I Forum di Amici della Vela

Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.....ragazzi cambiate pysher che vi da della roba mica bbbbona

Citazione:Giorgio ha scritto:
Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.....ragazzi cambiate pysher che vi da della roba mica bbbbona

perdona Giorgio e perdonate tutti ma ho voglia di imparare e alla mia età non sempre è facile capire.

se il vento aumenta di intensità conservando direzione, io non ho un vento apparente più favorevole. come ho detto io cerco di anticipare il vento. l'apparente rimane costante e io ho guadaganto mare.

non fate anche voi così????

La tua reazione alla raffica e' quella classica del filettodipendente, che e' sempre valida sopra i 9/10 nodi di vento reale dove la variazione di velocita' della barca e' molto modesta al variare della forza del vento; se invece navighi sotto la soglia dei 9 nodi reali, potresti prendere in considerazione di andare per VT (Velocita' Target), e qui l'approccio sarebbe molto diverso.
ciao

grazie einstein, credo che rimarrò filettodipendente onorando la mia firma.

ancora tantissimi auguri e scuse a tutti

ciao, Carlo

Non c'è soluzione.
Un po' ha ragione Einstein in barca sento l'apparente, il mio angolo limite di bolina si riferisce all'apparente l'angolo sul reale varia molto in funzione dell'intensità dello stesso.
Se ti dico che procedevo in bolina molto stretta è ovvio che intendo dirti che l'apparente mi arrivava ad es. a 25° l'angolo limite della mia barca ( che me frega dove stava il reale).

Però ha ragione anche Caricato, primo perchè la direzione del reale è un dato certo uguale per tutti, secondo perchè nasce dall'ISAF a nelle regole di regata. Infatti una barca naviga con andature considerate di poppa quando la sua rotta è maggiore di 90° rispetto al vento reale ( importante per la regola 18).

Quindi la cosa migliore è sempre specificare: ' ho l'apparente al traverso, sto navigando di traverso sul reale,...'

Buona Pasqua

Vi posto l'Ezio Fonda



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A me l0'articolo di Caricato è sembrato una specie di 'glass climbing' per rettificare in parte e senza contraddirsi quello che aveva scritto in precedenza.
Mai prima avevo sentito nessuno parlare di 'rotta di bolina' o 'rotta di lasco'.

Citazione:Jak ha scritto:
A me l0'articolo di Caricato è sembrato una specie di 'glass climbing' per rettificare in parte e senza contraddirsi quello che aveva scritto in precedenza.

Quoto

Rimane il fatto che sia difficile per un neofita discriminare il vero dal falso o dal 'potrebbe essere'.
E' anche vero che il neofita difficilmente crederà a me se andrò a contraddire un 'capitano che scive su di una rivista': in questo modo si alimentano false convinzioni.
Pensate che alcuni miei allievi hanno detto a suo tempo 'Luca ci insegni cose sbagliate! Su Bolina c'è scritto...'

Ritenevo doveroso mandare la lettera alla redazione di Bolina (non solo per soddisfare il mio ego :42, perchè in questo modo Caricato ha potuto correggere il tiro del suo articolo accrescendo in me la convinzione che la tesi di Basile (che corrisponde anche alla mia) sia quella più corretta: dico la più corretta e non LA CORRETTA poichè non amo vendere certezze... poi si sa: io non sono un 'capitano'...

Insomma avete deciso di incasinare le idee al mio amico mckewoy.

Citazione:Montecelio ha scritto:
Insomma avete deciso di incasinare le idee al mio amico mckewoy.

bella Pino, grazie per preoccuparti per me. ma siamo vecchi ed ormai abbiamo le certezze.

io non faccio le andature e non seguo le rotte ( intese come spezzate ) che mi portano da A a B

io navigo verso B. quello che viene, viene. frega un pifferino a me del vento reale e delle andature.
frega un pifferino a me di Caricato oppure di Basile
io navigo verso B. se vado di bolina e se il vento rinforza orzo a seguire, se il vento ridonda orzo a seguire e muovo la coda, se il vento rifiuta viro e orzo a seguire.

io sto navigando e a sera voglio avere le gambe sotto un tavolo e una bottiglia di buono.

gli altri decidano liberamente se è più redditizio l'angolo oppure la velocità

ciao, Carlo

se a B c'è il ristorante e si trova sopavvento a me, mi devo beccare un sacco di bordi, col cavolo che orzo o viro, attacco il motore e via... non vorrei mai trovare tutto occupato e restare con la fame.
Sono stanco di farmi il deretano in regata tribulando controvento magari con 3kts.
Noooo, nooo, in crociera se non ci si sta divertendo, meglio girare la chiave.

Qualcuno mi prende in giro perchè io in crociera non faccio mai programmi, penso la sera, ma decido la mattina, vado dove mi porta il vento, possibilmente di lasco con il mio bel genny rosso allround a riva.

La vela è un'oppppppinione come dicono a Venezia

il motore solo se vai sotto i 4 nodi. sennò la pasta si scuoce e il vino si scalda.

perquanto, quest'anno.... con l'elica giusta grazie a prop.....