I Forum di Amici della Vela

Progetto schomachen di fine anni '70 per un 10 metri dichiaratamente da crociera.
Costruita con cura da Ferretti è lunga 10,10 ft (9,54 di costruzione) x 3,40 di larghezza, pesca 1,70 ed ha il pozzetto centrale.
All'epoca veniva considerata una barca innovativa con un'opera morta da motorsailer innestata su un'opera viva perfettamente in linea con le scelte in voga a quei tempi.
GLI INTERNI
All'interno troviamo una cabina padronale a poppa con accesso diretto da pozzetto e dalla dinette (attraverso il bagno passante).
Il bagno passante con doccia, wc, bidet, lavello, armadio cerate e numerosi stipetti.
In quadrato si trovano due divani che diventano cuccette (un pò strettine), un piccolo carteggio e la cucina ad L con frigo a carica frontale, lvello e fornello a 3 fuochi con forno.
A prua una classica cuccetta a V.
Gli spazi sono ottimi considerata la taglia e sfruttati molto bene a dire il vero sarebbe stato gradito qualche cm di lunghezza in più per tutti i letti che sono troppo 'giusti'.
Ottimale l'accesso al vano motore che avviene sia rimuovendo la scaletta, sia dal fondo del pozzetto (quindi rimuovendo l'intero tetto della sala macchine) sia da un praticissimo sportello ricavato dal bagno.
Gli impianti invitano alla crociera. 180 litri di gasolio e 3 serbatoi acqua per ben 380 lt.
LA COPERTA
Il Pozzetto centrale è piccolo (apprezzabile in navigazione, un po meno in porto, anche se alloggia 6 persone a tavola senza troppi sacrifici)
Buono il passaggio in qualsiasi zona della coperta dove le sartie non intralciano mai.
Enorme (e anche molto dispersivo) il gavone sotto la panca di dritta del pozzetto dove si entra con una scaletta e ci si sta in piedi.
Ottime le dimensioni del gavone dell'ancora che ospita anche alcuni parabordo.
Albero canclini e attrezzature barbarossa in coperta. Motorizzazioni da 12 a 40 hp in sala macchine

... per il momento accontentatevi fra 600 miglia vi saprò anche dire come va!

Alla luce di 4 mesi di possesso e di un migliaio di miglia percorse posso completare le mie impressioni.
L'Altura è una barca sicura dalla sorprendente tenuta di mare, nonostante la mole l'ingresso sull'onda è sempre dolce, la barca non tende a fermarsi sull'onda o a sbattervi e il pozzetto resta asciutto.
Le prestazione a vela sono riferite alla mia barca che monta sia randa che genova avvolgibili. Nel mio caso le vele sono in buone condizioni ma il genova è di taglio non entusiasmante e la randa avvolgibile fa perdere decisamente molta superficie (oltre a risultare sempre piatta).
Fatte queste debite premesse la barca bolina decisamente bene con angoli sorprendenti per la tipologia di barca, tuttavia le vele si aprono a partire da una 10.na di nodi di vento.

La barca è di costruzione decisamente robusta e trasferisce in pieno questa sensazione durante la navigazione. In pozzetto anche quelli meno avvezzi alla navigazione potranno sentirsi sempre ben protetti e sicuri. Come dice Napoli, anche in condizioni di mare decisamente impegnativo, si rimane quasi asciutti anche durante i propri turni di guardia al timone. Quasi mai con onda contraria la barca 'sbatte'; solo in una occasione, con vento sui 30 nodi di bolina e mare incrociato da SE e SW, ogni tanto abbiamo dato delle brutte sberle alle onde, ma eravamo di notte, per cui non è semplice coordinare il timonare con il moto ondoso. A vela, a dire il vero, non l'ho provato tantissimo, ma di sicuro posso dire che mi sembra che non sia un motorsailer, ma bensì una barca a vela; certo non molto invelata, ma comunque dalle prestazioni più che decorose per un uso da comoda crociera. Verissimo che con meno di 10 nodi, soffre molto, ma questa cosa è comune a tante altre barche, per cui non la metterei tra i nei di questa.
Stringe abbastanza al vento, anche se occorre che le vele siano messe ben bene a segno; bastano pochi cm di scotta del genoa un po più lascata che la bolina ne soffre un po..ma una volta imparato ciò, si riesce far buoni angoli.
Modificherei, sollevandoli di 10 cm, la posizione dei winches del genoa e dello spi; in tientibene in legno del pozzetto infatti non agevola operazioni veloci trovandosi molto vicino alle campane.
Un'altra piccola osservazione riguarda la posizione dello scarico dell'acqua di raffreddamento dello scambiatore di calore; è posto sotto lo specchio di poppa in posizione impossibile da vedere da bordo impedendone di fatto il controllo se non per via del gorgoglio che si sente. A motore si governa abbastanza facilmente anche in spazi ristrettissimi come tra le briccole di Eracle Mare
In coperta e sulla tuga ci si muove con facilità senza essere intralciati; questo aspetto spesso trascurato è invece secondo me di primaria importanza, in quanto lo si apprezza a volte in momenti in cui si ha necessità di far presto; l'unica pecca in proposito sono i 'lati' della tuga, che invece di esser verticali sono stati creati in parte obliqui e fin quando non si memorizza ciò, si può rischiare di scivolare.
Gli interni li ho trovati curati e 'puliti'. Ampio numero di gavoni e riposti, logica la posizione della cucina. Cabina di prua e di poppa sufficienti per due persone ciascuna, pur sempre facendo riferimento alle dimensioni della barca. Mi convince poco il tavolino in dinette, che decisamente sembra messo li per dar fastidio: io lo modificherei rendendolo sollevabile e da poterlo congiungere con il divanetto di sinistra in maniera tale da create una cuccetta comoda. Non mi piace il tavolo da carteggio, piccolo, piccolissimo per un uso anche minimo.
Fantastica la sala macchine; accessibilissima in ogni sua parte, anche dall'alto.

C é anche chi ci ha compiuto imprese mirabolanti in oceano. Anche se non é chiaro se fosse un altura 10 (da qualche parte parlano di Pozzetto centrale) o della cugina altura 33.
http://www.pasqualeperfetto.it/?page_id=2
http://www.storieabruzzesi.it/2011/02/13...-il-mondo/