A bordo arrivera' la 220 x caricabatterie e una presa in quadrato, ho capito che ci vuole un differenziale e va bene ma mi chiedo di che tipo ci vuole nel senso di come andr' montato: a incasso, a parete dentro scatolina, idem x la presa. Esistono da panello in legno? Suggeritemi qualcosa grazie.
Masa
Nulla....Ma che c'avete le BTicino in barca?
Io ho le BTicino serie living ...
Il mio impianto 220V e' sdoppiato (per mia scelta) le prese sono bianche per la 220V quando sono collegato in banchina e nere per quelle alimentate a 220V tramite inverter da 600W.
I frutti bianchi e neri sono presenti all'interno di ogni punto luce(bianco 16/10 A + shuko - nero 10A)
Il portafrutti utilizzato e' a tre posti (due occupati dalla presa bianca e uno da quella nera).
Citazione:masa66 ha scritto:
Nulla....Ma che c'avete le BTicino in barca?
Io Vimar
Il differenziale l'ho quasi sempre visto montato subito dietro la marinco in uno scatolino 'terrestre' di quelli protetti per acqua/polvere.
BV
ma no, lo metti dove ti è più comodo...una marca buona che possa andare in un contenitre stagno....non lo mettere a vista sul legno....sono orribili
....metterei cmq il magnetotermico e il 'salvavita' e poi più di una presa 220, soprattutto se la barca la usi spesso d'inverno e ci dormi....
Ma sei a Traiano?...se vuoi ti do una mano
Allora, se non lo hai ancora acquistato, ti suggerisco un apparecchio che ha il quadro 220 incorporato. Io l'ho acquistato l'anno scorso, è una meraviglia. In pratica ha due uscite per la carica delle batterie e due uscite a 220 protette dal differenziale salvavita. Ora faccio una ricerca e vedo se lo trovo su internet
Citazione:Messaggio di masa66
A bordo arrivera' la 220 x caricabatterie e una presa in quadrato, ho capito che ci vuole un differenziale e va bene ma mi chiedo di che tipo ci vuole nel senso di come andr' montato: a incasso, a parete dentro scatolina, idem x la presa. Esistono da panello in legno? Suggeritemi qualcosa grazie.
Masa
Eccolo:
ZETAGI MSC2012A
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Te lo consiglio caldamente... ottimo e ti semplifica la vita
Quelle che vedi a sinistra sono le 3 uscite dei cavi 220; in pratica da ognuna fuoriesce un cavo tripolare con fase neutro e terra... quiondi disponi di tre uscite a 220. Le uscite per le batterie sono due nel lato destro e gli attacchi sono interni, non si vedono in foto
In effetti è un bell'apparecchio, ma ho già il caricabatteria e costa abbastanza...ok la presa 220 da pannello/legno l'ho trovata e per il differenziale lo metterò vicino l'ingresso nascosto.
Thembi sono ancora a Ostia a terra: conto di venire su per i primi di maggio.
Ciao.
Se l'hai già è un altro discorso... io non l'avevo e ho preso questo
Citazione:masa66 ha scritto:
In effetti è un bell'apparecchio, ma ho già il caricabatteria e costa abbastanza...ok la presa 220 da pannello/legno l'ho trovata e per il differenziale lo metterò vicino l'ingresso nascosto.
Thembi sono ancora a Ostia a terra: conto di venire su per i primi di maggio.
Ciao.
per curiosità, che presa hai scelto?
Citazione:Sloopy Joe ha scritto:
Eccolo:
ZETAGI MSC2012A
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Te lo consiglio caldamente... ottimo e ti semplifica la vita
Quelle che vedi a sinistra sono le 3 uscite dei cavi 220; in pratica da ognuna fuoriesce un cavo tripolare con fase neutro e terra... quiondi disponi di tre uscite a 220. Le uscite per le batterie sono due nel lato destro e gli attacchi sono interni, non si vedono in foto
Sulla mia barca per le utenze 220V, sono istallate prese bekert, quelle per le spine tedesche (shuco) col coperchietto. Le ho smonate per una verifica prima di attaccarci il carico di una stufetta e l'ho trovata piuttosto rovinata (15anni). Quali prese si usano oggi per poter collegare i tre fili che possano dare corrente alla presa e passare alle prese che stanno dopo? Possibilmente con un coperchietto in modo da utilizzarle anche nei bagni e potrebbe schizzarci l'acqua della doccia?
Su un sito ho trovato una presa CBE la BMP22D che mi sembra analoga a quelle Berker-schuko istallate adesso. Qualcuno le conosce e sa se possono andare bene per attaccare una stufetta da 1500W senza andare arrosto?
Ad oggi, non ho avuto nessuna risposta ai miei problemi, pazienza.....Però, siccome ritengo il problema della 220V molto delicato su una barca che sta in acqua, provo a introdurre anche questo concetto. E' necessario o utile avere un isolatore galvanico all'entrata della 220 dalla banchina, per evitare correnti galvaniche derivanti dallo scarso isolamento della terra della banchina, o non serve a nulla?
Se guardi l'immagine:
http://www.cbe.it/sites/default/files/BMP22D.jpg
trovi che la presa cui ti riferisci e' proprio una Berker e che in un circoletto un po' in alto sul lato destro c'e' scritto 16/250 che significa che la presa e' in grado di arrivare fino a 16A a 250V.
Calcolando 16A x 220V = 3520W di portata massima nominale, cio' significa che con tutti i margini che ci si deve prendere in questi casi la tua stufetta da 1500W e' perfettamente tollerata (dando per scontato che la sezione dei fili sia adeguata ovvero almeno 1,5mm quadrati).
L'isolatore galvanico e' certamente utile ma il fatto che serva a qualcosa e come va installato correttamente e il punto di collegamento dipendono da come e' realizzato l'impianto e in particolare da se e come si congiungono massa e terra degli impianti di rete e di batteria di bordo. Inserirlo brutalmente sulla linea di terra che va verso la banchina il piu' delle volte non serve a niente. Un buon (veramente buono) elettricista puo' dare le giuste indicazioni dopo aver esaminato la barca.
Salve Ian, capisco che è difficile capire qualcosa dalle informazioni che può fornire un ignorante della materia come me. Comunque cerco di provarci, perché questo cavolo di problema delle corrosioni mi assilla, sopratutto dopo che ho sentito una lezione del Marinelli che si occupa delle corrosioni galvaniche delle piattaforme marine. Ho comprato l'isolatore galvanico della Sterling e l'ho fatto mettere sulla terra del cavo che viene dalla banchina perché sto in un porto dove la terra dell'impianto 220 è di dubbia qualità. Le specifiche della barca (AMEL omologata per il mercato USA e quindi con bonding) dice questo :Il circuito di terra,collegato al circuito di massa di bordo e non ha nulla a che vedere col negativo. Questo circuito di massa collega deriva,timone,motore,serbatoio,passascafi,tubi metallici dell'acqua e carcasse degli apparecchi 220V. Cosa significa? Va bene l'isolatore o chi devo sentire? Grazie e saluti. Enio
Senza avere,come minimo, lo schema dell'impianto elettrico di bordo e senza vedere si potrebbero dare consigli non corretti e talora pure pericolosi, ti ripeto il suggerimento di rivolgerti ad un buon elettricista (nautico) che certamente riuscira' a guidarti nella scelta. Puo' darsi che il collegamento gia' fatto vada bene cosi' come e' ma da lontano e' impossibile confermarlo.