Come da oggetto; il rumore è dato dal bordo di uscita che vibra al vento. Mi sono già dotato di bozzelli con i quali realizzare dei barber haulers ma mi chiedo in quale punto della falchetta posizionarli e che criterio seguire per chiudere al punto giusto la balumina.
Grazie in anticipo per i vostri consigli.
Andrea, non ce' un punto esatto dove posizionarli, sappi che piu' vai verso il centro barca e piu' range di utilizzo puoi avere.
Sulla mia, che non e' provvista di falchetta forata, ho usato come rinvio le bitte destinate agli spring, cosi' ho risparmiato di forare la coperta.
Per quanto riguarda la regolazione della balumina, regolati come dovessi mettere a segno il carrello di scotta genoa; non esagerare pero' sulla chiusura se navighi ancora in regime laminare, ricordati sempre che la vela deve scaricare.
ciao
anche io uso le bitte di mezza.
Ho la falchetta forata; mi appoggerò ai buchi per trovare il punto giusto al quale vincolare i bozzelli; buona l' idea di sfruttare le bitte, anche io aborro lo sforacchiare la barca per ogni capriccio.
Non so che barca hai ma come punto di partenza ti consiglio di posizionarli al baglio massimo poi da li' troverai il punto ottimo
Birimbao
Citazione:Frappettini ha scritto:
Ho la falchetta forata; mi appoggerò ai buchi per trovare il punto giusto al quale vincolare i bozzelli; buona l' idea di sfruttare le bitte, anche io aborro lo sforacchiare la barca per ogni capriccio.
Ho sperimentato qualche giorno fa un sistema di barber. Ma, come ha detto einstein, è in realtà più un surrogato del carrello.
In un bordo della palermo-salina il vento continuava a girare verso prua, il gennaker cominciava a stallare. Ho preso inizialmente un gerlo, l'ho armato tra la bugna del gen e rinviato ad un golfare che si trovava proprio sotto. Si è chiusa la balumina, si è tolto un pò di grasso, e abbiamo guadagnato almeno 15 gradi al vento. Dalla volte successiva abbiamo realizzato un sistema parancaco con una pastecca che, all'occorrenza, si arma e si disarma.
Citazione:eulero ha scritto:
Ho sperimentato qualche giorno fa un sistema di barber. Ma, come ha detto einstein, è in realtà più un surrogato del carrello.
In un bordo della palermo-salina il vento continuava a girare verso prua, il gennaker cominciava a stallare. Ho preso inizialmente un gerlo, l'ho armato tra la bugna del gen e rinviato ad un golfare che si trovava proprio sotto. Si è chiusa la balumina, si è tolto un pò di grasso, e abbiamo guadagnato almeno 15 gradi al vento. Dalla volte successiva abbiamo realizzato un sistema parancaco con una pastecca che, all'occorrenza, si arma e si disarma.
Piano...piano.... fammi capire meglio.
Eulero... meglio che ti spieghi perchè messa così non quadra
Citazione:tiger86 ha scritto:
Eulero... meglio che ti spieghi perchè messa così non quadra
Dati
Reale sui 12/14 nodi
Apparente bolina molto larga (mure a dx)
gennaker (murato su bompresso, punto di scotta su pastecca su galocce a poppa.) quasi al massimo trim
Il vento comincia girare verso prua, cazzo quel poco che posso, ma già il gennaker comingia a piangere: o si ammaina, o si poggia.
Mi avvicino alla bugna sottovento e, a mano, la tiro verso il basso/poppa: la balumina si chiude un pò, il gennaker si stira (aparentemente perde un pò di grasso), la ghinda si stabilizza, e il timoniere riesce a tenere la prua che prima non poteva tenere.
In quel momento risolvo con un gerlo riviato a un golfare a mezzanave, poi realizzi il sistema della pastecca parancata.
ho fatto una minchiata?
A pensarci bene c'erntra poco col topic 'frrr, frrrr'
Citazione:eulero ha scritto:
Citazione:tiger86 ha scritto:
Eulero... meglio che ti spieghi perchè messa così non quadra
Dati
Reale sui 12/14 nodi
Apparente bolina molto larga (mure a dx)
gennaker (murato su bompresso, punto di scotta su pastecca su galocce a poppa.) quasi al massimo trim
Il vento comincia girare verso prua, cazzo quel poco che posso, ma già il gennaker comingia a piangere: o si ammaina, o si poggia.
Mi avvicino alla bugna sottovento e, a mano, la tiro verso il basso/poppa: la balumina si chiude un pò, il gennaker si stira (aparentemente perde un pò di grasso), la ghinda si stabilizza, e il timoniere riesce a tenere la prua che prima non poteva tenere.
In quel momento risolvo con un gerlo riviato a un golfare a mezzanave, poi realizzi il sistema della pastecca parancata.
ho fatto una minchiata?
A pensarci bene c'erntra poco col topic 'frrr, frrrr'
Tenere la prua non vuol dire tenere la rotta; per me stavate andando con il freno a mamo e per traverso.
Se vuoi stringere con il gen, e con quel vento non penso sia il caso, devi lasciare che la balumina faccia pure 'frrr, frrrr' lasciando il rinvio scotta all'estrema poppa.
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:eulero ha scritto:
Citazione:tiger86 ha scritto:
Eulero... meglio che ti spieghi perchè messa così non quadra
Dati
Reale sui 12/14 nodi
Apparente bolina molto larga (mure a dx)
gennaker (murato su bompresso, punto di scotta su pastecca su galocce a poppa.) quasi al massimo trim
Il vento comincia girare verso prua, cazzo quel poco che posso, ma già il gennaker comingia a piangere: o si ammaina, o si poggia.
Mi avvicino alla bugna sottovento e, a mano, la tiro verso il basso/poppa: la balumina si chiude un pò, il gennaker si stira (aparentemente perde un pò di grasso), la ghinda si stabilizza, e il timoniere riesce a tenere la prua che prima non poteva tenere.
In quel momento risolvo con un gerlo riviato a un golfare a mezzanave, poi realizzi il sistema della pastecca parancata.
ho fatto una minchiata?
A pensarci bene c'erntra poco col topic 'frrr, frrrr'
Tenere la prua non vuol dire tenere la rotta; per me stavate andando con il freno a mamo e per traverso.
Se vuoi stringere con il gen, e con quel vento non penso sia il caso, devi lasciare che la balumina faccia pure 'frrr, frrrr' lasciando il rinvio scotta all'estrema poppa.
ciao
L'impressione che abbiamo avuto era differente, e ci basavamo su gps. La prossima volta verificherò per bene
Vale per il frrr-frrr e per eulero.
Io non darei un parere così netto senza avere le misure del gennaker e quelle del piano velico....
Prendendo per buono ciò che dice eulero (perchè dubitarne ?) ovvero che 'barberando' con la stessa prua si va di più ed il gennaker stringe di più, indagherei sulle geometrie del gennaker e dei punti di scotta.
Può succedere che il gennaker inizialmente venga progettato per essere portato sul musone e poi invece si decide di portarlo sul bompresso.....può succedere che si è acquistato un gennaker di occasione con la lunghezza di ghinda corretta, ma di una barca più corta con l'albero più alto.....può succedere che il velaio non abbia calcolato correttamente l'angolo di scotta e abbia fatto la balumina troppo lunga in rapporto alla lunghezza della base etc. etc.....e dunque il bozzello del punto di scotta si trova troppo arretrato rispetto alla geometria della vela.
Dunque, come succede col genoa, in questo caso, anche se cazziamo a ferro, otteniamo di chiudere i profili di base, ma sopra la vela svergola troppo per consentire di stringere quanto desidereremmo.
Spostando in avanti il punto di scotta o 'barberando' diamo un po' di respiro alla base e chiudiamo i profili superiori diminuendo il loro angolo di incidenza (ma senza esagerare)...
Ciao
Citazione:albert ha scritto:
Vale per il frrr-frrr e per eulero.
Io non darei un parere così netto senza avere le misure del gennaker e quelle del piano velico....
Prendendo per buono ciò che dice eulero (perchè dubitarne ?) ovvero che 'barberando' con la stessa prua si va di più ed il gennaker stringe di più, indagherei sulle geometrie del gennaker e dei punti di scotta.
Può succedere che il gennaker inizialmente venga progettato per essere portato sul musone e poi invece si decide di portarlo sul bompresso.....può succedere che si è acquistato un gennaker di occasione con la lunghezza di ghinda corretta, ma di una barca più corta con l'albero più alto.....può succedere che il velaio non abbia calcolato correttamente l'angolo di scotta e abbia fatto la balumina troppo lunga in rapporto alla lunghezza della base etc. etc.....e dunque il bozzello del punto di scotta si trova troppo arretrato rispetto alla geometria della vela.
Dunque, come succede col genoa, in questo caso, anche se cazziamo a ferro, otteniamo di chiudere i profili di base, ma sopra la vela svergola troppo per consentire di stringere quanto desidereremmo.
Spostando in avanti il punto di scotta o 'barberando' diamo un po' di respiro alla base e chiudiamo i profili superiori diminuendo il loro angolo di incidenza (ma senza esagerare)...
Ciao
O.K. Albert, e' vero, sono abituato 'male' e penso sempre che le vele siano ottimizzate anche sulle altre imbarcazioni, ma mi rendo conto che puo' non essere cosi'.
ciao