Citazione:Giorgio ha scritto:
L'Araldite...nella serie per metallo e' un ottimo prodotto.....io non mi fiderei.....
Infatti, conti alla mano, non lo consiglio anche perchè i dati di resistenza che da la casa sono riferiti a superfici sabbiate e perfettamente pulite, cosa che difficilmente si riesce ad ottenere senza smontare il pezzo e se devi smontare il pezzo tanto vale utilizzare la soluzione di kermit.
Citazione:KA6 ha scritto:
Se hai 40mm il diametro esterno e 34 in diametro interno della zona 'incollabile' hai 348mm quadrati.
C'è anche un pezzo di 'tubo' (diciamo 3 mm) che entra nel foro nella ghisa, e mi darebbe ulteriore superficie di incollaggio. A occhio, la circonferenza X 3mm di altezza, altri 320 mmq, sottoposti tra l'altro ad uno sforzo non di trazione che tenderebbe a scollare i materiali.
Pulire bene sul posto non è un problema, la zona è libera. Smontare è un problema, invece.
Del resto, la domanda che mi pongo è: come cavolo era fissato prima, che è rimasto lì 15 anni?
Citazione:Willyfan ha scritto:
Citazione:KA6 ha scritto:
Se hai 40mm il diametro esterno e 34 in diametro interno della zona 'incollabile' hai 348mm quadrati.
C'è anche un pezzo di 'tubo' (diciamo 3 mm) che entra nel foro nella ghisa, e mi darebbe ulteriore superficie di incollaggio. A occhio, la circonferenza X 3mm di altezza, altri 320 mmq, sottoposti tra l'altro ad uno sforzo non di trazione che tenderebbe a scollare i materiali.
Pulire bene sul posto non è un problema, la zona è libera. Smontare è un problema, invece.
Del resto, la domanda che mi pongo è: come cavolo era fissato prima, che è rimasto lì 15 anni?
Si, certo, hai una bella superficie di incollaggio in più che lavora a taglio e non a trazione e quindi dovrebbe resistere anche di più, ma ti ripeto che le vibrazioni sono micidiali.
Se vuoi prova, al massimo dopo un po' cede e allora farai un lavoro serio, ma prima accertati che se ti si stacca il pezzo mentre sei in navigazione non rimarrai senza acqua, ovvero accendi il motore prima di incollare il manicotto e vedi che non ti esca acqua, vedi che l'eventuale liquido che fuoriesce non possa andare su parti elettriche e magari fai una 'frenatura' sul manicotto con un fil di ferro o cordino in modo che nel caso si stacchi non ti vada su organi in movimento tipo cinghie, ventola dell'alternatore o quant'altro.
su alcuni volvo il tappo è in uno svaso che rende secondo me più difficile costruire il bicchiere con flangia da avvitare o saldare.
aiuta però a costruire un collare che tiene il bicchiere. questo è l secondo e regge da due anni. prossimo forse meglio prolungare la stuccatura tutto attorno allo svaso.
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Riprendo questa discussione perchè dopo 3 anni l'incollaggio fatto con bicomponente per metalli comperata al brico tiene perfettamente.
Se anche si staccasse domani, lo rifarei così e tanti saluti.
Sul canale DMAX, nel programma 'Come è fatto',
quando parlano dei radiatori (d'auto), quel tappo è brasato con del piombo.
Citazione:kermit ha scritto:
Effettivamente il bocchettone sembra di ottone o rame e se è stato saldato a stagno credo si possa risaldare. Comunque i costruttori dei motori fanno delle pecionate incredibili. Sullo Yanmar quel bocchettone è flangiato con quattro bulloncini. Se ti andasse di fare un lavoro fatto bene acquisterei il bocchetto dello yanmar e lo flangierei facendo i 4 fori con relativi filetti
Mi sembra la miglior soluzione anche se comporta lo smontamento dello scambiatore, fra l'altro abbastanza semplice anche se con un pò di lavoro. Scaldare la ghisa per saldare a stagno è da evitare: se non scaldi il pezzo, tutto lo scambiatore, in modo uniforme rischi delle rotture. Usare stucchi o resine rigide su pezzi di diverso materiale e quindi a diversa dilatazione, ghisa ottone, significa andare incontro al loro distacco, prima o poi. Se dal foro del bocchettone riesci a ricuperare i trucioli finali del foro e della filettatura, magari con della gomma appicicosa tenuta in sede con un attrezzo ricurvo, puoi evitare di smontare lo scambiatore.
Io credo che siano a pressione. Mi sembra, ora lui non c'è, che brunino, proprio su un volvo, l' abbia rinfilato dentro semplicemente con pasta rossa.
Io ho ripreso la discussione solo per dire, appunto, che dopo i vari tentativi e consigli letti sopra, la soluzione più rapida è stata l'incollaggio con bicomponente per metalli. E si è dimostrata anche efficiente, perchè a distanza di oltre 2 anni, 3 stagioni e molte migliaia di miglia percorse in vari trasferimenti(all'epoca la barca era a La Spezia, poi è andata in Grecia nello Ionio, poi in Grecia in Peloponneso e quest'anno in Grecia nelle Sporadi) il tappo è ancora perfettamente attaccato, ben fisso e non perde. Quindi mi sento di consigliare a chiunque abbia avuto questo problema la stessa soluzione. Come dicevo prima, se si staccasse ora (e non ce n'è motivo)comunque è durato 3 stagioni e lo riattaccherei nello stesso modo.
Ringrazio Willyfan per aver riaperto la discussione sul 'tappo staccato' perchè proprio ieri mi si è staccato il tappo dello scambiatore di calore del mio VP2030.
Penso di procedere con l'incollaggio dei due pezzi.
Alcune domande:
Che prodotto hai usato?
È sufficiente pulire accuratamente le due parti da incollare o hai usato qualche altro trucco?
Franco
Citazione:Messaggio di Willyfan
Qualche giorno fa, aprendo il tappo del liquido di raffreddamento del mio motore Solè Diesel SM-90, il tappo con relativo supporto mi è rimasto in mano. E' evidenziato in questa immagine dal cerchio rosso:
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Questo è il particolare da vicino, tappo a sx e supporto a dx che dovrebbe essere attaccato allo scambiatore di ghisa:
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Qualcuno sa come era attaccato e come riattaccarlo?
Grazie a tutti in anticipo!
scusa ma non ti conviene cambiarlo ,non penso che costi tanto
Giampaolo il problema non è nel tappo .
Si è staccato il supporto dove si 'avvita' il tappo sullo scambiatore.
Franco
Ieri sera appena arrivato in barca ho incollato il supporto del tappo come consigliato da Willyfan.
Sembra che la colla bicomponente tenga.
Piú tardi proveró a mettere in moto e , incrociando le dita, speriamo funzioni.
Presto ulteriori notizie.......sempre se vi interessano.
Giusto per la cronaca: dopo 6 anni e oltre 3000 miglia percorse avanti e indietro per il mediterraneo, il tappo incollato con la colla del brico è ancora lì.