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Versione completa: quali drizze per un 10 m da crociera?
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Ciao a tutti ,domani dovrei andare a comprare le nuove drizze per la nostra barca, un comet 1000,qualcuno sa dirmi su cosa sarebbe meglio orientarsi? case produttrici,tipo,treccia -doppia treccia -poliestere o che? ( l uso della barca sara' esclusivamente di tipo crocieristico)
e se siete di Roma c e' un posto dove vi sono offerte o prezzi competitivi?
Ciao a tutti Gazie
Se vai davvero a vela, prendi il meglio che ti puoi permettere, ovvero drizze randa e genoa in dyneema, drizza spi e scotte in poliestere doppia calza.
Se a vela ci vai poco o niente, e solo quando c'è poco vento, compra qualsiasi cosa costi meno delle altre.
Big GrinBig GrinBig Grin

PS: sarebbe meglio spostare la discussione nella sezione Sails Rigging and Racing..
Come posto, vai da Diego (Di Stefano) dietro la darsena a Fiumicino.
guarda su ebay.it ... io ho rinnovato il mio corredo di drizze a prezzi mooolto inferiori a quelli di negozio
Grazie a tutti!!
mi raccomando fai impiombare i vari moschettoni...niente nodi!!!Wink
a comprare mi trovo bene da Italnautica a fiumicino e sanno impiombare bene.
l'anno scorso ho sostituito tutte le drizze (da crociera): 2 x 25 mt. da 14, 32 mt. da 12, 25 mt. da 10, 21 mt. da 8.

speso meno di 200 (duecento) euro in tutto.

... DOVE UNA CORDA SI CHIAMA CIMA COSTA TRE VOLTE DI PIU'...

saluti, Luciano
Citazione:lucianodb ha scritto:
l'anno scorso ho sostituito tutte le drizze (da crociera): 2 x 25 mt. da 14, 32 mt. da 12, 25 mt. da 10, 21 mt. da 8.

speso meno di 200 (duecento) euro in tutto.

... DOVE UNA CORDA SI CHIAMA CIMA COSTA TRE VOLTE DI PIU'...

saluti, Luciano
Guarda che corda o cima non fa differenza, la differenza la fanno i materiali adoperati, le quantità, i macchinari e le tecniche di lavorazione, ma sopratutto la serietà del produttore, che scarta i prodotti non adeguati e fa uscire solo bobine conformi alle specifiche dichiarate e tutti della stessa qualità, dal primo all'ultimo metro.
In conclusione, per acquistare lo stesso materiale ma di buona qualità avresti speso di listino circa € 360, con regolare ricevuta o fattura, se poi decidi di farle in inverno riesci ad usufruire anche di qualche sconto, quindi tutta questa convenienza non la vedo, se puoi mantenerti una barca a vela da 10/12 metri 360 euro per un prodotto che farà la sua bella figura per almeno 5/6 anni ( ma visto quanto vengono usate in media le barche anche molti di più) non sono niente.
Tutto questo ovviamente solo per dovere di chiarezza, ognuno con i suoi soldi fa o compra quello che gli pare.
Citazione:sailor13 ha scritto:
Se vai davvero a vela, prendi il meglio che ti puoi permettere, ovvero drizze randa e genoa in dyneema, drizza spi e scotte in poliestere doppia calza.
Se a vela ci vai poco o niente, e solo quando c'è poco vento, compra qualsiasi cosa costi meno delle altre.
Troppo vero.
per Sailor:

aggiungo, se mi permetti, che la differenza non è solo la qualità.

la differenza la fanno anche i RICARICHI dei rivenditori. (vedi ad esempio i prezzi degli stessi prodotti acquistati in U.K. o in Italia)


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questa che vedi è una bomboletta di CRC al teflon, che ho acquistato insieme alle drizze, nello stesso negozio, lo stesso giorno. il prezzo si vede, è ancora incollato al tappo.

la stessa bomboletta qualche giorno dopo l'ho vista in una ferramenta di Chioggia a 14 euro.

Quindi, i miei soldi preferisco spenderli dove mi danno di più.


saluti, luciano
Luciano, mi sa che non ci siamo capiti.
Il mio discorso si riferiva alle differenze fra cime nautiche di produttori 'esperti del settore' e corde non nautiche di produttori generici.
Dato che lo faccio per mestiere e di cime o corde che dir si voglia ne maneggio migliaia di chilometri l'anno, ti posso assicurare che a differenza di prezzo corrisponde differenza di qualità. Ovviamente mi riferisco ai prezzi alla fonte, indipnedentemente dal ricarico del dettagliante.
E' ovvio che poi ognuno è libero di comprare dove vuole, così come il negozio di chioggia è libero di applicare il ricarico che preferisce, ma non era questo il punto del mio discorso.
Sailor, forse non mi sono spegato io bene, quindi cerco di rimediare:

le cime che ho acquistato sono di produttori e di qualità 'nautica'.

Acquistate però non in gioielleria (leggi: negozi per diportisti), ma per professionisti del mare (prevalentemente pescatori).

Per abitudine effettuo acquisti solo comparando più offerte, anche con ricerca e documentandomi via internet.

E le differenze, e le sorprese, ci sono.

Sappiamo tutti che nessuno può regalare alcunchè, ma i 'ricarichi' in certi settori e/o prodotti, come ben sai, possono essere anche del 200, 300, o più %.

ecco, certi fornitori io li evito, tutto qui.

Concordo ovviamente sull'aspetto qualità, che soprattutto in mare non può mancare.

saluti, luciano
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