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Versione completa: Gassa d'amante
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leggendo il thread su nodi e catene mi è venuto di scrivere questa esperienza

vedo dovunque si parli di nodi che la gassa si fa partendo da un collo sul capo lungo.

http://it.wikipedia.org/wiki/Gassa_d'amante

ritengo che questo sistema sia pericoloso a meno che tutto sia fermo.

se vuoi ormeggiarti ad un anello sulla parte esterna del molo la gassa è l'ideale. stai a prua del barchino e ti avvicini al molo tenendo il collo che hai fatto sul capo lungo --> infili il capo corto nell'anello e...
la risacca si riporta indietro la barca con evidente pericolo per le tue dita che hai diligentemente infilato nel collo.

il 99% di voi non lo fa. mi rivolgo al rimanente 1%.

la barca si avvicina al molo --> infili il corto nell'anello e fai un nodo semplice --> la barca si allontana e tu la tieni agguantando la cima con due mani ( una sul corto e una sul lungo ) --> la barca si riavvicina e tu tiri con decisione il corto.

il collo che stava sul corto passa sul lungo

finisci la gassa ( dietro il lungo e dentro il collo ) e quando la barca si allontana di nuovo è bella che fissata e ti aiuta a stringere il nodo

ciao, Carlo
temo di non aver capito.
nel link che hai messo c'è anche il metodo veloce, che per un ormeggio è perfetto! o no?
Penso di aver capito cosa intende, è lo stesso metodo che insegnano al CVC, se si fa un nodo semplice, poi tirando con forza il corrente il dormiente si rivolta creando l'occhio, con già dentro il corrente poi si passa sotto al dormiente e si rientra nell'occhio et voilà il nodo è fatto.
Con la dovuta pratica rende anche molto più veloce la realizazzione del nodo.
C'e anche un altro metodo semplice: fai un nodo semplice ganciato sul dormiente, nell'asola del ganciato ci infili il corrente, li tieni entrambi tenendo un pò di più in tensione il dormiente, il gancio si assucca ed il nodo ganciato sciogliendosi, tira dentro il corrente che si rovescia nell'asola e la gassa è fatta.
Unica accortezza il verso del nodo per evitare di fare la gassa rovescia, che tiene ugualmente bene se non sfrega.
Dirlo e molto più complicato che farlo.
C'è anche il metodo per farla con una mano sola, bisognerebbe fare un filmino, i disegni e più complicato farli.
Ma in rete qualcosa c'è.
corrente e dormiente.

il nodo 'parlato' si chiama così perchè il barcarolo che va alla briccola parla per ricordarsi come si fa: corto su lungo e lungo su corto.

non ce lo vedo a dire dormiente su corrente....e neanche a me mi viene. sorry.
Questa non la sapevo Dapnia, grazie.
una sezione tutorial dove ognuno scrive le sue conoscenze, potrebbe essere utile a tutti.

della serie non si finisce mai di imparare. neanche io conoscevo il metodo 'Dapnia'. molto furbo e comodo
Io di metodi ne conosco 4 e gli uso a seconda se la cima mi viene lanciata contro, la cima è tenuta da me e se il nodo lo devo fare con una mano sola...ma quello di Dapnia proprio non lo conoscevo e mi sembra molto interesante! vado a provarlo subito!
1) quello da manuale, che uso solo per far vedere ai poco pratici come deve essere alla fine, ma trovo assolutamente sconsiglito in barca per i motivi sopra accennati e per l'instabilità nel farlo...basta un movimento e l'asola è persa, servono due mani e un buchino da centrare...un disastro insomma!
2)se la cima mi viene lanciata (ossia in fase di ormeggio) io incrocio il corrente sul dormiente e poi a seguire afferro l'incrocio con la mano con il dorso verso l'alto e ruoto l polso per far rientrare l'incrocio di cui sopra all'interno dell'asola (che può essere grande quanto si vuole), a questo punto ho un asola più piccola e no devo far altro che farci ricadere dentro il corrente: metodo velocissimo , si fa con una mano sola ed è perfotto con grosse cime.
3)se devo fare gasse dentro anelli uso il ben noto metodo di far passare il corrente nell'anello e per poi fare un nodo semplice che tirato quasi perpendicolarmente il corrente stesso va a formare l'occhiello..etc...
4) uso il metodo con una mano sola per le cime che vengono dall'alto: afferro il corente (il penzolo) e lo faccio passaredietro il dormiente con il dorso della mano verso di me, sempre ruotando il polso continuo a girare attorno al dormiente creando così l'occhiello in cui passare il corrente che tengo con la stessa mano..., buono con cime di un certo peso o rigidità visto che si parla di cime in balia del vento...
sarebbe da metersi lì e fare delle foto da postare...altro che i libri sui nodi...una raccolta di questo tipo verebbe dalla pura prassi e no non c'è manuale che tenga!
In compenso un giro a venezia mi ha buttato nello sconforto, ho visto fare cose che voi umani...sono davvero dei geni...e mi sa che ogn'uno dei barcoroli ha un suo modo per fare ogni nodo...
Citazione:Messaggio di mckewoy

se vuoi ormeggiarti ad un anello sulla parte esterna del molo la gassa è l'ideale.

Ciao Carl, io non userei mai una gassa per ormeggiarmi ad unanello.
Infatti la gassa va bene su cime in tensione, ma una volta che la tensione si allenta è facile che si possa sciogliere da sola(è il caso di una barca che si avvicina e allontana periodicamente dalla banchina).
Fatto! il metodo 'Dapnia è davvero interessante, penso proprio che lo utilizzerò!
Con una mano sola naturalmente.... La gassa fatta con una mano sola è tanto semplice e comoda da fare quanto difficile da spiegare. Stavo cercando di fare un disegnino da allegare ma meglio evitare. Stasera mi autofilmo.
Citazione:ixaco ha scritto:
Fatto! il metodo 'Dapnia è davvero interessante, penso proprio che lo utilizzerò!

a me viene una gassa, ma non d'amante. sono proprio handicapace SadsmileySadsmileySadsmileySadsmiley
Citazione:rasputino ha scritto:
Con una mano sola naturalmente.... La gassa fatta con una mano sola è tanto semplice e comoda da fare quanto difficile da spiegare. Stavo cercando di fare un disegnino da allegare ma meglio evitare. Stasera mi autofilmo.

l'ho vista fare per 'legarsi' se sei uomo a mare e ricevi una cima da bordo.

con una mano ti tieni e con l'altra fai la gassa
mckewoy, anch'io all'inizio...devi far passare il groppo al di là di quella specie di ponte che i forma assucando...
Ehhh... proprio sabato in barca ho visto fare la gassa con il metodo dell'occhiello. Dovrebbero proprio abolirla.
L'unico metodo giusto e veramente utile per noi e' con le cime in tensione.
Citazione:Messaggio di mckewoy

se vuoi ormeggiarti ad un anello sulla parte esterna del molo la gassa è l'ideale.

Per l'ormeggio all'anello io uso dare due volte sull'anello e due mezzi colli del corrente sul dormiente.

Poi quando sei ormeggiato puoi sistemarti come preferisci.

BV,
Casper
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Ehhh... proprio sabato in barca ho visto fare la gassa con il metodo dell'occhiello. Dovrebbero proprio abolirla.
L'unico metodo giusto e veramente utile per noi e' con le cime in tensione.
Assolutamente no.
La ' gassa per gli anelli' l'ho spiegata l'anno scorso al raduno di Senigallia ed è utilissima quando arrivi in banchina e non ci sono bitte.
Tieni pronto il collo già fatto infili la cima nell'anello tiri i capi della cima ( di più quella collo ) il nodo si ribalta ed hai fermato la barca!
Se invece fai la tradizionale perdi secondi preziosi.
La faccio da più di venti anni.
Spiegarla con disegni è difficile. Piu' facile da spiegare : provare a fare la gassa tradizionale e senza scioglierla ribaltare il collo.
Citazione:dapnia ha scritto:
C'e anche un altro metodo semplice: fai un nodo semplice ganciato sul dormiente, nell'asola del ganciato ci infili il corrente, li tieni entrambi tenendo un pò di più in tensione il dormiente, il gancio si assucca ed il nodo ganciato sciogliendosi, tira dentro il corrente che si rovescia nell'asola e la gassa è fatta.
Unica accortezza il verso del nodo per evitare di fare la gassa rovescia, che tiene ugualmente bene se non sfrega.
Dirlo e molto più complicato che farlo.
C'è anche il metodo per farla con una mano sola, bisognerebbe fare un filmino, i disegni e più complicato farli.
Ma in rete qualcosa c'è.
Ecco bravo dapnia! non avevo letto.
Citazione:pierrr ha scritto:
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Ehhh... proprio sabato in barca ho visto fare la gassa con il metodo dell'occhiello. Dovrebbero proprio abolirla.
L'unico metodo giusto e veramente utile per noi e' con le cime in tensione.
Assolutamente no.
La ' gassa per gli anelli' l'ho spiegata l'anno scorso al raduno di Senigallia ed è utilissima quando arrivi in banchina e non ci sono bitte.
Tieni pronto il collo già fatto infili la cima nell'anello tiri i capi della cima ( di più quella collo ) il nodo si ribalta ed hai fermato la barca!
Se invece fai la tradizionale perdi secondi preziosi.
La faccio da più di venti anni.
Spiegarla con disegni è difficile. Piu' facile da spiegare : provare a fare la gassa tradizionale e senza scioglierla ribaltare il collo.

Pierrr. Forse stimao parlando della stessa cosa.Big GrinBig Grin
Citazione:dapnia ha scritto:
C'e anche un altro metodo semplice: fai un nodo semplice ganciato sul dormiente, nell'asola del ganciato ci infili il corrente, li tieni entrambi tenendo un pò di più in tensione il dormiente, il gancio si assucca ed il nodo ganciato sciogliendosi, tira dentro il corrente che si rovescia nell'asola e la gassa è fatta.
Unica accortezza il verso del nodo per evitare di fare la gassa rovescia, che tiene ugualmente bene se non sfrega.
Dirlo e molto più complicato che farlo.
C'è anche il metodo per farla con una mano sola, bisognerebbe fare un filmino, i disegni e più complicato farli.
Ma in rete qualcosa c'è.
Per caso avresti modo di fare un filmato del metodo con il nodo semplice ganciato? Mi sembra molto interessante e penso utile.
Oppure tu Pier!?
Grazie
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