I Forum di Amici della Vela

Versione completa: BOW THRUST e resistenza alla navigazione
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Buona Pasqua a tutti.
C'è qualcuno che ha delle informazioni sulla eventuale resistenza alla navigazione a vela dalla apertura dei fori a prua per il BT?
Ciao e BV.
Aleufo?
o,0000001 Kn di resistenza....
Poca.
Per ridurla quasi a zero si dovrebbe sagomare il foro avviandolo verso poppa con un incavo conico progressivo nello scafo, che parte dal foro e va a morire circa due diametri dopo.
Cosa impossibile se non in fase di costruzione dello stampo.
Si ovvia per ridurre ulteriormente la già scarsa resistenza, e per ridurre la turbolenza, sagomando una specie di unghia sulla faccia anteriore del foro che scostando i filetti fluidi dovrebbe far loro scapolare la trappola del foro.
Studi di idrodinamica in tal senso credo non ne esistano molti, ma per esperienza molti applicatori fanno così.
E’ comunque poca cosa, certo meno di un’elica fissa.

L'unghia di cui sopra è una cosa tipo questa.

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
....grazie! Sapevo di poter contare su di voi per mostrare al mio amico brasiliano ( di cui sono ospite, qui, a Rio) come è efficiente il nostro 'sito'.
Antonio Carlos ha un 50 piedi, è ingegnere nucleare (in pensione) ed ha dei problemi a entrare nel suo ormeggio in un canale vicino Rio (Braquy) e per questo stavamo discutendo sulla possibilità di mettere un BT. Antonio, però, pensa che posizionare un BT nella maniera comune (i fori laterali) pregiudichi la navigazione specie a vela con barca inclinata e...per questo vorrebbe metter un sistema a comparsa (molto complicato e costoso)....da qui il mio consiglio di sentire Voi (esperti AdV).La vostra pronta risposta lo ha molto 'impressionato' ( e mi ha fatto fare una bella figura (a noi Italiani all'estero, oggi giorno, non è cosa usuale!!!).Vi ringrazio e se c'è qualche altro suggerimento, io ed AntonioCarlos vi saremo riconoscenti. Buon Vento.
Bhe quello che esce si incasina con ogni e qualunque cosa galleggi....cime ormeggio sacchetti..trappe...etc etc...e chi piu' ne ha piu' ne metta...e se si blocca abbasstao...ahi ahi ahi che dolori....SmileSmile
L’elica di prua si può montare anche retrattile, per esempio gli Hanse la montano, ma è un intervento più delicato da fare a barca già finita.
Si deve, infatti, tagliare la ruota di prua, in un punto in cui è particolarmente rinforzata ed applicare una specie di cassone stagno, che prima di tutto ripristini la continuità strutturale, poi serva da alloggiamento alla macchina.
Questo cassone va resinato molto bene con opportuni rinforzi ed è un lavoro che va eseguito da chi realmente sa cosa sta facendo (leggi cantiere molto serio).
Diversa è l’applicazione di un tunnel, più semplice, anche se va fatta con cognizione di causa, perché si può trovare il punto meno critico per la struttura della barca.
E’ anche questo un intervento da far fare a chi sa di vetroresina, ma è un lavoro molto comune.
La rumorosità a vela è irrilevante, il freno idrodinamico pure, quando gira un po’ di rumore lo fa, ma è dovuto al motore ed alla cavitazione dell’elica nel tubo.
Sul sito puoi avere un’idea dell’oggetto.
Altri tipi li puoi trovare gracchiando in internet.
Ciao.

http://www.nauticexpo.it/prod/max-power/...46837.html
URL di riferimento