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Versione completa: desalinizzatore, cosa è meglio?
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Ho a bordo un desalinizzatore che funziona a 220 volt di cui sono soddisfattissimo, produce da 130 a 180 litri ora e funziona come un orologio.
Ora, dovento installare un desalinizzatore su una barca più piccola e priva di gruppo elettrogeno avevo pensato di far girare la pompa dell'alta pressione con il motore (tramite cinghia o presa di forza).
Si potrebbe anche installarne uno a 12 volt, ma le rese sono decisamente più basse.
Cosa consigliano gli esperti??????????Smile
Motore acceso, batteria tampone dedicata, inverter, desalinizzatore a 220.
Eventualmente alternatore di potenza.
Veloce, semplice da montare, abbastanza economico, flessibile.
Grazie dapniaSmiley14, ma da quanto dovrebbe essere l'inverter per far girare le pompe?
Si, ma quanto produce realmente lo schenker?
Watt assorbiti dalle pompe (sullo spunto) con un pò di abbondanza: diciamo 1500?
Quindi, se tengo il motore acceso con un alternatore da 150 dovrei riuscire a far girare il tutto?Big GrinBig Grin
Credo di si, potrebbe essere.
Bisogna però fare due conti precisi prima di dire che funziona sicuro: assorbimento, resa, dimensioni cavi, ecc.
Io sono più dell'idea di Vince.
Se si ha una barca grande e una bella sala macchine opzione 220 ecc va bene, ma se si ha una barca più piccola che non dispone di una sala macchine e soprattutto non si vuole avere a bordo il generatore la migliore soluzione è rappresentata dai dissalatori con pompa di recupero di tipo Clark.

Il capostipite di questo tipo di dissalatore è lo Spectra americano poi sono usciti gli Shenker di Napoli.
Io non faccio il tifo ne per lo Spectra ne per lo Shenker e direi che essendo concettualmente simili vanno bene entrambi, anche perchè il cuore di un dissalatore alla fine sono le membrane che non le produce ne Shenker ne Spectra.

Circa la produzione oraria dichiarata dai costruttori rispetto all'effettiva mi sentirei di dire che i dati siano attendibili anche perchè quello che effettivamente condiziona la produzione di acqua dolce è la salinità dell'acqua di mare e la sua temperatura.

Nell'ultimo trasferimento che ho fatto ho potuto fare delle misurazioni e al centro tirreno il mio dissalatore produceva 36 Lt/ora con un permeato con valori di 270 TDS, lungo le coste sarde producevo 27 Lt/ora con un permeato di 350 TDS, tenuto conto anche delle temperature invernali reputo che siano ottime produzioni.

Anche gli assorbimenti sono bassi ed esatti a quanto dichiarato, io ho uno shenker da 34 Lt/ora e assorbe esattamente 9 A quindi anche in rada può stare acceso senza motore per produrre la quantità d'acqua che mi serve ogni giorno.
Non ci sono dubbi sul fatto che assorbano poco, però la produzione è molto più bassa rispetto ad un 220, quindi va tenuto acceso più a lungo il che significa + consumo e rumore per più tempo, mentre con un 220 in 20 minuti ti togli il fastidio e produci in sacco di acqua.
Citazione:danilo falabrach ha scritto:
Non ci sono dubbi sul fatto che assorbano poco, però la produzione è molto più bassa rispetto ad un 220, quindi va tenuto acceso più a lungo il che significa + consumo e rumore per più tempo, mentre con un 220 in 20 minuti ti togli il fastidio e produci in sacco di acqua.
Danilo, come ho già detto ognuno fa le proprie considerazioni in base alle proprie esigenze, se per scelta non si vuole avere in barca un generatore come nel mio caso (tieni conto che esistono al mondo anche barche inferiori all'HR 48) e se per caso la barca partecipa anche a qualche regata (quindi poco peso a bordo e massima semplicità), la scelta su uno Shenker/Spectra mi sembra obbligata.

Poi francamente quest'esigenza di tenerlo acceso poco o tanto ho visto che nella pratica non influisce affatto, poichè in vacanza di solito qualche più o meno lunga smotorata nei trasferimenti si fa e quella diventa l'occasione per riempire i serbatoi.

Io ad esempio per scelta personale difficilmente faccio acqua in banchina per evitare di mettere nei serbatoi schifezze di ogni genere quindi produco spesso con il dissalatore quando navigo e quest'esigenza di maggiori produzioni non l'ho mai sentita.

Una domanda te la faccio io, ma con due persone a bordo di quanta acqua pensi di avere bisogno al giorno?
Scusami un altro dettglio che mi è venuto in mente e non è trascurabile, il dissalatore più lavora e meglio è, ossia acqua di migliore qualità e maggior durata dell'apparato.
In sostanza meglio produrre ogni 2-3 giorni che ogni 10.

Altro dettaglio, conosco amici che hanno il dissalatore a 220 e non hanno il generatore a bordo e quindi dovrebbero produrre in banchina ma l'acqua dei porti è inquinata da matti e in poco tempo devi revisionare il dissalatore, il risultato è che il dissalatore è praticamente fermo da mesi/anni il che significa quasi da buttare
Non ho idea delle differenze di peso tra 12 e 220, se mi fai sapere ti ringrazio, perchè è interessante.
Poi dipende dall'uso della barca, noi, per esempio, abbiamo passato mesi interi senza praticamente accendere il motore, se non per farlo girare un pò, navigando, salpando e ancorando a vela, quindi nessuna smotorata per fare acqua.
Non facciamo comunque mai acqua in banchina per ovvi motivi e francamente in marina ci stiamo veramente poco, in Pacifico siamo stati 8 mesi senza entrare in una marina o porto e nell'Indiano 9 mesi (da Bali all'Egitto).
Per quanto riguarda il fabbisogno giornaliero di acqua dipende dalle possibiltà che ti da il desalinizzatore che hai a bordo.
Vero è che si può consumare pochissima acqua, ma è altrettanto vero che il poter fare una doccia senza preoccuparsi troppo del consumo può essere un piacere, inoltre quando vivi a bordo hai esigenze diverse, lavare la roba, sciacquare la barca con un pò di acqua dolce ogni tanto, sciacquare le attrezzature da pesca,da diving e da surf (fucili, mute, ecc) e in fine, non meno importante bere.
Per noi è un piacere poter dire di aver bevuto l'acqua di tutti i mari del mondo.Big GrinBig GrinBig Grin
Credo che mediamente, posso dire di consumare da 40-60 litri al giorno
Il discorso andrebbe allargato molto ed è chiaro che le esigenze di un giramondo sono differenti da quelle di un crocierista estivo.

Io ho fatto le mie valutazioni su un uso crocieristico e sulla mia barca normalmente siamo in due e forse per soli 15-20 giorni all'anno siamo in 4-6 persone, con il mio shenker da 34 litri/ora mi trovo benissimo.
Per il peso siamo sui 25-30 kg tutto installato ma non ho i dati precisi alla mano, considera che oltre al minore peso questi dissalatori hanno una capacità più flessibile nell'installazione ossia che i vari componenti possono essere messi qui o la in base agli spazi che si hanno a bordo, io ovviamente non ho una sala macchine come la tua barca.
Riguardo al rumore che dicevi potrei dire che è un fatto trascurabile se l'installazione è ben fatta.

Circa la scelta di un dissalatore, in termini generali ritengo che sia un add-on non adatto a tutti i velisti, se colui che installa il dissalatore non è una persona che per scelta/capacità cura la manutenzione del motore e della propria barca e non è appassionato di meccanica, idraulica ecc, sconsiglio d'installarlo, è un oggetto che va seguito conosciuto e curato con attenzione.

Per fare bene la tua scelta ti suggerisco di approfondire molto la conoscenza di queste macchine personalmente e di ascoltare poco i pareri dei vari tecnici di banchina che in genere sono scarsamente preparati se non del tutto inaffidabili in materia
Anche i 220 possono essere montati con i componenti separati, nel mio caso le membrane sono sotto il letto a poppa, i comandi per il controllo del tutto (parte eletronica e filtri)sono in un vano del bagno e le pompe(alta e bassa pressione)si trovano in sala macchine.
Non credo però che ci possano essere grosse differenze di peso ma non so.
Con la HP, tempo fa, avevamo discusso e progettato l'installazione di un dissalatore sulla mia barca e per l'alimentazione si era ipotizzato di usare l'inverter, che già c'è, e le pompe a 220, perché la resa è molto diversa.
Dovrei avere ancora in giro disegni, preventivi e cose varie.
Poi non se n'è fatto nulla perché, ragionandoci insieme, lui stesso ha riconosciuto che a me non serve per l'uso che oramai faccio della barca.
Ecco perché dicevo della 220.
Il precedente proprietario l'aveva montato, un pezzo qui ed uno là e come volumi ci stava senza ingombrare troppo, poi se lo è tolto e tenuto, prima di vendermi la barca; non l'ho visto e non saprei dire di più.
Ma, giustamente come dice Krmt., ogni impianto va studiato e risolto.
Concordo sui tecnici di banchina ed aggiungo che su di loro si potrebbero scrivere due libri, uno di barzellette ed uno.....ma che dico, c'è già: è il codice penale!!Big Grin
E' stato bellissimo ieri ad una serata con gli Auriemma di Barcapulita quando é stato domandato che watermaker avessero si sono guardati candidamente in faccia (un po' perplessi) e poi hanno risposto dicendo che con 250L di cisterne e 100L di taniche di acqua potabile nn ne hanno mai sentito la necessità e che per quanto hanno potuto constatare il watermaker é solo una complicazione in piu' da gestire in un giro intorno al mondo.

La delusione era evidente sul viso di molti patiti del superaccessorio.

Scud
Francamente non avevo considerato che si potesse far girare con l'inverter e pensandoci mi sembra la soluzione più semplice, senza andarsi a complicare la vita con prese di forza sul motore o cose del genere che complicherebbero l'impianto.
Parlando con gente incontrata in 'giro', la quasi totalità delle persone che navigano molto, sono concordi con l'uso del 220, non necessariamente installati solo su barche piuttosto grandi.
Sia per i litri prodotti, sia per la maggior semplicità, dicono, perchè io non conosco i 12 e non so se sono più complessi e perchè sembrerebbe che, la parte che si occupa del recupero dell'energia, abbia vita breve (circa 500 ore), ma sono solo 'sentito dire' e non so nemmeno di che parte parlassero
Danilo, nulla da eccepire e rispetto tue convinzioni sul sistema 220 AC, ma personalmente avrei grosse perplessità a mandare avanti grossi carichi induttivi con un inverter di grossa taglia adatto ad alimentare una pompa ad alta pressione di un dissalatore.

La debolezza è proprio nel sistema Batterie-inverter-pompa. Barche fino a 12 metri quando hanno 400 Ah di batterie (il mio caso) vuol dire che hanno veramente un grosso pacco batterie ed io non mi sognerei mai di attaccarci un inverter di 2000 watt con assorbimenti di spunto anche superiori a 200 A e continuativi di 170-180 A.

Dopo qualche secondo sui cavi di allaccio ci puoi cuocere una bella frittata e lo stress termico-elettrico all'impianto è esagerato.

Ritengo che tra qualche anno i sistemi di dissalazione a 220 Vac sulle piccole barche non avranno più mercato e scompariranno per sempre soppiantati da quelli a recupero di energia.
BV
Citazione:Vince_VR ha scritto:
Schenker 12 Volt che va benissimo e consuma veramente poco, al punto che non serve nemmeno accendere il motore per farlo funzionare a dovere.

Oppure il suo omologo USA, che adesso mi sfugge come si chiama.

Lo Schenker ha un unico difetto: che dopo averlo montato sull'altra barca, ti verrà voglia di cambiare anche il tuo ... credimi!

Quoto, sono gli unici che vanno bene e consumano poco, lo Spectra ha il vantaggio non piccolo che anche nel Congo Belga trovi tutti i pezzi di ricambio!
Ciao Scud, non sono più molti quelli che sostengono che il desalinizzatore sia inutile e fonte di guai.
Noi, personalmente, siamo felicissimi di averlo a bordo.
La nostra barca ha circa 800 litri di serbatoi per l'acqua, sempre vuoti, non ci piace navigare carichi come una bettolina, anche dovermi sbattere per trovare l'acqua e comperarla a caro prezzo, come accade in paesi dove il reperimento è difficoltoso e spesso la qualità scarsa lo trovo assurdo, inoltre ti serve anche l'acqua da bere e non so se hai mai bevuto acqua con il disinfettante, una vera schifezza.
Ho anche visto alcuni caricare scorte di bottiglie di plastica di acqua da bere ma, una volta bevute dove le metti????????
Se arrivi a destino in un posto dove c'è la raccolta dei rifiuti, nessun problema ma, non sempre è così, noi siamo stati 3 mesi alle Mentawai (ovest Sumatra) dove non c'e nulla e praticamente quasi nessuno. Smaltire i rifiuti in un posto del genere è veramente difficoltoso, l'unico sistema è andare a terra, scavare una buca nella sabbia e bruciare l'immondizia, se avessimo anche avuto le bottiglie di plasticaDisapprovazioneDisapprovazioneDisapprovazione il nostro contributo ad inquinare il mondo sarebbe aumentato.
Comunque in 4 anni di uso quasi giornaliero, non abbiamo mai avuto il ben che minimo problema, e la manutenzione è veramente minima, sostituzione di 2 filtri (1 a carboni e 1 da 5 micron)ogni 3-4 mesi e il trattamento chimico, se devi fermarlo per un periodo in cui non sei a bordo per lungo tempo. Se non vuoi fare il trattamento, devi solo ricordarti di riempire i serbatoi dell'acqua e lui ogni 100 ore farà il lavaggio delle menbrane da solo.
Se questa è una complicazione.....
comunque ciascuno la vede a modo proprio
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