a proposito di chiaraluce, dove ho fatto carena dal '93 fino a un paio di anni fa quando si poteva ancora lavorare, sapete dove si può fare ancora da soli a fiumara?
Dico la mia
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La tensione di 1V mi sembra strana. E' stata misurata con i cavi attaccati o col connettore staccato?
Comunque l'unica cosa che ti può rigenerare un segnale potrebbe essere un multiplexer, magari messo a metà strada tra i due, ma su quelle distanze penso che il problema sia un altro, oltre al costo che forse forse ti farebbe propendere per uno strumento nuovo.
Potresti però buttare in pasto all'autopilota un file di log, magari catturato proprio dalla stazione del vento, col portatile. Proveresti ricezione autopilota, cavo, trasmissione dati dalla stazione del vento. Fai tutto con un pc, hyper-terminal ed un cacciavitino.
Anch'io lo trovo utilissimo il 'timone a vento'.
Ciao
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Per quelli che credono all'utilita' della funzione wind dell'SPX-5 (ma in genere di tutti i piloti elettrici)
nelle 'uscitine' nostrane
Basta leggere il manuale...
Poi le 'teste' e l'attrezzatura son le vostre...
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Citazione:Marcox ha scritto:
Per quelli che credono all'utilita' della funzione wind dell'SPX-5 (ma in genere di tutti i piloti elettrici)
nelle 'uscitine' nostrane
Basta leggere il manuale...
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Infatti non dice che puoi andare a dormire tra due guanciali. Scusa eh, ma sarà ben più sicuro e comodo il pilota in funzione WIND che non in COMPASS (altrettanto comodo).
E comunque in caso di salto di vento sopra ad un certo angolo, il pilota ti avvisa (wind shift), alche il comandante può intraprendere le proprie azioni correttive.
Non è una questione di credere, ma semplicemente di avere una funzione utilizzabile alla bisogna.
Vorrei inoltre ricordarti che il pilota a vento esiste dai tempi di Moitessier (non proprio uno sprovveduto direi), seppur nella versione meccanica invece che elettronica, e quello manco ti avvisava del salto di vento.
Ciao
Com'è finita poi Ulpiano?
Ciao