot... posso prestartela o al limite mi immergo io e ti pulisco l'elica per bene (dandoti anche il grasso) in cambio di un giro sulla Maria Bonarda
Bernarda! Bernarda!
La bombola erogatore e la muta ce l'ho ma la voglia di andare sotto non tanta come una volta.Poi mi prende l'otite ad un orecchio.
Non ho mai fatto un corso sub ma non sono mai andato oltre i venti metri.
Per il giro non c'è problema ma sono in grecia in estate
Non saprei dire se funziona bene anche in mare (io la barca la tengo sul fiume), ma da anni tratto elica ed asse con la 'catramina' e quando alo la barca sono sempre le parti immerse più pulite.
Qualcuno provava con il grasso al litio.
Un anno ho provato anch'io e sono stato iscritto d'ufficio all'albo mitilicoltori!
Citazione:caricabasso ha scritto:
Qualcuno provava con il grasso al litio.
Un anno ho provato anch'io e sono stato iscritto d'ufficio all'albo mitilicoltori!
Anni fa ho fatto un metro quadro di carena a striscie con vari prodotti per vedere cosa teneva di piu' una striscia era anche di grasso bianco al litio - ho il test segnato in barca dei vari prodotti. Il litio non ha funzionato nemmeno a me.