I Forum di Amici della Vela

Versione completa: zona umida opera viva - trattamento antiosmosi
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Ciao a tutti,

in questi giorni sto approntando alcuni lavori all'opera viva, tra i quali il trattamento antiosmosi che ho iniziato in autunno con la sabbiatura fino a gelcoat.

Oggi lo scafo ha valori di umidità nella norma (5-8% in tutte le parti dello scafo) ad eccezione della zona che vi mostro in foto. Lì abbiamo un 25% e noterete una parte di vtr marrone quasi nera.

Nelle foto si nota che lo scafo in certi punti è stato portato a vtr, in altri punti dell'area fotografata si vedono strati di precedenti trattamenti con stucchi e vtr... Un lavoraccio, la vtr stratificata sopra allo strato originale si cavava via anche a mano.

N.B. Il punto scuro contrariamente a quanto si possa pensare è molto duro.

Vi chiedo un qualche consiglio sul cosa fare... devo fare il trattamento ed il termpo stringe. Cosa può essere successo lì?
E' il caso di raschiare via uno strato di vtr e vedere di asciugare ancora un po'?

Chiedo consigli... non datemi messaggi tragici tipo che devo far asciugare altri 6 mesi o cose del genere... a maggio si va in acqua.

La barca è un golden lion dell'80.

Ciao

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Qualche consiglio?
Mi vien da pensare che la zona scura sia stata 'asciugata' brutalmente con un phon o addirittura con una fiamma. Di solito queste operazioni NON eliminano l'umidità 'profonda' che ha bisogno dei suoi tempi lunghi per raggiungere la superficie ed evaporare naturalmente.
A supporto dei miei sospetti vedo la presenza di alcuni crateri stuccati ... giusto?

Se le cose stanno come dico io, hai 2 alternative
a - asportare materiale peruna profondità da valutare in opera ( 5 mm ?) e poi ricostruire stendendo fogli di dimensione crescente.
b - aspettare ... e rodersi il fegato Sadsmiley

... ci potrebbe essere una soluzione di compromesso: rifare tutto il ciclo di carena tralasciando solo quella zona ... e poi decidere in base ad un riesame della situazione.

PS - naturalmente la percentuale di umidità è REALE, vero? Cioè ... all'interno dello scafo non c'è del metallo o del legno resinati che 'fregano' lo strumento????
altra possibilità


ti fai la stagione e a settembre tiri su e decidi il da farsi ...

soprattutto senza farti prendere dall'ansia o dalla fretta ...


un saluto

PS: io ho fatto ascugare la mia 16 mesi!!
Citazione:maurizio.bergozza ha scritto:
altra possibilità


ti fai la stagione e a settembre tiri su e decidi il da farsi ...

soprattutto senza farti prendere dall'ansia o dalla fretta ...


un saluto

PS: io ho fatto ascugare la mia 16 mesi!!

dipende da quanta carena ha già pelato Smile
In quel punto, deve essere successo qualcosa... ho notato delle pezze di vtr e delle stuccature maldestre che dopo la sabbiatura si sono presentate in condizioni pietose.
La vtr stesa (chissà da chi e quanti anni fa) veniva via a mano. Tutto ciò attorno all'ingresso della linea d'asse nello scafo.
Ormai devo fare il trattamento con epox in quanto avevo già sabbiatoe pelato alcuni punti dello scafo.

In quel punto pensavo di rimuovere ancora unostrato di 2/3 mm di vtr andando ovviamente a rimuovere i vecchi strati di stucco per poi rinforzare con epox + stucco caricato e quindi due mani di epox aquastop.

Vedremo, Grazie comunque per il vostro parere.

Gianluca
Citazione:sonmì ha scritto:
Mi vien da pensare che la zona scura sia stata 'asciugata' brutalmente con un phon o addirittura con una fiamma. Di solito queste operazioni NON eliminano l'umidità 'profonda' che ha bisogno dei suoi tempi lunghi per raggiungere la superficie ed evaporare naturalmente.
A supporto dei miei sospetti vedo la presenza di alcuni crateri stuccati ... giusto?

Se le cose stanno come dico io, hai 2 alternative
a - asportare materiale peruna profondità da valutare in opera ( 5 mm ?) e poi ricostruire stendendo fogli di dimensione crescente.
b - aspettare ... e rodersi il fegato Sadsmiley

... ci potrebbe essere una soluzione di compromesso: rifare tutto il ciclo di carena tralasciando solo quella zona ... e poi decidere in base ad un riesame della situazione.

PS - naturalmente la percentuale di umidità è REALE, vero? Cioè ... all'interno dello scafo non c'è del metallo o del legno resinati che 'fregano' lo strumento????

In quel punto, all'interno dello scafo c'è il prolungamento della linea d'asse.
domanda: la parte scura è composta solo da resina/stucco o all'interno contiene fibre?
Citazione:gianlucagiorgetti79 ha scritto:
Citazione:sonmì ha scritto:
Mi vien da pensare che la zona scura sia stata 'asciugata' brutalmente con un phon o addirittura con una fiamma. Di solito queste operazioni NON eliminano l'umidità 'profonda' che ha bisogno dei suoi tempi lunghi per raggiungere la superficie ed evaporare naturalmente.
A supporto dei miei sospetti vedo la presenza di alcuni crateri stuccati ... giusto?

Se le cose stanno come dico io, hai 2 alternative
a - asportare materiale peruna profondità da valutare in opera ( 5 mm ?) e poi ricostruire stendendo fogli di dimensione crescente.
b - aspettare ... e rodersi il fegato Sadsmiley

... ci potrebbe essere una soluzione di compromesso: rifare tutto il ciclo di carena tralasciando solo quella zona ... e poi decidere in base ad un riesame della situazione.

PS - naturalmente la percentuale di umidità è REALE, vero? Cioè ... all'interno dello scafo non c'è del metallo o del legno resinati che 'fregano' lo strumento????

In quel punto, all'interno dello scafo c'è il prolungamento della linea d'asse.

no, l'asse esce a proravia della zona in questione
Citazione:gianlucagiorgetti79 ha scritto:
In quel punto, deve essere successo qualcosa... ho notato delle pezze di vtr e delle stuccature maldestre che dopo la sabbiatura si sono presentate in condizioni pietose.
La vtr stesa (chissà da chi e quanti anni fa) veniva via a mano. Tutto ciò attorno all'ingresso della linea d'asse nello scafo.
Ormai devo fare il trattamento con epox in quanto avevo già sabbiatoe pelato alcuni punti dello scafo.

In quel punto pensavo di rimuovere ancora unostrato di 2/3 mm di vtr andando ovviamente a rimuovere i vecchi strati di stucco per poi rinforzare con epox + stucco caricato e quindi due mani di epox aquastop.

Vedremo, Grazie comunque per il vostro parere.

Gianluca

Attenzione: lo stucco, anche se caricato (con cosa ?) non ha le funzioni strutturali della fibra.
La vtr originale di che tipo è? Poliestere? ... bene, io ricostituirei lo spessore resinando in poliestere fogli di mat secco.
Quando comperi il mat chiedi che spessore fa uno strato impregnato ... fai i tuoi calcoli sulla base dei mm che hai asportato ... et voilà, sai quanti strati devi stendere (stai un pò abbondante, poi magari porti via l'eccesso con leggeri passaggi di flex).
Naturalmente il materiale va asportato progressivamente dal niente verso il centro ed allo stesso modo la ricostruzione sarà fatta con pezze di dimensione crescente (la più piccola sotto e la più grande sopra).
Non è un lavoro nè lungo nè difficile, per cui anche chiamare un resinatore non ti costa molto ... la cosa più lunga è la preparazione e poi l'asciugatura.
Non avere fretta ... i guai che devi risolvere adesso probabilmente sono stati causati dalla fretta (cioè dal non rispetto dei tempi necessari).

Ricostruito lo spessore in poliestere, allora vai con l'epossidico, come nel resto dello scafo.

NB - io (bricoleur) farei così, ma qui ci sono personaggi MOOOOOLTO più esperti di me (anche professionisti), quindi aspetta il loro responso Cool
Si è vero... però effettivamente poco più a poppa c'è una base in legno che sostiene e fissa il serbatoio in metallo del gasolio.
Che possa aver influito?
Citazione:gianlucagiorgetti79 ha scritto:
Si è vero... però effettivamente poco più a poppa c'è una base in legno che sostiene e fissa il serbatoio in metallo del gasolio.
Che possa aver influito?

Sì: se nella zona è penetrata l'umidità, il pezzo di legno ha fatto da 'spugna' ... e lo strumento legge l'umidità del legno (molto maggiore di quella della VTR). Però il legno non è la causa del guaio ... secondo me è solo la 'vittima'.

Prendi un metro a nastro, misura bene e riporta all'esterno la sagome del legno interno. Poi leggi con lo strumento: se i valori di umidità sono alti solo in quella sagoma, allora è quella del legno (che non andrà via neanche se piangi ...).

Un altro trucco: a resina nuda, se bagni (acqua) lo scafo con una spugna, per un paio di minuti hai la resina trasparente e in quel modo vedi se dentro allo spessore ci sono delle bolle.
Ci possono essere
- bolle d'aria (appaiono più chiare)
- bolle piene di liquido osmotico (appaiono rossastre)
- bolle con residui di liquido osmotico asciugato in un trattamento precedente (appaiono con una lunetta scura nella parte bassa della bolla).

... io sono abbastanza pignolo ... Big Grin sefaccio un lavoro voglio capire ...e questo è quanto ho capito.
Guardando attentamente le foto, direi che tutti quei puntini sono segni di piccole bolle di osmosi. Fortunatamente questo fa pensare che l'osmosi vera e propria abbia interessato solo la parte più superficiale della VTR, ma ... attenzione, 'asportarla' è facile ... praticamente apri tutte le bollicine semplicemente asportando il gelcoat, però questo non vuol dire 'curarla'. Bisogna asciugare tutto lo spessore ... tanta aria e tanto sole!!!

Non so di che anno è la tua barca, però ti avviso ... le barche 'di una volta' avevano spessori abbondantissimi, il che ha un pro e un contro.
Il pro è che puoi asportare materiale più tranquillamente, senza paura di far buchi
Il contro è che la velocità con cui si asciuga una carena è inversamente proporzionale al suo spessore SadsmileySadsmiley ... più è grosso, più tempo ci vuole!
Citazione:sonmì ha scritto:
CUT...
Ricostruito lo spessore in poliestere, allora vai con l'epossidico, come nel resto dello scafo...CUT
Si ma ditegli anche che e' meglio se aspetta una trentina di giorni prima di applicare prodotti epossidici sopra la poliestere NUOVA...Wink
Citazione:Marcox ha scritto:
Citazione:sonmì ha scritto:
CUT...
Ricostruito lo spessore in poliestere, allora vai con l'epossidico, come nel resto dello scafo...CUT
Si ma ditegli anche che e' meglio se aspetta una trentina di giorni prima di applicare prodotti epossidici sopra la poliestere NUOVA...Wink

assolutamente necessario, altrimenti l'epox non attacca. Per stare tranquillo io passerei anche con la flex (perquello ho detto di stare abbondanti con lo spessore)... butterai qualche disco abrasivo, ma sarai più sicuro di aver eliminato le amine.
Alla poliestere nuova ci si può andare sopra solo quando la mano scorre sulla superficie senza impuntarsi ...
URL di riferimento