Una domanda forse un po' sciocca...
Con timone a barra, si possono montare gli autopiloti tipici per timone a ruota, quelli con attuatore sottocoperta che agisce sul settore (chiaramente non sulla ruota)?
Credo di sì.
Grazie
yes
ovviamente se sono predisposti
attualmente sto accoppiando un autolem 2000 con pc (speriamo bene)et st vento
Citazione:Messaggio di MrPendolo
Con timone a barra, si possono montare gli autopiloti tipici per timone a ruota, quelli con attuatore sottocoperta che agisce sul settore (chiaramente non sulla ruota)?
Se c'e' il settore sì, altrimenti devi crearlo.
C'e' però un però.
Nella marchiatura CE sono verificati tutta una serie di elementi strutturali tra cui anche l'organo di governo.
Andare a modificare la struttura dell'asse potrebbe far decadere la certificazione CE (almeno tempo fa lessi un articolo a riguardo, e l'interpretazione non era pellegrina).
Se ti ricordi ci fu un caso di affondamento di un Hanse (mi pare 370 o giù di lì) e nella (nebulosa e veloce) liquidazione del caso la colpa venne imputata proprio alla modifica per il pilota automatico.
Quindi la strada è quella (e l'hanno fatto in tanti) ma occhio.
BV
Citazione:Messaggio di MrPendolo
E perchè mai una barca con timone a barra dovrevve avere sottocoperta il settore? Checciazzecca?
Dipende come è fatta la losca, se è un tubo unico che parte dal fondo del scafo ed arriva fino al pozzetto lo vedo dura
Citazione:pippu2007 ha scritto:
yes
ovviamente se sono predisposti
attualmente sto accoppiando un autolem 2000 con pc (speriamo bene)et st vento
Interessante, facci sapere
ciao
Scusami tanto, ma:
Non puoi montare un frenello (cimetta),che dalla ruota dell'autopilota
attraverso due rinvii (bozzellini) posti ai lati del pozzetto,
và ad agire sulla barra?
Prova a vedere, come collegano il pendolo di un pilota a vento
alla barra del timone.
Citazione:Temasek ha scritto:
Scusami tanto, ma:
Non puoi montare un frenello (cimetta),che dalla ruota dell'autopilota
attraverso due rinvii (bozzellini) posti ai lati del pozzetto,
và ad agire sulla barra?
Prova a vedere, come collegano il pendolo di un pilota a vento
alla barra del timone.
L'idea è buona, ma forse cercava un sistema che gli permettesse di attivare il pilota velocemente senza intervento meccanico manuale, cosa utile con un telecomando al collo in solitario ad esempio.
Citazione:Blu ha scritto:
Citazione:Temasek ha scritto:
Scusami tanto, ma:
Non puoi montare un frenello (cimetta),che dalla ruota dell'autopilota
attraverso due rinvii (bozzellini) posti ai lati del pozzetto,
và ad agire sulla barra?
Prova a vedere, come collegano il pendolo di un pilota a vento
alla barra del timone.
L'idea è buona, ma forse cercava un sistema che gli permettesse di attivare il pilota velocemente senza intervento meccanico manuale, cosa utile con un telecomando al collo in solitario ad esempio.
Esatto, mi leverei un po' di cose dai piedi in mezzo al pozzetto (evitando il fastiodissimo zzz...zzz del pilota), potrei aprire in qualsiasi momento il gavone che rimane bloccato dal pistoncino e utilizzarei uno spazio a poppa poco sfruttabile... magari installerei pure un pilotino un po' sovradimensionato per stare più tranquillo...
Citazione:MrPendolo ha scritto:
Citazione:Blu ha scritto:
Citazione:Temasek ha scritto:
Scusami tanto, ma:
Non puoi montare un frenello (cimetta),che dalla ruota dell'autopilota
attraverso due rinvii (bozzellini) posti ai lati del pozzetto,
và ad agire sulla barra?
Prova a vedere, come collegano il pendolo di un pilota a vento
alla barra del timone.
Ma scusa, si tratta di capire a quale risultato vuoi arrivare:
- usare un pilota per ruota, rinviandolo sulla barra: un po un caciucco di rinvii ma si può fare.
- comandare la barra del timone da remoto: tutti i timoni automatici per la barra prevedono un ingresso per collegare una pulsantiera con cavo da 10 /12 metri (lo comprai 20 anni or sono ed ha sempre funzionato); di solito radiocomadi per timonerie a barra non se ne trovano perchè si pensa che su 10 /12 metri di barca il via cavo sia più affidabile (le saponette via radio sono belle ma libere di cadere in mare...)
L'idea è buona, ma forse cercava un sistema che gli permettesse di attivare il pilota velocemente senza intervento meccanico manuale, cosa utile con un telecomando al collo in solitario ad esempio.
Esatto, mi leverei un po' di cose dai piedi in mezzo al pozzetto (evitando il fastiodissimo zzz...zzz del pilota), potrei aprire in qualsiasi momento il gavone che rimane bloccato dal pistoncino e utilizzarei uno spazio a poppa poco sfruttabile... magari installerei pure un pilotino un po' sovradimensionato per stare più tranquillo...
Mi spiego meglio (non dovevo parlare di ruota): mi piacerebbe avere il pozzetto sgombero da fili, pistone, scatoletta della bussola etc. Quello che mi piacerebbe fare è installare un attuatore che manovra direttamente la l'asse del timone anziché la barra (come si vede nelle barche da 40/45 piedi in su e che normalmente hanno ruota con rispettivo settore). Avendo lo spazio per installare una leva incamiciata all'asse, ho pensato si potesse fare.
Interessante il discorso di Anonimone che parla di marchiatra CE... ci sono altre notizie?
Io credo di avere l'asse a vista... verificherò.
Citazione:MrPendolo ha scritto:
Io credo di avere l'asse a vista... verificherò.
ATTENZIONE a come fissi l'eventuale settore sull'asse: questo è progettato per lavorare a torsione tra le due estremità (attacco della barra e attacco della pale): il settore introduce un carico locale NON PREVISTO IN SEDE DI DIMENSIONAMENTO.
Non voglio fare terrorismo psicologico ma qualche anno fa uno splendido 40 piedi affondo ingloriosamente al largo di UK perchè...era stato montato male l'attacco del timone automatico sull'asse del timone (con il governo a ruota, oltretutto).
Allora, la barca che affondo {rapidamente) fu un Hanse 370. La colpa fu data al montaggio erroneo dell'autopilota, che a detta del cantiere aveva danneggiato l'asse fino a farlo scivolare. In realta' la ragione vera dell'affondamento fu il fatto che la losca fosse al di sotto della linea di galleggiamento. Insomma una falla incontrollabile. I marinai saltaronio sul gommone e da qui su una barca vicina e nel giro di 10', l'Hanse colo'a picco. La storia e'andata a buon fine per tutti ed il cantiere si comporto'impeccabilmente.
Sulle barche nordiche il montaggio dell'autopilota sulle barche di 34'si fa come segue: sull'asse del timone si mette un settore simile a quello di un montaggio a quello per la ruota, solo che non ci sono i frenelli.
L'attuatore viene collegato tramite il braccetto direttamente al settore e quindi all'elettronica. Io ti consiglio di lasciare l'elettronica di base (Raymarine, Simrad o altro) e di investire in un bell'attuatore Jefa, Robertson o Lewmar.
Se il montaggio e'coassiale con l'asse del timone e l'attuatore montato in modo che il braccetto lavori bene...vai tranquillo.
Grazie Mantonel, dunque si può fare! Quello che volevo dentir dire.
Studio la fattibilità in barca, metto da parte i soldi e poi farò sapere a tutti... con un po' di pazienza.
Grazie.
Citazione:mantonel ha scritto:
In realta' la ragione vera dell'affondamento fu il fatto che la losca fosse al di sotto della linea di galleggiamento. Insomma una falla incontrollabile.
Scusa, ma se fosse stato così, dal cantiere che lo ha varato, come ci arrivava nei pressi di UK? La losca avrebbe fatto acqu dall'inizio,no?
Scusate se rispolvero...
Alla fine il mio vecchio AH2000 ha stirato le zampe (sto tentando una disperata rianimazione ma non potrò più farci affidamento al 100%) ed il tarlo di un attuatore inboard ha ripreso a scavare.
Avrei una domanda:
l'asse del timone su cui si incamicia il braccio che serve all'attuatore, deve essere predisposto, che so, con delle tacche, mille righe o altro, per evitare che il braccio stesso scivoli?
Non vorrei dover intaccare l'asse... è una cosa che mi metterebbe i brividi!
Grazie
non so se si trattasse di un lavoro a regola d'arte comunque a me non pareva affatto male su una barca che ho visto era stata fatta una leva di inox saldata a una flangia molto massiccia che abbracciava l'asse e veniva fissato con 4 bulloni e nel centro della flangia era stato praticato un foro filettato che entrava in una sede nell'asse per pochi mm per evitare lo scentramento