Citazione:edanade ha scritto:
Si non e' obbligatorio ma se lo fai da smontata e' piu' facile....
me ne sono accorto perche' nel smontarla ho notato molto grasso sul
dado di tenuta e quando iniettavo quello nuovo usciva il vecchio
da dentro il corpo... provate anche voi....
BV
Mai meglio dell'esperienza...grazie. Controindicazioni, if any?
Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:baltha ha scritto:
A proposito di j prop, attenzione che all'interno vi è una molla
che se si rompe è come perdere l'elica (nel senso che le pale non si orientano più. A me è successo.
Azz, eravamo arrivati ad un punto finale della questione ed ecco la sorpesa...'attenzione alla molla'? Ovvero? Intendi dire che cìè il pericolo di romperla mettendo il grasso??
simpatica questa....
no intendevo dire che,oltre a mettere grasso ogni anno, ogni tanto (non ricordo quando loro consiglino la rev.) è bene sostituire la molla inox all'interno.
A me si è rotta e sono rimasto senza elica (e non è bello).
La j, a suo tempo interpellata, non fu molto sorpresa, ciò mi fa supporre che non fosse un'evento straordinario.
BV
ho l'elica acqua, a me sembra identica. lunica cosa che non mi ricordo è di un grano da svitare per ingrassare.
Per chi ha dei dubbi chiedere alla Marine Propeller per conferma, ma si fa così come hai fatto tu.
E cioè.
Si svita il fondello della siringa e si riempie il serbatoio di grasso (quello per i piedi dei fuoribordo va bene quasi uguale, ma lo specifico dura di più).
Si svita il grano sul mozzo dell'elica, infilando con attenzione la chiave a brugola nella sede della vite che, essendo stata quasi sempre verniciata va prima liberata con un arnese appuntito, e badando bene a non spanare la sede; poi si appoggia il becco e si danno due o tre energiche spinte (pompate) muovendo le pale dell'elica tra una e l'altra.
Si risvita il fondello della siringa e si riporta il grasso che è andato in giro nella siringa nel serbatoio dell'ugello (il tubo centrale), rimpiazzando quello che è già andato nell'elica e si ripete l'operazione di pompaggio due o tre volte fino a che un po' di grasso esce dalla radice delle pale.
Si svita lo zinco e si cambia: quello che ho visto nella foto è già quasi da cambiare e, dato che la barca è su tanto vale farlo; gli zinchi si cambiano già quando sono consumati al 30%, perché il rimanente 70% non ha più le caratteristiche del nuovo (è troppo lungo spiegare peché).
Volendo fare i di più, svitando lo zincoo si mette a nudo il fondello del mozzo, trattenuto da due brugole, si svitano e si leva il fondello; non succede niente e non si disfa l'elica, ma si vedono bene gli ingranaggi e così si possono controllare lo stato generale del mozzo e vedere quanto grasso c'è dentro. Si richiude e si pompa grasso ancora una volta per sicurezza.
Tutta l'operazione non dura più di mezz'ora (già fatta n alla decima volte), compresa la sigarettina ed il cazzeggio di rito.
Se dura di più il difetto è nel manico
Dimenticavo:
anche non essendo Enzo Maiorca, Majol o Pellizzari, l'operazione d'ingrassaggio si può fare in acqua, ma o ci vogliono opportuni ausilii alla respirazione (bombole o compressore) o ci vuole un fiato della miseria.
Di sicuro ci vogliono manine ferme e non di palta, perché brugoline, chiavi, vitine e cose simili sono irresistibilmente attratte dagli abissi marini e non perdono occasione per andarli a visitare, approfittando d'ogni loro momento di libertà.
Per inciso il grano di chiusura del mozzo te lo spediscono se lo richiedi, personalmente ho qualche grano e qualche brugola di rispetto, chieste ed avute all'origine con l'elica.
Citazione:dapnia ha scritto:
Per chi ha dei dubbi chiedere alla Marine Propeller per conferma, ma si fa così come hai fatto tu.
E cioè.
Si svita il fondello della siringa e si riempie il serbatoio di grasso (quello per i piedi dei fuoribordo va bene quasi uguale, ma lo specifico dura di più).
Si svita il grano sul mozzo dell'elica, infilando con attenzione la chiave a brugola nella sede della vite che, essendo stata quasi sempre verniciata va prima liberata con un arnese appuntito, e badando bene a non spanare la sede; poi si appoggia il becco e si danno due o tre energiche spinte (pompate) muovendo le pale dell'elica tra una e l'altra.
Si risvita il fondello della siringa e si riporta il grasso che è andato in giro nella siringa nel serbatoio dell'ugello (il tubo centrale), rimpiazzando quello che è già andato nell'elica e si ripete l'operazione di pompaggio due o tre volte fino a che un po' di grasso esce dalla radice delle pale.
Si svita lo zinco e si cambia: quello che ho visto nella foto è già quasi da cambiare e, dato che la barca è su tanto vale farlo; gli zinchi si cambiano già quando sono consumati al 30%, perché il rimanente 70% non ha più le caratteristiche del nuovo (è troppo lungo spiegare peché).
Volendo fare i di più, svitando lo zincoo si mette a nudo il fondello del mozzo, trattenuto da due brugole, si svitano e si leva il fondello; non succede niente e non si disfa l'elica, ma si vedono bene gli ingranaggi e così si possono controllare lo stato generale del mozzo e vedere quanto grasso c'è dentro. Si richiude e si pompa grasso ancora una volta per sicurezza.
Tutta l'operazione non dura più di mezz'ora (già fatta n alla decima volte), compresa la sigarettina ed il cazzeggio di rito.
Se dura di più il difetto è nel manico
tutto corretto quello che dici Dapnia, io mi sono cimentato una volta sola, ma l'impedimento maggiore che ho incontrato è stato proprio il pompaggio del grasso nell'elica (sopra foto della siringa utilizzata). Non riuscivo proprio a farne entrare o quanto meno facevo una gran fatica....ragione per cui pensavo, per la prossima volta, di acquistare una 'siringa' più potente in grado di imprimere maggiore pressione all'iniezione di grasso.
Dubito sbagliassi qualcosa (credo) vista la semplicità delle operazioni...tu mezzoretta io una mattinata con tutte le imprecazioni del caso!!!
Tanto per renderti piu' complicata la vita,Ti dico cio'che ho fatto a suo tempo.Non fidandomi del grasso messo dal precedente proprietario e non fidandomi della mia capacita'di rimontare l'elica dopo averla aperta ,usando il metodo'kermit' ingrassatore nel foro del grano, ho provveduto a iniettare un comune olio multigrado,e poi girare e poi altro oli e poi girare ,finche' espulso tutto il vecchio grasso ho lasciato sgocciolare l'lio per un paio di giorni e poi vai! grasso nuovo.fino ad una sua leggera fuoriuscita.Intanto fumavo chiaccheravo e mi facevo la carena.Un procedimento che ha del clisterico ,ma funziona.
Madinina II scusa se mi permetto,grappino, j-prop ... ottima terapia antidepressiva invernale! A presto e b.v.
Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:dapnia ha scritto:
Per chi ha dei dubbi chiedere alla Marine Propeller per conferma, ma si fa così come hai fatto tu.
E cioè.
Si svita il fondello della siringa e si riempie il serbatoio di grasso (quello per i piedi dei fuoribordo va bene quasi uguale, ma lo specifico dura di più).
Si svita il grano sul mozzo dell'elica, infilando con attenzione la chiave a brugola nella sede della vite che, essendo stata quasi sempre verniciata va prima liberata con un arnese appuntito, e badando bene a non spanare la sede; poi si appoggia il becco e si danno due o tre energiche spinte (pompate) muovendo le pale dell'elica tra una e l'altra.
Si risvita il fondello della siringa e si riporta il grasso che è andato in giro nella siringa nel serbatoio dell'ugello (il tubo centrale), rimpiazzando quello che è già andato nell'elica e si ripete l'operazione di pompaggio due o tre volte fino a che un po' di grasso esce dalla radice delle pale.
Si svita lo zinco e si cambia: quello che ho visto nella foto è già quasi da cambiare e, dato che la barca è su tanto vale farlo; gli zinchi si cambiano già quando sono consumati al 30%, perché il rimanente 70% non ha più le caratteristiche del nuovo (è troppo lungo spiegare peché).
Volendo fare i di più, svitando lo zincoo si mette a nudo il fondello del mozzo, trattenuto da due brugole, si svitano e si leva il fondello; non succede niente e non si disfa l'elica, ma si vedono bene gli ingranaggi e così si possono controllare lo stato generale del mozzo e vedere quanto grasso c'è dentro. Si richiude e si pompa grasso ancora una volta per sicurezza.
Tutta l'operazione non dura più di mezz'ora (già fatta n alla decima volte), compresa la sigarettina ed il cazzeggio di rito.
Se dura di più il difetto è nel manico
tutto corretto quello che dici Dapnia, io mi sono cimentato una volta sola, ma l'impedimento maggiore che ho incontrato è stato proprio il pompaggio del grasso nell'elica (sopra foto della siringa utilizzata). Non riuscivo proprio a farne entrare o quanto meno facevo una gran fatica....ragione per cui pensavo, per la prossima volta, di acquistare una 'siringa' più potente in grado di imprimere maggiore pressione all'iniezione di grasso.
Dubito sbagliassi qualcosa (credo) vista la semplicità delle operazioni...tu mezzoretta io una mattinata con tutte le imprecazioni del caso!!!
La apri dietro prima e ne togli un pò del vecchio, vedi come stanno le cose, poi la chiudi e pompi fino a che ne esce un po' dallo snodo delle pale, che devi muovere ogni pompata, così è più facile perché non devi spingere il vecchio che è sempre un po' indurito.
Non è il sistema sbagliato è l'uso di quella pompa che è macchinoso: devi riempire il cilindretto interno, rugando il grasso, ogni pompata.
E' una siringa fatta per una pompata (o meno) sola per volta.
Costa poco e te la regalano, ma c'è anche da dire che la usi una volta all'anno.
Citazione:dapnia ha scritto:
Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:dapnia ha scritto:
Per chi ha dei dubbi chiedere alla Marine Propeller per conferma, ma si fa così come hai fatto tu.
E cioè.
Si svita il fondello della siringa e si riempie il serbatoio di grasso (quello per i piedi dei fuoribordo va bene quasi uguale, ma lo specifico dura di più).
Si svita il grano sul mozzo dell'elica, infilando con attenzione la chiave a brugola nella sede della vite che, essendo stata quasi sempre verniciata va prima liberata con un arnese appuntito, e badando bene a non spanare la sede; poi si appoggia il becco e si danno due o tre energiche spinte (pompate) muovendo le pale dell'elica tra una e l'altra.
Si risvita il fondello della siringa e si riporta il grasso che è andato in giro nella siringa nel serbatoio dell'ugello (il tubo centrale), rimpiazzando quello che è già andato nell'elica e si ripete l'operazione di pompaggio due o tre volte fino a che un po' di grasso esce dalla radice delle pale.
Si svita lo zinco e si cambia: quello che ho visto nella foto è già quasi da cambiare e, dato che la barca è su tanto vale farlo; gli zinchi si cambiano già quando sono consumati al 30%, perché il rimanente 70% non ha più le caratteristiche del nuovo (è troppo lungo spiegare peché).
Volendo fare i di più, svitando lo zincoo si mette a nudo il fondello del mozzo, trattenuto da due brugole, si svitano e si leva il fondello; non succede niente e non si disfa l'elica, ma si vedono bene gli ingranaggi e così si possono controllare lo stato generale del mozzo e vedere quanto grasso c'è dentro. Si richiude e si pompa grasso ancora una volta per sicurezza.
Tutta l'operazione non dura più di mezz'ora (già fatta n alla decima volte), compresa la sigarettina ed il cazzeggio di rito.
Se dura di più il difetto è nel manico
tutto corretto quello che dici Dapnia, io mi sono cimentato una volta sola, ma l'impedimento maggiore che ho incontrato è stato proprio il pompaggio del grasso nell'elica (sopra foto della siringa utilizzata). Non riuscivo proprio a farne entrare o quanto meno facevo una gran fatica....ragione per cui pensavo, per la prossima volta, di acquistare una 'siringa' più potente in grado di imprimere maggiore pressione all'iniezione di grasso.
Dubito sbagliassi qualcosa (credo) vista la semplicità delle operazioni...tu mezzoretta io una mattinata con tutte le imprecazioni del caso!!!
La apri dietro prima e ne togli un pò del vecchio, vedi come stanno le cose, poi la chiudi e pompi fino a che ne esce un po' dallo snodo delle pale, che devi muovere ogni pompata, così è più facile perché non devi spingere il vecchio che è sempre un po' indurito.
Non è il sistema sbagliato è l'uso di quella pompa che è macchinoso: devi riempire il cilindretto interno, rugando il grasso, ogni pompata.
E' una siringa fatta per una pompata (o meno) sola per volta.
Costa poco e te la regalano, ma c'è anche da dire che la usi una volta all'anno.
Già, forse la cosa migliore è prorpio aprirla e togliere un pò del vecchio grasso...