Citazione:dapnia ha scritto:
Più che la spazzola è meglio uno scotch brite morbido ed un pò largo, usato di piatto.
E' la mano che fa, se sa, non tanto il prodotto.
Scusami per l'ignoranza.....ma quante cose che sai .....Che cos'è lo scoth brite morbido?
GRAZIE
Citazione:skipperVELA ha scritto:
Citazione:dapnia ha scritto:
Più che la spazzola è meglio uno scotch brite morbido ed un pò largo, usato di piatto.
E' la mano che fa, se sa, non tanto il prodotto.
Scusami per l'ignoranza.....ma quante cose che sai .....Che cos'è lo scoth brite morbido?
GRAZIE
La paglietta sintetica, non quella metallica, verde, marrone, a volte è sul rovescio delle spugnette, ecc, che si usa per lavare i piatti.
Comprata in colorificio è più tecnica, nei negozi di nautica più cara, al supermercato, se sai cosa comprare, più economica.
Quando si sporca o si consuma anche poco va buttata, non riusata.
Citazione:dapnia ha scritto:
Più che la spazzola è meglio uno scotch brite morbido ed un pò largo, usato di piatto.
E' la mano che fa, se sa, non tanto il prodotto.
secondo me lo scotch brite non va bene; io mi trovo meglio con una spazzola grossa a setole morbide che muovo nel verso delle venature e poi dò anche qualche colpo nel verso ortogonale.
D'alta parte se vuoi eliminare lo sporco che si infila nelle venature è l'unico modo.
L'importante è che la spazzola abbia setole molto morbide.
Citazione:mania2 ha scritto:
Citazione:dapnia ha scritto:
Più che la spazzola è meglio uno scotch brite morbido ed un pò largo, usato di piatto.
E' la mano che fa, se sa, non tanto il prodotto.
secondo me lo scotch brite non va bene; io mi trovo meglio con una spazzola grossa a setole morbide che muovo nel verso delle venature e poi dò anche qualche colpo nel verso ortogonale.
D'alta parte se vuoi eliminare lo sporco che si infila nelle venature è l'unico modo.
L'importante è che la spazzola abbia setole molto morbide.
Paolo, io domani ci trovo in tutti e due i modi così vediamo quale va meglio. Oltre a quelli menzionati, che prodotto mi consigliate di adoperare insiema alla spazzola e allo scoth ?
GRAZIE CIAO
Gianfranco
L'uso della spazzola sarebbe più indicato...(meglio però non troppo grande, per non dover applicare troppa forza). Insistere molto nell'uso longitudinale (cioè nel senso delle venature) si rischia alla lunga...com'è intuibile...di asportare si lo sporco in maniera più rapida, ma anche una piccola parte di venatura( quella morbida)...L'ideale sarebbe usare la spazzola in senso rotatorio, come... per lavare i denti...
Per il prodotto io uso da diversi anni....CIF CREMA!!!
Altra soluzione: acqua con il 10% di varichina...bagnare il teack la sera.
La mattina dopo risciacquare...
Oltre allo sporco, le macchie, tra il nero ed il verdastro, sono funghi e muffe.
Dopo una lavata leggera con sapone ed una bella sciacquata, Ace blu leggermente diluito, lasciare agire per una diecina di minuti poi sciacquale abbondantemente.
Se è solo lo sporco dell'inverno, se no il trattamento è leggermente meccanico, ma i pareri sono molto, troppo contrastanti per dirne ancora.
Grazie. Oggi pomeriggio, se il tempo me lo permette, vado a dare una 'lisciatina'....
Sono state dette molte cose utili, tutto e il contrario di tutto.
Qualcuno sarebbe in grado di fare un semplice elenco degli attrezzi che devo portarmi, materiali ecc ecc. UN SEMPLICE ELENCO. GRAZIE
Un abbraccio affettuoso
Gianfranco
Citazione:skipperVELA ha scritto:
Grazie. Oggi pomeriggio, se il tempo me lo permette, vado a dare una 'lisciatina'....
Qualcuno sarebbe in grado di fare un semplice elenco degli attrezzi che devo portarmi, materiali ecc ecc. UN SEMPLICE ELENCO. GRAZIE
Gianfranco
se per 'lisciatina' intendi levigatura gli attrezzi sono i seguenti:
scalpello molto affilato per abbassare la gomma ormai in rilievo (da usare con attenzione perchè puoi fare danni). In alternativa allo scalpello puoi usare una lama da taglierino, usata a mano e di piatto (io la preferisco perchè è molto affilata e ha una lama sottile. In questo modo ho tagliato tuta la gomma in rilievo della coperta nuova che ho rifatto).
Dopo aver livellato la gomma vai di levigatrice rotorbitale con carta piuttosto sottile (80 - 100). Usa la maschera perchè la polvere di teak fa tutt'altro che bene.
prima di fare quel lavoro valuta bene perchè se la gomma che rimane è poca o addirittura quasi a zero dopo la levigata, in pochissimo tempo ti trovi con il ponte senza un filo di gomma (si staccherà a pezzi). Inoltre, dove ci sono i tappi delle viti ti troverai, probabilmente, con la vite a vista. In questo caso devi togliere la vite, scavare una sede più profonda (sempre che sia possibile), mettere una nuova vite e un nuovo tappo.
Ciao
Giovanni
Giovanni.Millegrazie. Sei un DIO!
Ma tu sei riuscito a fare tutto da solo?
Qualun'altro ha fatto da solo e ha esperienza pratica?
Grazie
Gianfranco
Citazione:skipperVELA ha scritto:
Giovanni.Millegrazie. Sei un DIO!
Ma tu sei riuscito a fare tutto da solo?
Qualun'altro ha fatto da solo e ha esperienza pratica?
Grazie
Gianfranco
Qui trovi un po' di indicazioni su come ho fatto
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=29799 ....dopo averci pensato molto bene!! alla prima doga volevo rinunciarci, ma poi ho capito come fare
questo il risultato prima della gommatura
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Caspita Giovanni che bravo che sei stato!!!!!!!
Veramente in gamba!
Purtroppo oggi a Venezia piove che Dio la manda e quindi rimando il lavoro a quando schiarisce.
Spero di non trovare troppi tappi da togliere e da riavvitare le viti altrimenti diventerà un lavoro infernale.
Ma non c'è il pericolo che prolungando i fori si arrivi a bucare il ponte? Come possiamo essere sicuri di non oltrepassare il fondo lasciando il giusto spessore per evitare problemi e infiltrazioni?
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Citazione:skipperVELA ha scritto:
Caspita Giovanni che bravo che sei stato!!!!!!!
Veramente in gamba!
Purtroppo oggi a Venezia piove che Dio la manda e quindi rimando il lavoro a quando schiarisce.
Spero di non trovare troppi tappi da togliere e da riavvitare le viti altrimenti diventerà un lavoro infernale.
Ma non c'è il pericolo che prolungando i fori si arrivi a bucare il ponte? Come possiamo essere sicuri di non oltrepassare il fondo lasciando il giusto spessore per evitare problemi e infiltrazioni?
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E' impossibile valutare la situazione dalle foto!! fai vedere la coperta a qualcuno che ci capisce qualcosa o quantomeno cerca di capire che spessore di legno ti rimane e se il comento in gomma, dopo la levigatura, ci sarà ancora. Se cominci a levigare e poi scopri che la gomma non ha più spessore devi rifare tutta la coperta o almeno rigommare tutto (sempre che sia possibile).
Se il legno che ti rimane è di pochi millimetri pulisci soltanto e lascia stare altri lavori... comincia a pensare di rifarla.
Se invece hai ancora legno può tornare come nuova.
Ciao
Scusate se mi ricollego a quanto scritto all'inizio per quanto riguarda i prodotti: nessuno ha parlato di quello che usano i migliori comandanti degli yacht che costruiamo qui ad Ancona con grandi risultati: Semco Teak Sealer. Nella tonalità naturale è micidiale, e dura una stagione. Non ha le controindicazioni dell'olio classico e mantiene anche le caratteristiche antisdrucciolo del teak/iroko.
http://www.semcoteakproducts. com
ciao
v
Alla fine sto interessandomi seriamente al rifacimento della coperta in teak.
Avete idea di quanto si possa spendere per un 33 piedi? Chi l'ha fatta già rifare nuova quanto ha speso?
Si, è vero, non tutti i 33 sono uguali, ma si può avere un'idea approssimativa da chi ha già avuto questa esperienza?
Ho sentito che con 5000 euro te lo rifanno nuovo in Turchia........Chi ne sa qualche cosa?
Un abbraccio
Gianfranco