come da oggetto, cosa viene usato?
C'è un alberaio per derive i cui alberi dopo qualche anno iniziano a spellarsi, questo rivestimento trasparente staccandosi sfuma su un colore verdastro.
Mi sembra strano che si rovini così facilmente perchè gli alberi delle barche da altura stanno 24/24 sotto il sole e in mezzo alla salsedine eppure non si deteriorano così velocemente.
Che prodotto consigliate per trattarlo nuovamente?
C'è qualche prodotto per eliminare del tutto il vecchio rivestimento e preparare la superficie oppure solita carta abrasiva? (ovviamente facendo attenzione a toccare il meno possibile la il laminato sottostante)
A me era successo sull'albero in carbonio del classe A e sulle traverse in carbonio, la vernice si era consumata e quando lo toccavo il materiale mi orticava un pochino.
Avevo risolto comperando un paio di bombolette di acrilico trasparente, da una ditta cui si riforniscono i carrozzieri.
Ti consiglio però di comprarle di buona qualità da una ditta specializzata, non al brico.... Sono tutta un'altra qualità e la differenza nel risultato si vede!!!!!!!!!
gratti tutto il vecchio lucido facendo attenzione a non rovinare le fibre esposte(quelle dove si è sollevata la pellicola vecchia)e ci ripassi del lucido bicomponente..almeno a me han consigliato di far ciò..
Citazione:Gamble ha scritto:
gratti tutto il vecchio lucido facendo attenzione a non rovinare le fibre esposte(quelle dove si è sollevata la pellicola vecchia)e ci ripassi del lucido bicomponente..almeno a me han consigliato di far ciò..
Se il carbonio è legato da epossidica si è sempre saputo che l'epossidica si sfarina al sole.
O lo ricopri con boero challenger UV poliuretanico bicomponente, se vuoi continuare a far vedere che è carbonio, oppure con smalto lucido coprente previa carteggiatura lieve.
ma anche il boero dopo due anni è da rifare lo smalto tiene di piu'
esatto pier, è per questo che chiedevo se qualcuno conoscesse il rivestimento trasparente che si utilizza per le barche da altura...
qualcun altro?
Citazione:Pierr ha scritto:
Citazione:Gamble ha scritto:
gratti tutto il vecchio lucido facendo attenzione a non rovinare le fibre esposte(quelle dove si è sollevata la pellicola vecchia)e ci ripassi del lucido bicomponente..almeno a me han consigliato di far ciò..
Se il carbonio è legato da epossidica si è sempre saputo che l'epossidica si sfarina al sole.
O lo ricopri con boero challenger UV poliuretanico bicomponente, se vuoi continuare a far vedere che è carbonio, oppure con smalto lucido coprente previa carteggiatura lieve.
Citazione:Pierr ha scritto:
ma anche il boero dopo due anni è da rifare lo smalto tiene di piu'
torno sulla questione.
cambiato barca, nuovo albero
solito carbon-look, solito trasparente che non gradisce il sole.
ho fatto una stagione mettendo e togliendo ogni volta il coprialbero ma la cosa non mi garba troppo, oltre che per la scomodità, anche perchè le crocette rimanendo scoperte si sono iniziate a rovinare sulla faccia superiore.
mi sono quindi deciso a passare al bianco coprente così da togliermi il pensiero una volta per tutte.
Siccome però le cose troppo semplici non mi appartengono, volevo anche realizzare un fregio sul fondo bianco.
Aggiungo che contattato l'alberaio, mi hanno cominicato che la finitura del tubo attuale è realizzato con Trasparente ppg d 8080 (che cercando in rete m'è parso di capire essere un ottimo fondo da carrozzeria ma senza alcuna schermatura UV, bella fregatura)
domande:
1) ci sono alternative (valide) monocomponenti alla classica poliuretanica? cosa ne pensate degli acrilici spray?
2) non vale la pena prendere 1 kg di vernice colorata solo per i fregi, consigli su qualche colore concentrato da aggiungere al bianco per ottenere una piccola quantità di colore?
3) mi tocca grattare via tutto il trasparente (che ripeto tranne una faccia delle crocette è praticamente nuovo) o posso limitarmi a dare una carteggiata vigorosa risparmiandomi così il patema d'animo di poter arrivare a toccare la fibratura?
alla fine sto optando per una soluzione alternativa, ma prima di farmi deridere voglio vedere come va a finire
intanto se può interessare metto una foto comparativa delle 2 facce di una crocetta:
'A' è la inferiore e praticamente sempre in ombra
'B' è la superiore e quindi bersagliata dagli UV
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Mi interesserebbe anche a me sapere che vernice usare per ridipingere il carbonio.
Devo riverniciare il mio albero del 49er e scrivendo alla Southern Spars mi hanno risposto che loro usano una 'De Beer 8-104' e han specificato anche il catalizzatore e il diluente usato con tanto di percentuali. Peccato che cercando su internet mi è sembrato di capire che sia una di quelle destinata ai professionisti (carrozzieri in particolare).
Per ora meditavo di usare una Poliuretanica Stoppani (con cui ho già lavorato bene e soprattutto riesco a trovarla dal colorificio sotto casa
) ma se qualcuno conosce qualcosa di meglio preferisco.
Il problema del carbonio sta nel colore nero, che con l'esposizione solare raggiunge temperature molto alte.
La vernice, anche se ha filtri UV, sottoposta a continui shock termici, si degrada.
Verniciando con colori molto chiari non si hanno questi picchi di temperatura e la verniciatura dura molto tempo (a patto di una adeguata preparazione del supporto: abrasivatura e lavaggio con antisilicone.
Ma gli amanti del carbon look preferisono la finitura a vista....
Anche io l'avrei fatto bianco ma purtroppo nel mio caso sono costretto a mantenere il 'carbon look' per uniformarmi al resto della flotta.
Per questo sono alla caccia di un buon trasparente.
IN QUESTO CASO:
- smontaggio di tutto lo smontabile
- carteggiatura (ad umido altrimenti il carbonio va dappertutto)
- lavaggio con nitro + solvente antisiliconi
- verniciatura con trasparente da carrozzeria
Citazione:ITA101 ha scritto:
Il problema del carbonio sta nel colore nero, che con l'esposizione solare raggiunge temperature molto alte.
La vernice, anche se ha filtri UV, sottoposta a continui shock termici, si degrada.
Verniciando con colori molto chiari non si hanno questi picchi di temperatura e la verniciatura dura molto tempo (a patto di una adeguata preparazione del supporto: abrasivatura e lavaggio con antisilicone.
Ma gli amanti del carbon look preferisono la finitura a vista....
Sottoscrivo.
Per gli amanti della finitura a vista, qualora si possa 'controllare' il processo produttivo del manufatto, c'è la possibilità di laminare il primo/primi 2 strati con Texalium (prodotto Hexcel) o equivalente da 200...300 di peso per 'coprire' il nero sottostante ma mantenendo una trama a vista.
Da considerarsi come abbellimento e non strutturalmente paragonabile al carbonio...
Anche usando resine e vernici con filtri UV è inevitabile un certo ingiallimento nel tempo, che paradossalmente sul nero non si vede.
Provato personalmente in diverse realizzazioni.
Texalium....concordo ed esiste in varie tessiture e colori (oro, argento, blu, azzurro, bronzo) purtroppo ha un costo molto elevato e le caratteristiche meccaniche (è fibra di vetro)di fatto ne fanno una aggiunta al manufatto = + peso.
per un albero da classe A = +2 kg (su 8-9).
Citazione:ITA101 ha scritto:
Texalium....concordo ed esiste in varie tessiture e colori (oro, argento, blu, azzurro, bronzo) purtroppo ha un costo molto elevato e le caratteristiche meccaniche (è fibra di vetro)di fatto ne fanno una aggiunta al manufatto = + peso.
per un albero da classe A = +2 kg (su 8-9).
Argento.
moooooooolti meno gradi
2kg a spanne mi sembrano tanti/troppi. Se mi dai le misure dell'albero posso verificare.
Puoi levare il peso vernice e alla fine se metti a bilancino...
ho verniciato un osteriggio con alluminio e ricoperto
con acrilico trasparente.
è ancora lì.(la vernice
)
Predi un tessuto da 300 gr (mi sembra sia il peso standard)+ la resina per l'impregnazione altri 200 gr = 500 gr moltiplicato per i 3 mq. = 1,5 kg (Avevo tirato ad indovinare ma non sono molto distante)