SkipperVELA... ci metti proprio il cuore nella descrizione del tuo nauticat! Ottimo! Certo che se penso che la tua chiglia pesa quasi come la mia barca intera ed ho solo un metro in meno... bella piantata eh! Il mio amico Ago ha un nauticat e lo tiene in turchia. Anche lui ne va molto fiero!
Una volta avuto un Nauticat è dura cambiare. Personalmente, volendo migliorare le performance a vela, che per il 33 non sono esaltanti

, sono passato al 351 che pur non essendo una barca votata alla velocità, ha performance veliche oneste. Si parla ovviamente di barche da crociera (il 351 è quella a destra nella foto)
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Grazie anche a te Sgt.Pepper! Siete proprio dei passionali. Volevo chiedervi, alla fine della presentazione del nauticat, ci sarà anche una scheda sui prezzi? Giusto per fare un po' di confronti.
E dunque, prima di parlare di prezzi (da capogiro) veniamo all'aspetto costruttivo e strutturale: scafo e coperta sono in solid di vetroresina, laminata a mano. Madieri e longheroni, sono resinati direttamente allo scafo, non 'fazzolettati'come di uso comune, ma con veri e propri 'lenzuoli' stratificati e impregnati di resina come, del resto, le paratie e le principali strutture dell'arredamento interno (tutte in legno di teak) pezzate a scafo e coperta in tutto il perimetro della barca per formare quanto di più solido si possa assemblare per una barca a garanzia di una completa affidabilità generale e di una sicura durata nel tempo. E' destinata infatti ad una clientela che desidera navigare in sicurezza e con grande comodità in ogni condizione di vento e di mare. Di prim'ordine la qualità di tutta l'impiantistica presente a bordo, con l'apertura per le ispezioni posizionate nel modo più corretto. L'impronta della coperta, decisamente nordica, dispone di un ampio pozzetto (considerando il volume degli spazi interni) la cui posizione, molto rialzata, consente di avere una perfetta visuale non ostacolata dalla potente e luminosissima deck house. Al timone della ruota esterna, come a quella interna, sono inseriti tutti i principali comandi come pure quello dell'elica di prua, molto utile per manovrare in spazi ristretti. Tutte le manovre sono utilizzabili dal pozzetto per i giusti rinvii e per la posizione 'intelligente' dei winch a portata del timoniere. In solitario, ci si sposta dal timone solo per issare la randa aiutandosi nella guida con il pilota automatico dato che, sia il genoa che la vela di mezzana possono essere facilmente manovrate dal pozzetto. Il trasto della randa, ubicato direttamente sulla tuga, unitamente ai winch primari sistemati in prossimità del timoniere, permettono di avere una godibile area per il tavolo da pranzo. Tutta la zona di coperta, a pruavia della deck house, è fruibile e libera da ingombri per un comodo prendisole. Vediamo un po' di immagini anche dall'esterno
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Forse non sarà un caso se verrà presentato ancora oggi (il 331 che ricalca fondamentamente l'armo e le linee essenziali del 33) al Salone Nautico di Genova 2010

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
volevo notizie più dettagliate sul N33,ho postato la domanda in altra area ma essendo novizio del forum e semipentito del motoscafo,ho una mezza idea di passare al motorsailer.Io uso la barca anche nei periodi invernali perchè sono 'fissato'con il mare e non scio o passeggio per monti e valli,quindi mi occorre una imbarcazione con due timonerie e poi essendo poco pratico di vela anche se vo per mare da 30 anni me ne occorre una 'facile' e che perdona gli errori.Quello che mi interessa,dopo aver letto tre volte tutto quello già postato,è il comportamento nautico cioè se rolla molto sia alla fonda che in navigazione,se si bagna,se sotto tuga la rumorosità a motore è accettabile ecc. Questioni cioè che poi non facciano partire rappresaglie verbali da parte della consorte.Per le prestazioni veliche ho capito che non è un race,che non stringe il vento e non mette la falchetta in acqua ma che in caso di 'mare e vento' queste negatività si trasformano in positività.
Rolla molto meno di quanto si potrebbe pensare. La chiglia lunga rolla meno della semilunga, se si bagna. Praticamente no, se non con venti sopra i 40 nodi e onde sopra i tre metri Il vano motore è dotato di doppia camera e doppio isolamento acustico] ecc. Il Nauticat è una delle barche più amate dalle consorti
. Per le prestazioni veliche ho capito che non è un race,che non stringe il vento e non mette la falchetta in acqua ma che in caso di 'mare e vento' queste negatività si trasformano in positività.
Complimenti ottima descrizione, Per quanto possa essere comoda è una barca che ha il baglio abbastanza stretto (è larga m3,38) quindi non ha bisogno neanche di tantissima velatura, penso che tenda a coricarsi un po' sul fianco partendo(chiaro che con poco vento ogni metro in più torna comodo), Qust'estate ne ho visto una con belle vele e portata bene che veleggiava con poco vento. E' una barca che io apprezzo anche se non l'ho mai provata, a proposito io ho un Ford 80hp a 6kn consumo più o meno 5 litri ora.

Skippervela non sono d'accordo con te su una cosa: dal mio punto di vista non penso che i giorni più belli di quando si ha la barca, siano quando la si compra e quando la si vende. Ma quando la si vive, ci si va via, ci si naviga,intendo quando si staccano per un po' gli ormeggi e ci facciamo cullare da lei, resta chiaro che bisogna aver comprato la barca giusta

.
@redburn Lo pensavo anche io

per questo ho dovuto cercare tre anni prima di trovare una buona occasione.

Molto Bella, molto simile a quella del mio amico con cui sono stata in sardegna. La sua però è un Tortuga 38.. Sono stata su questa ed unica barca in vita mia, quindi non posso fare confronti, e soprattutto non me ne intendo minimamente, ma questo tipo di barca mi piace moltissimo, è comoda e soprattutto anche su mare grosso la senti veramente che 'si diverte' ed è nelle sue acque

Cercherò di acquistare un N38 appena capita l'occasione. Però dissento sui momenti più felici. Per me (e chiedo scusa) i momenti più belli sono stati solo quando ho venduto le barche. 4 in tutto. Comunque cerco la 5a.
Scusami,qualche domanda sulla timoneria: mi piace molto la doppia timoneria,ma in termini di manutenzione,durata nel tempo e affidabilità comè? è complicato tutto il doppio sistema? se se ne rompe uno,l'altro funziona ugualmente? mi può fare da rispetto? lavorano separati? la ruota interna che è più piccola diventa dura da manovrare? Questo tipo di barche mi piaccion molto, si chiamano per caso pilot salon?
Wow complimenti per il racconto! A me i Nauticat sono sempre piaciuti, mi conforta sapere che vanno anche a vela, cosa che amo di più. Poi tutto quel legno mi fa impazzire, detesto la plastica

Al salone di genova ne sono rimasto incantato, purtroppo non sono salito, ma quella poppa finestrata tipo vecchio veliero mi ha affascinato e già immaginavo lunghe rotte. Complimenti per la barca!
Fra qualche giorno andrò a vedere un Nauticat 33 di cui aspetto la scheda tecnica e vorrei vostri consigli sulla barca che ormai è vecchietta e cosa guardare per non avere brutte sorprese.
@zerbaglia: se i momenti felici sono stati quando hai venduto vuol dire che hai sempre venduto bene e sei stato fortunato. Vendere bene fino a 6/8 anni fa non era difficile, adesso il mondo è cambiato. A me è sempre dispiaciuto vendere le mie barche, perchè andavano molto bene e mi ci ero affezionato. Devo dire però che sono sempre stato più contento dei nuovi acquisti perché erano migliori e più grandi/veloci/sicure delle precedenti.
Spero di non vendere né comprare niente. Fosse per me "congelerei" la situazione attuale.
Vedo che i pilot house della Nauticat sono tutti in categoria B e non A come ci si aspetterebbe da imbarcazioni di queste dimensioni e qualità costruttive, qualcuno sa spiegare il perché? In pratica non sono considerate adatte e sicure per navigazioni senza limiti?
@burrasca non so di che anno sia la Tua prescelta...motore ed impianti, prese a mare...età delle lande e sartie. in buona sostanza solo quello che non costruisce la Nauticat! per quelle molto vecchie (il mio 1988 è considerato un semi-nuovo) la tuga di legno può tendere al marcio. prendila e non te ne pentirai mai, soprattutto quando soffia! io la vendo perchè voglio più spazio, e non mi discosto dalla casa madre : o il 43 o il 44.
Grazie susifred ecco la scheda tecnica della barca. Aggiungo che alla coperta sono stati aggiunti sedili in legno e metallo. Spero di avere buoni consigli
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
premetto che sono un nuovo utilizzatore del forum, quindi se dovessi fare degli errori di "netiquette" vi prego di segnalarmelo...mi scuso in anticipo. Mi inserisco in questa discussione che ho letto con avido interesse poichè sono anni che sogno di acquistare un N331, barca che ritengo perfetta per le esigenze mie e della mia famiglia (due bimbe piccole, quasi sette e quasi quattro anni). Ora, dopo molte ricerche, MOLTI risparmi e qualche prestito sono finalmente riuscito ad acquistare un N331 del 2001 praticamente nuovo (appena capisco come si fa provo a postare una foto). Nei prossimi giorni, meteo permettendo, la trasferirò da Fiumaretta (dove sta attualmente e dove l'ho comprata) a Calasetta (porto nel quale abbiamo tenuto la nostra barca precedente, un Menorquin 36 c a vela latina negli ultimi anni). Spero che gli amici del forum che hanno la stessa barca vorranno aiutarmi a "capirla" e a darmi consigli per poterne godere appieno. Ecco qui la foto di Veritas, detta anche "Bruninsson".
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Non ti preoccupare ,non ti rispondono perché sono invidiosi...poi magari qualcuno si farà sentire. Saranno curiosi sapere ,come so io, che durante quel trasferimento Fiumaretta-Sardegna avete preso ben 46 nodi di burrasca.Avete superato i miei 36 del 1983 con il comet 800,siete stati proprio bravi. La barca e i due dell'equipaggio dei 46 nodi di burrasca se ne sono fatti una pippa ! Dunque vedrai che qualche adv si farà vivo ,non fosse altro per avere un resoconto dei 46 ruggenti.