Di solito quando si parla di compensato marino si pensa sempre a barche da costruire partendo dai piani di costruzione, ma dato che le barche in compensato marino spesso si trovano a prezzi molto più abbordabili di quelle in vetroresina, quali sono i passi da compiere per riportare a nuovo una barca di questo tipo. In particolare mi riferisco a barche del cantiere Sibma che è l'unico ancora attivo che potrebbe dare anche qualche consiglio o fornire vecchi piani velici e di costruzione.
Diciamo come presupposto che la struttura non abbia tavole da sostituire e, una volta smontati gli elementi di coperta e riportata a legno si presenti senza marcescenze del legno.
Immagino che come prima operazione vada rinforzata sulle giunture tra le tavole ?
P.S: ma barche di questo tipo devono sempre e solo stare in acqua o possono anche essere utilizzate come barche 'staggionali' ?
ops...sta
gionali..
A mio parere non devi pensare al compensato marito come al legno massello, ma come ad un materiale a se stante, anche nel caso di marcescenze imho la situazione, per una persona con manualità decente e qualche attrezzo, è più gestibile. Il CM può essere messo e tolto dall'acqua perchè molto più stabile all'umidità rispetto al materiale di provenienza.
Normalmente le barche in CM non hanno comenti (giunzioni tra tavole), i pannelli vengono giuntati a palella preventivamente (giunzione che crea continuità del materiale) per andare a creare una superficie da cui ricavare l'intero pannello per la costruzione. Dal procedimento illustrato consegue che gli unici punti di giunzione dovrebbero essere in corrispondenza degli spigoli, il punto strutturalmente più rigido. Nel caso di infiltrazioni dovrai valutare lo stato del CM e procedere con una toppa nei casi più gravi, con semplici iniezioni di resina in quelli più leggeri.
Effettivamente mi sono espresso male perchè intendevo appunto gli spigoli di unione tra le tavole. Sul sito cecchi ho visto che mettevano una striscia in fibra di carbonio per rinforzare la struttura.
Sinceramente mi rendo conto che il compensato è molto più facile da restaurare proprio perchè facile da tagliare, levigare, sagomare. L'unica incertezza la tengo sui costi dei prodotti per proteggerlo che credo siano molto più alti della vetroresina.
quando e' resinato, se resinato bene, non ci sono problemi diversi da una normale in vtr..
in origine avevo messo gli occhi su un em6,che ad una ispezione piu' accurata si dimostro' un po' marcia,
discorso contrario per l'em24 che stavo per acquistare, trattamento totale con c10-10,verniciatura con materiali dedicati= barca perfetta nonostante fosse 5 ani piu' vecchia dell'em6...
Sono daccordo, una volta trattata epoxy non da' particoalri problemi, a parte uno IMHO, se la scalfisci devi intervenire in tempi brevi altrimenti il legno inizia ad alterarsi, con la VTR è meno pressante. Es. sfiga vuole che in manovra tocchi da qualche parte, tanto da fare uno striscio che rovina anche lo strato di epoxy, la protezione non c'è più, il legno prima si annerirà per poi marcire.
Con la VTR fai una scalfittura e puoi tranquillamente aspettare fine stagione.
quindi quando si parla di manutenzione continua del legno ci si riferisce alle continue riparazioni?
se non si porta via la resina arrivando al legno vivo, basta una mano di coppale o simili ogni tanto (l'ho fatto io sugli interni della mia,leggera grattatina e via di pennello)..
ma la coppale è simile al flatting e si usa per gli interni! il problema forse è proprio sullo scafo o meglio sull'opera viva...mica si puiò mettere quella ?
chi l'ha detto??
la coppale si usa a 360°
ulteriori strati sulla resina creano una pellicola di protezione...
vero e' che a quel punto si puo' anche dare una mano di primer epoxy e poi verniciare come una normale barca in vtr..
prendi il manualetto della cecchi..
spiega tutto !
effettivamente qualora prendessi una barca in legno non la vorrei con il legno a vista ma la vernicerei come fosse in vetroresina. Il legno lo considero solo per una questione malleabilità
Peccato...
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Citazione:Guest ha scritto:
Peccato...
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Quoto!
provate a fare a legno a vista questa!
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Citazione:Le Grand Bleu ha scritto:
provate a fare a legno a vista questa!
Appunto. Fosse pronta... ancora ancora.
Ma la devi grattare, primerizzare e verniciare.
Tanto vale riportatla a legno e farle il trattamento con epossidica.
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scusate l'ignoranza ma per trattamento con epossidrica che si intende? quanto potrebbe costare il tutto per una barca di 7,2x2,5 utilizzando magari i prodotti Cores (quelli usati da matteobolzano per il suo buonvento) che costano molto meno.
Per il portarla a legno e mantenerlo a vista non saprei, mi sembra troppo impegnativo il percorso prima di arrivare a portare quel legno ad una condizione da essere esposta. Dalle foto si vede che in coperta non tutte le tavole sono state sostituite ed alcune sono annerite.
Direi che calcolare per il primo strato uno spessore di 0.3-0.5mm/mq quindi 0.3-0.5L / mq di resina per un legno così invecchiato dovrebbe essere una buona stima.
Una roba del genere te la dovrebbero regalare, se non pagarti per aver liberato lo spazio.
Per riportare il legno a vivo, inizia con le spugne abrasive della 3M e poi rotorbitale, temo però che in diversi punti potresti far fuori il primo strato del compensato, in quel caso la tinta sarà obbligatoria, come nel caso di eventuali toppe.
ma economicamente parlando...a che cifre si andrebbe incontro?
A quanto ne so la barca è in fase di restauro (mai ultimato) da 3 anni sotto una copertura. Si vedono tavole dell'opera viva già sostituita ed a quanto mi ha detto il proprietario non dovrebbero esserci problemi di altre tavole marce. Per quanto riguarda l'attrezzatura di coperta dovrebbe esserci tutta ad eccezione delle vele che andrebbero fatte nuove ed il motore da comprare,ma dato che questi sono solo accessori di cui il costo lo si conosce vorrei capire se può essere fattibile o meno riprendere con una spesa piuttosto bassa questa barca.
la resina se conosci qualcuno che lavora nei cantieri e' gratis... (o almeno per me..)
e' la mole di lavoro che c'e' prima per riportare la base uniforme e pronta per essere resinata che mi farebbe desistere un po'...
sono convinto che spenderai piu' di integratori minerali e caffe' che di dischi per la roto
di solito a legno si ha quando lo scafo e' nuovo, se poi viene mantenuto come tale si puo' andare avanti, altrimenti se viene trascurato e presenta imprefezioni si copre....e pace
su bolina c'e' un articolo di un tipo che ha recuperato un EM24 e l'ha riportato a nuovo..
Conto molto spannometrico:
1.25^2*3.14*7.2 = 35.325 mq (superficie di un tubo con diametro 2.5m)
con i parametri di prima
35.325 * 0.3 = 10 L
35.325 * 0.5 = 17 L (più verosimile imho)
Considerando un epoxy a 20€/L (ma qui non sono aggiornato sui listini
tra i 200 ed 350 € di sola resina.
6-8 giornate piene uomo per la sola carteggiatura iniziale (molto varibile a seconda del fondo, se c'è ancora vernice ci metti più carta e tempo).
Se sei da solo non penso tu riesca ad andare in acqua quest'anno.