Salve a tutti, dopo aver portato al vivo(vtr originale) tutto lo scafo,e aver terminato di tappare buchi crepe e quant'altro nel mio 4,80 (prima volta che restauro)mi si pone il problema di cosa usare per stendere uno strato di vtr su tutta l'opera viva, ma non sò se è meglio usare la resina poliestere (come mi dice il rivenditore) o una epoxi. Qualcuno sà dirmi quale è la differenza a parte ovviamente il prezzo? Grazie
Io sostengo che sul poliestere ci va il poliestere,perchè ha una migliore adesione meccanica rispetto alla epossidica.
Mettiamola così...
L'epoxy va bene se vuoi avere grande robustezza e rigidità con piccoli spessori, e quindi poco peso. Sempre che usi il vuoto.
La vinilestere é più uso 'generale' se non hai esigenze ben precise.
Ma cosa intendi 'strato di VTR' e perché? Non ti conviene stuccare con resina addensata?
Pensi di utilizzare MAT o veletta?
Guarda che ottenere un'opera viva LISCIA richiede comunque una stuccata adeguata...
Caro Guest andiamo per ordine.In questo scafo, che credo sia rimasto a fondo, ho dovuto riparare alcune grosse falle che ho scoperto togliendo uno strato di vtr
che era stata applicata sulla vernice, quindi non saldata,
in più ho rifatto un grosso pezzo dello scafo nella zona prodiera, credo si chiami tribordo, quindi vorrei ridare una robustezza generale a tutto lo scafo. La 'veletta non sò cosa sia quindi ti sarei grato se mi illuminassi in merito. grazie
Citazione:mammallauro ha scritto:
Caro Guest andiamo per ordine.
Meglio!
Citazione:In questo scafo, che credo sia rimasto a fondo, ho dovuto riparare alcune grosse falle che ho scoperto togliendo uno strato di vtr
Meglio che fai alcune foto, in quanto non capisco il concetto 'togliere uno strato di VTR'. Provo ad ipotizzare. Poi tu mi dirai se l'ho azzeccata.
La VTR catalizzata é un 'blocco unico monolitico'. E' ricoperta nel suo strato esterno di Gelcoat da stampo, per renderla impermeabile e liscia.
Se qualcuno ha aggiunto uno strato di VTR (che per chiarezza é formata da tessuto MAT di fibre di vetro impregnate da resina, che può essere vinilestere, poliestere ed epossidica), deve aver rimosso tutto il gelcoat preesistente, pena la NON aderenza del nuovo strato.
Se il lavoro é stato fatto dignitosamente, il nuovo strato si attacca alla vecchia struttura e diventa pezzo unico senza soluzione di continuità.
Citazione:che era stata applicata sulla vernice, quindi non saldata,
Mi confermi che qualcuno ha 'appiccicato' uno strato di VTR sopra al gelcoat o la vernice?
Citazione:in più ho rifatto un grosso pezzo dello scafo nella zona prodiera, credo si chiami tribordo,
Forse intendevi MASCONE di prua a sinistra o dritta.
Citazione:quindi vorrei ridare una robustezza generale a tutto lo scafo.
comprensibile... ma per consigliarti adeguatamente, chiariscimi i punti precedenti. Credo tu sia un po nelle grane.
Citazione: La 'veletta non sò cosa sia quindi ti sarei grato se mi illuminassi in merito. grazie
La 'veletta' é un tessuto di fibra di vetro MOLTO sottile e permette di costruire un nuovo strato di VTR con spessore minimo.
Caro guest hai indovinato
. Proprio così il/i vecchio/i proprietario/i, per turare le falle e permettere alla barca di galleggiare hanno steso uno strato di mat sostanzialmente sulla vecchia vernice e solo di rado su qualche chiazza di gel-coat, infatti non era, se non in qualche caso,'incollata'(ti prego non mi mettere nei casini perchè non riesco ad allegare le foto se mi posti la tua mail te le invio)cosa che ho tolto per intero riportando, come dicevo, a vivo la vtr originale.
Questo è il mio primo lavoro di questo tipo e credo di aver iniziato da uno dei più impegnativi.
Scusa l'ignoranza (sul mascone)vocabolo memorizzato.
Citazione:mammallauro ha scritto:
Caro guest hai indovinato. Proprio così il/i vecchio/i proprietario/i, per turare le falle e permettere alla barca di galleggiare hanno steso uno strato di mat sostanzialmente sulla vecchia vernice e solo di rado su qualche chiazza di gel-coat,
infatti non era, se non in qualche caso,'incollata'(ti prego non mi mettere nei casini perchè non riesco ad allegare le foto se mi posti la tua mail te le invio)cosa che ho tolto per intero riportando, come dicevo, a vivo la vtr originale.
Se hai tolto tutta la 'genialata' del vecchio proprietario e hai una superficie compatta e pulita, con Moebius abbiamo iniziato una discussione su come ridipingere uno scafo, e le scelte da fare a secondo del ptoblema trovato.
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=40589
Leggi il thread che ti sara utile, e torna qui per 'integrare' con il tuo problema specifico.
Resta però da definire perché tu vuoi 'irrobustire' la struttura. Se hai delle zone che cedono, vedi se puoi arrivarci da dentro.
Di solito é altamente consigliabile fare così.
Non sapendo di che barca parliamo, non posso essere più concreto.
Se prendi la decisione di ricoprire lo scafo di un nuovo strato di VTR esternamente, sappi che avrai da lavorare di stucco per poter avere di nuovo un'opera viva e morta liscie e quindi scorrevoli in acqua.
Considerala quale ULTIMA opzione, in caso proprio di scafo che cricca e impossibilità di accesso dall'interno.
Citazione:Questo è il mio primo lavoro di questo tipo e credo di aver iniziato da uno dei più impegnativi.
Eh... poteva andarti meglio. Ma vedrai che ti divertitrai.
Citazione:Scusa l'ignoranza (sul mascone)vocabolo memorizzato.
Ma figurati!
siamo qui per affinare le nostre conoscenze!
Per le foto, la mia Mail é sul mio profilo utente. Basta che clicchi sul mio nome a sinistra dei miei interventi, e ti viene visualizzata.
Citazione:mammallauro ha scritto:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . Salve Guest! insisti e persisti vittoria conquisti.
finalmente sono riuscito ad inserire le foto:
questa era la barca prima dell'inizio dei lavori
Come ti dicevo nell'altro thread...
questo nomefile:
001 [800x600].jpg con spazi e parentesi varie, il sistema non lo gestisce adeguatamente.
Rinomina il file come vuoi tipo
barca001.jpg e ripeti la pricedura di 'allega file' nel messaggio (anche modificando quello precedente)
Dai che proseguiamo... Sei sulla buona strada!
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Citazione:Guest ha scritto:
Mettiamola così...
L'epoxy va bene se vuoi avere grande robustezza e rigidità con piccoli spessori, e quindi poco peso. Sempre che usi il vuoto.
scusa l'ignoranza, cosa si intende per 'usare il vuoto'?
Citazione:ciaky ha scritto:
Citazione:Guest ha scritto:
Mettiamola così...
L'epoxy va bene se vuoi avere grande robustezza e rigidità con piccoli spessori, e quindi poco peso. Sempre che usi il vuoto.
scusa l'ignoranza, cosa si intende per 'usare il vuoto'?
Il sistema ad infusione di resina, utilizzando una pompa a vuoto, permette di costruire dei manufatti in carbonio ed epossidica con spessori e PESI inferiori all'uso con resina poliestere o vinilestere.
Un dato che 'rende l'idea'...
Uno scafo (solo scafo, senza coperta, appendici, attrezzatura.. ecc. Solo scafo) di classe Coppa America pesa tre tonnellate.
Se fatto con epossidica con costruzione sottovuoto... una tonnellata soltanto.
Quindi stessa robustezza e rigidita con UN TERZO del peso.. Non male!
Questa possibilita' di utilizzare poca resina epossidica si scontra con il rischio che il tessuto non si impregni bene o si formino bolle d'aria.
Con grandi spessori, si usano rullini frangibolle e tecniche di impregnazione particolari. Ma con i piccoli spessori, é indispensabile un sistema che 'prema' la resina nei più piccoli interstizi ed espella l'aria che potrebbe formarsi.
Delle bollicine d'aria, specie se nascoste, farebbero l'effetto 'perforazione' della carta igienica.
creando dei potenziali punti di frattura del materiale.
Citazione:CapitanGatto ha scritto:
Citazione:mammallauro ha scritto:
Caro Guest andiamo per ordine.In questo scafo, che credo sia rimasto a fondo, ho dovuto riparare alcune grosse falle che ho scoperto togliendo uno strato di vtr che era stata applicata sulla vernice, quindi non saldata, in più ho rifatto un grosso pezzo dello scafo nella zona prodiera, credo si chiami tribordo, quindi vorrei ridare una robustezza generale a tutto lo scafo. La 'veletta non sò cosa sia quindi ti sarei grato se mi illuminassi in merito. grazie
quella a sx è MAT l'altra è la VELETTA
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Caro Guest, che pazienza che hai!! Sappi che ritengo questo strumento(il p.c.,) utilissimo, ma io lo subisco come una specie di tortura per rimanere al passo e lui (il p.c.) che lo sà me la fà pagare preferisco il contatto umano ma in questo caso sarebbe impossibile.ritentiamo
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quello che vedi è appena un quarto di quello che ho tolto
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lavori in corso com smerigliatrice e dischi al corindone da '40'
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squarcio al mascone di sinistra
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'sorpresa' vicino la chiglia a metà scafo
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'sorpresa' allargata da me
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...e riparata
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zona pozzetto di sentina con scarico a mare eliminato
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stesso posto aperto da me
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In seguito altre foto
Citazione:mammallauro ha scritto:
Caro Guest, che pazienza che hai!! Sappi che ritengo questo strumento(il p.c.,) utilissimo, ma io lo subisco come una specie di tortura per rimanere al passo e lui (il p.c.) che lo sà me la fà pagare preferisco il contatto umano ma in questo caso sarebbe impossibile.
Chiedi aiuto anche per il PC! Qui ci aiutiamo tutti.
E il Forum ci permette di dare e ricevere aiuti che altrimenti sarebbero impossibili!
OK. Guardo le tue foto e proseguiamo.
Da una prima visione credo che i tuoi timori sono fondati, lo scafo richiede una bella rinforzata.
Ma hai già fatto la parte corposa e 'molesta' del lavoro.
Non sei lontano dalla fine!
Problema: Data una parte della falchetta inesistente, come fare per ripristinarla?
Vorrei procedere così:
1)Eliminare tutto il materiale (stucco, resina caricata, non meglio identificato materiale duro di colore grigio e rivetti in quantità industriale) con l'infaticabile smerigliatrice(flex) con disco per tagliare i mattoni;
2)ripristinare, dove manca, o ringrossare le sporgenze della falchetta (dove andrà il bottazzo) con una striscia di vtr, per il guscio inferiore e per quello superiore;
3)riempire il canale così creato della falchetta con ancorante chimico, in modo da creare un nuovo supporto stabile dove andare a fissare il bottazzo.
Che ne pensate?
P.S.
Caro Guest a quando la ricetta magica dello stucco? grazie
Salve a tutti, visto che bene o male sono giunto al punto di stendere un nuovo strato di vtr sull'esistente, in altri posti ho letto che il guscio và preventivamente lavato. Ma vi chiedo, acqua calda e nient'altro o con qualche detergente?
Abbi pazienza... Sono appena rientrato, e tutti si stanno svegliando dal 'letargo'...
Domani cerco di illustrarti il tutto!
io cercherei un altro scafo,almeno che non
lo voglia usare per impratichirti con la resina,su subito è pieno zeppo a pochi euro
Proprio così capitan gatto, ho acquistato un banco di prova per un pugno di spaghetti e siccome ritengo che oltre alla lettura delle tecniche è indispensabile immergere le mani fino ai gomiti nella cacca (problemi) per sapere cosa e come fare ecco che la cavia mi è utile per imparare, visto che, come si dice dalle mie parti, 'taverne a mare non c'è nè'.
A conti fatti, una cosa è rischiare di sbagliare su una cavia, altro aspetto sbagliare tecnica sulla tua 'Barca', e poi vuoi mettere quanti amici anche se 'on line' stò trovando disposti a darmi consigli, sai sulla terra ferma mica tutti sono disposti a matterti a parte dei loro segreti. Comunque ciao e buon vento.
p.s.
Il prossimo elemento galleggiante sarà sicuramente una vela.
spero non te la sia presa,per iniziare cercati una deriva da mettere a posto,i circoli di vela ne sono pieni,e poi li una volta messa a posto
ci vai a vela;)vuoi mettere?