24-07-2011, 04:21
lo stirene e' stato classificato lo scorso anno come cancerogeno iarc, era da tanto tempo che lo si sapeva basta considerare la sua natura aromatica.....quindi la pericolosita' delle epossidiche che invece non utilizzan piu' da anni ammine aromatiche nei sistemi nautici e' infinitamente inferiore
naturalmente la pazzia moderna e la scarsa informazione portano a mettere sotto accusa il polistirolo per eventuali tracce e migrazioni di ppm di stirene monomero che puo' depolimerizzarsi.....questo effetto e'largamente trascurabile, sarebbe come dire che se il fumo di 20 sigarette al giorno provoca il cancro la candela sulla torta di compleanno vi fa morire...ma queste sono le esagerazioni assurde che la nuova societa' ci propone
ora visto che l'evaporazione dello stirene durante l'applicazione di una poliestere e' ampliamente percettibile con il nostro naso, sappiate che durante l'applicazione,, appena ne percepite l'odore dolciastro, avete gia' inalato milioni di volte le dosi che possono eventualmente migrare dal polistirolo in molti anni
la pericolosita' dell’epossidica invece e' legata pricipalmente alle ammine, alcune di esse sono pericolose e cancerogene e sono state messe al bando decine di anni fa, altre moderatamente pericolose, altre ancora del tutto innocque, non scordiamoci che le ammine sono la base della nostra vita ed il nostro stesso corpo le sintetizza
ma comunque, nei prodotti di uso comune epossidici le ammine contenute sono ad alto peso molecolare e a bassa volatilita', il che significa che l'inalazione diretta e' bassa ed avviene significativamente a temperature piu' alte di quella ambiantale, (per questo attenzione ai vapori durante il picco esotermico) mentre lo stirene evapora alla grande a temperatura ambiente
l'odore che si sente spesso nelle epossidiche e' da addebitarsi piu' ai plastificanti, coformulati che alle ammine e che spesso, seppure nessuno di essi sia classificato cancerogeno , possono essere dannosi
comunque uana formulazione a cov zero o quasi, e' possibile solo con sistemi epoxy e mai con sistemi poliestere dal cov altissimo tipo 20-30% (il cov e' l'acronimo di componenti organiche volatili ed e' conneso alla pericolosita' d'inalazione, maggiore e' il cov e maggiore e' l'inalazione durante la posa)
quindi in quanto a pericolosita' un sistema epossidico e' acqua fresca rispetto ad una poliestere
velocita' di reazione: sia la poliestere che l'epossidica possono avere velocita' differenti, perche' c'e' l'errata convinzione che l'epossidica sia piu' lenta?
abbiamo un sistema destinato ad operare a -25 °C che se miscelato a temperatura ambiente ha un gel time di 1 secondo e si potrebbero formulare sistemi ancora piu' rapidi
la velocita' dei sistemi poliestere vs epossidica e' totalmente variabile
Sia di un sistema che dell'altro si possono formulare sistemi rapidissimi o lentissimi addirittura alcuni anni come i prepreg
quindi: epossidica di per se molto meno pericolosa della poliestere
e velocita' potenzialmente identica
naturalmente la pazzia moderna e la scarsa informazione portano a mettere sotto accusa il polistirolo per eventuali tracce e migrazioni di ppm di stirene monomero che puo' depolimerizzarsi.....questo effetto e'largamente trascurabile, sarebbe come dire che se il fumo di 20 sigarette al giorno provoca il cancro la candela sulla torta di compleanno vi fa morire...ma queste sono le esagerazioni assurde che la nuova societa' ci propone
ora visto che l'evaporazione dello stirene durante l'applicazione di una poliestere e' ampliamente percettibile con il nostro naso, sappiate che durante l'applicazione,, appena ne percepite l'odore dolciastro, avete gia' inalato milioni di volte le dosi che possono eventualmente migrare dal polistirolo in molti anni
la pericolosita' dell’epossidica invece e' legata pricipalmente alle ammine, alcune di esse sono pericolose e cancerogene e sono state messe al bando decine di anni fa, altre moderatamente pericolose, altre ancora del tutto innocque, non scordiamoci che le ammine sono la base della nostra vita ed il nostro stesso corpo le sintetizza
ma comunque, nei prodotti di uso comune epossidici le ammine contenute sono ad alto peso molecolare e a bassa volatilita', il che significa che l'inalazione diretta e' bassa ed avviene significativamente a temperature piu' alte di quella ambiantale, (per questo attenzione ai vapori durante il picco esotermico) mentre lo stirene evapora alla grande a temperatura ambiente
l'odore che si sente spesso nelle epossidiche e' da addebitarsi piu' ai plastificanti, coformulati che alle ammine e che spesso, seppure nessuno di essi sia classificato cancerogeno , possono essere dannosi
comunque uana formulazione a cov zero o quasi, e' possibile solo con sistemi epoxy e mai con sistemi poliestere dal cov altissimo tipo 20-30% (il cov e' l'acronimo di componenti organiche volatili ed e' conneso alla pericolosita' d'inalazione, maggiore e' il cov e maggiore e' l'inalazione durante la posa)
quindi in quanto a pericolosita' un sistema epossidico e' acqua fresca rispetto ad una poliestere
velocita' di reazione: sia la poliestere che l'epossidica possono avere velocita' differenti, perche' c'e' l'errata convinzione che l'epossidica sia piu' lenta?
abbiamo un sistema destinato ad operare a -25 °C che se miscelato a temperatura ambiente ha un gel time di 1 secondo e si potrebbero formulare sistemi ancora piu' rapidi
la velocita' dei sistemi poliestere vs epossidica e' totalmente variabile
Sia di un sistema che dell'altro si possono formulare sistemi rapidissimi o lentissimi addirittura alcuni anni come i prepreg
quindi: epossidica di per se molto meno pericolosa della poliestere
e velocita' potenzialmente identica