Citazione:Montecelio ha scritto:
Io ho un grillo tra drizza e genoa, un moschettone tra drizza e randa.
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aNCHE IO. qUESTO PERCHè LA DRIZZA DEL FIOCCO, CHE è SULL'AVVOLGIFIOCCO NON LA SCIOGLI FREQUENTEMENTE, MENTRE QUELLA DELLA RANDA LA TOLGO OGNI VOLTA. hO SBAGLIATO CON LE MAIUSCOLE
nodo cappuccino ma io faccio anche la gassa!!
Ma una volgare gassa d'amante, che non fa perdere carico alla drizza, e che quando si vuole, si scioglie, che controindicazioni ha?
Citazione:Alessandro22 ha scritto:
Ma una volgare gassa d'amante, che non fa perdere carico alla drizza, e che quando si vuole, si scioglie, che controindicazioni ha?
Anche la gassa, come tutti i nodi, fa perdere il carico alla drizza.
La gassa fa perdere carico alla drizza, come tutti i nodi. Ma, dal momento che non serra, sotto carico, determina un decadimento non confrontabile con i nodi che serrano, senpre di più, sotto carico.
Citazione:lord ha scritto:
Mi riferivo al nodo del Mr. Cinghia per il grillo.
Bene un nodo in più...mo ci provo !!
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per chi non lo conosce questo è il gancio del pescatore
ciao, Carlo
Citazione:Bitis ha scritto:
A me non sembra per nulla voluminoso (in più ha il corrente che esce di lato e non verso alto).
Lord, non capisco perchè dovrebbe allargarsi l'asola.
Cazzando la drizza l'asola tende a stringersi in quando il nodo è scorsoio.
Infatti dopo la prima issata i grilli sono così ben serrati che non si muovono neanche un filo.
.....
Ho aperto questa discussione per chiarirmi le idee.
Il nodo di Mr. Cighia comunque tiri si stringe il cappuccio no.
Probabilmente come dici tu l'asola non si può allargare.
Magari interviene qualche attrezzista a dire la sua ...
Il nodo di drizza (tra l'altro il disegno riportato da mr cinghia l'ho fatto io per il mio blog
http://lamiabarcabrezza22.myblog.it/arch...nto.html),
per quanto in mia esperienza stringe molto bene e non si allenta da solo ma, nello stesso tempo, non crea difficolta' per sciogliersi: basta allentarlo appena all'inizio (anche facendo leva con il grillo stesso) e, una volta tolto (il grillo), tirando si scioglie da solo (come per una cravatta).
BV
Citazione:lord ha scritto:
Citazione:Bitis ha scritto:
A me non sembra per nulla voluminoso (in più ha il corrente che esce di lato e non verso alto).
Lord, non capisco perchè dovrebbe allargarsi l'asola.
Cazzando la drizza l'asola tende a stringersi in quando il nodo è scorsoio.
Infatti dopo la prima issata i grilli sono così ben serrati che non si muovono neanche un filo.
.....
Ho aperto questa discussione per chiarirmi le idee.
Il nodo di Mr. Cighia comunque tiri si stringe il cappuccio no.
Probabilmente come dici tu l'asola non si può allargare.
Magari interviene qualche attrezzista a dire la sua ...
In effetti il mio intervento era per chiarirti le idee, però per chiarirtele dovresti provare a farlo il nodo
Se scrivi che il nodo cappuccino che ho postato non stringe allora vuol dire che non l'hai provato a fare.
Se poi ne preferisci altri, ben venga, ci mancherebbe
Io mi trovo bene perchè il nodo è sufficientemente corto e poi forma una pecie di pallina che va in battuta sulle pulegge, un po' come fanno le palline di plastica che alcuni mettono sulle drizze.
P.S. anche GT mi sembra abbia scritto che stringe da bestia
Conosco il nodo.
Come ho scritto, proprio domenica ho rifatto il nodo del cappuccio sulla drizza genoa di una barca; andato in testa d'albero mi ero reso conto che l'ultimo tratto di drizza era un po' liso.
Ripensandoci, come ho scritto, non mi convince.
Sono andato chiaramente sul web a cercare e su un paio di libri che ho a casa e il nodo cappuccio è sempre indicato come nodo di 'arresto'.
Oh intendiamoci... non mi viene in tasca nulla. Non sono neanche un armatore !
Dico e sottolineo che a differenza del nodo di Mr. Cinghia ( che non so come si chiama, ma ormai per me sarà ' del cinghia' )il nodo cappuccio ha il difetto da me sopra citato.
Chiaramente condivido che se sto mai problemi ti ha dato, perchè mai dovresti cambiarlo.
Io sono qua per confrontarmi e possibilmente imparare non ho remore.
P.s.
Spero proprio intervenga qualche velaio o rigger di professione
non a caso il nodo del cinghia si chiama nodo di drizza.
se interponi un grillo è perfetto ed è quello più indicato a prova di professionista.
la variazione sul tema è nata quando ho detto che non amo interporre un grillo ( sulle vele grandi non fa differenza ) per issare la vela al massimo.
ho quindi detto che amo fare una gassa qualunque essa sia.
scegli tu
ciao, Carlo
Io faccio il cappuccino ma solo con due giri non tre come nella foto di bitis.
Se ho problemi di lunghezza (di spazio) allora faccio quello di Enzo che alla fine è solo la parte finale del cappuccino con il nodo di arresto ( che Enzo lo indica semplice invece io preferisco il savoia, ma cambia poco).
nodi ed impiomabture sono cose che non si possono confrontare. Il primo ha carattere temporaneo, l'altra è definitivo.
pertanto ogni manovra corrente o dormiente deve essere impiombata a regola d'arte e a misura. Tutto quello che invece è provvisorio e variabile si fissa con un nodo: una cima di ormeggio volante, la cima dei parabordi, assicurare un oggetto temporaneamente etc. etc.
Citazione:sailor13 ha scritto:
nodi ed impiomabture sono cose che non si possono confrontare. Il primo ha carattere temporaneo, l'altra è definitivo.
....
Condivido. Ma se ti trovassi ad utilizzare un nodo, quale di quelli citati ?
Citazione:lord ha scritto:
Citazione:sailor13 ha scritto:
nodi ed impiomabture sono cose che non si possono confrontare. Il primo ha carattere temporaneo, l'altra è definitivo.
....
Condivido. Ma se ti trovassi ad utilizzare un nodo, quale di quelli citati ?
La gassa d'amante è quella che tutti sanno fare, rovina la cima tanto quanto gli altri nodi, si scioglie abbastanza facilmente. Unico difetto è troppo lunga, ma se fai il nodo vuol dire che anche tutto il resto sarà approssimato quindi poco importa.
Grassie !
Citazione:sailor13 ha scritto:
... Unico difetto è troppo lunga, ma se fai il nodo vuol dire che anche tutto il resto sarà approssimato quindi poco importa.
E' una delle poche volte che non sono d'accordo con te.
Hai perfettamente ragione quando dici che bisogna impiombare, ma anche se fai un nodo non casca certo il mondo e non significa che perforza il resto debba essere approssimativo. Unico problema riduci la resistenza della cima e quindi ti serve una cima più grossa con svantaggio di stabilità. Ma sono pochi che usano cime dimensionate correttamente quasi sempre sono sovradimensionate di un bel po'.
Non ho detto che sia sbagliato fare un nodo; ci sono manovre per cui è necessario un nodo, ed altre in cui è necessaria l'impiombatura. però qui la discussione è in generale, potremmo parlare di qualsiasi barca. Sulla scotta genoa di un crociera non mi scandalizzo per una gassa, su una barca da regata o con equipaggio invece si. Su un barchino di 5 metri puoi farci tutti nodi, su un maxi no. Vedere una barca con le cime impiombate, con la coda dove serve o il rinforzo nei punti di maggior usura è sintomo di cura del particolare, come vedere una barca con la vela 30 centimetri più corta o senza protezioni sulle crocette o con nodi sulle drizze no.
Sailor ma se impiombi la drizza sul grillo o moschettone, poi per girarla devi tagliare e quindi accorciarla, riducendo le possibilità di girarla più volte ... mi sa che non la impiombo, tanto sono in crociera
Comunque, sul moschettone ho fatto due banali mezzi colli, che si sono stretti a morte, devo preoccuparmi ?