I Forum di Amici della Vela

Versione completa: si parla anche di vecchie signore abbandonate
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http://www.yachttraderonline.com/listing...5-96748543
manca l'albero Big GrinBig GrinBig Grin
però che meraviglia di barca per quel prezzo si paga bene anche un biglietto aereo e una vacanza per andare a vederlaBig Grin
gli manca anche una landa probabilmente questo è il problema.
C'è scritto che ha beccato una tempesta e ha dislberato.

Ecco qualche foto e una descrizione

http://www.sailboatlistings.com/view/17193
Citazione:bistag ha scritto:
Ciao Pierrr,
non credo sia una bufala.
In USA si trovano occasioni di questo tipo.
Sicuramente il proprietario ha fatto le valutazioni che abbiamo fatto noi e ha preso una decisione. E' anche possibile che abbia avuto un certo numero di soldi dall'assicurazione.
Poi non dimentichiamo che è si un 45 ma dell'87 quindi vecchiotto.
Se non avessi altro da fare andrei a vederla potrebbe valer la pena sembra un bella barca e anche attrezzata bene.
In fondo a chi interessa mettersi in contatto non costa niente.
Non è una bufala Giovanni lo concordo anche io.
Ci sta pure che si son presi paura e non ne vogliono più sapere.
Per procedere alla valutazione bisogna :
1)sapere cosa costa una barca identica senza problemi oltre la normale usura perchè mi risulta che barche di quell'anno e di quei piedi siano state vendute sui 50 mila euro.
2)Sommare tutte le spese complessive per rimetterla in condizioni come era prima più il cambio bandiera eventualmente più la cifra concordata.
Per me rimane poco....
sarebbe da prenderla in società, sistemarla, portarla da noi e poi rivenderla
Il sogno della vita per quelli come me. Non avendo ne moglie ne figli e sapendomi 'arrangiare' con mille lavoretti. Facile negli USA... meglio che scartavetrarsi i maroni in Italia.
Mi trasferisco la' un'anno, la metto a posto, e dopo (forse) torno in Italia con barca e moglie Hawayana. ma MOLTO forse...

E smontarle la chiglia e caricarla su un cargo?

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1)sapere cosa costa una barca identica senza problemi oltre la normale usura perchè mi risulta che barche di quell'anno e di quei piedi siano state vendute sui 50 mila euro.
2)Sommare tutte le spese complessive per rimetterla in condizioni come era prima più il cambio bandiera eventualmente più la cifra concordata.
Per me rimane poco....
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1) guarda che è molto ben attrezzata: radar, strumenti di vario genere
2) se fai una valutazione strettamente economica hai ragione. ma dubito che trovi a 50000 anche adesso.
La bandiera la farei belga o GB sicuramente.
Qui c'è l'occasione per un 30enne senza lavoro fisso che voglia farsi la barca da Charter o da giramondo per prendere un bell'oggetto a poco.
Farsi una bella vacanza alle Hawai e poi un bel rientro.
Le fasi del progetto per me sono queste:
1) andare a vederla e se interessa comprare (quest'ultima cosa può slittare a dopo il rientro)
2) capire le possibilità in zona per sartiame impiombature etc. e accordarsi per quando l'albero arriva. Eventualmente prendere accordi con un cantiere locale per la riparazione della landa e il controllo dell'altra
2) tornare con il profilo (sezione) dell'albero e cercare le misure del progetto
3) capire chi può fare un'albero a prezzi decenti. In due pezzi per facilitare la spedizione (un paio di idee le avrei)
4) trovare uno spedizioniere per l'albero
5) tornare alle Hawai quando l'albero arriva in loco
6) montare e fare prove e quando pronti partire
Se vuoi farti un bel giretto ti ci porto io, ho la barca a San Diego e tutta l'estate libera...
Anch'io l'ho comprata in america e devo dire di aver fatto un ottimo affare, certo c'è un po' di sbattimento... ma ne vale sicuramente la pena!!! CHE ASPETTI...??? Vai là gli pianti 10.000$ contanti sul tavolo e ti garantisco che non ti lasciano tornare senza aver firmato la vendita!!!
Quale che sia il motivo della vendita... stai certo che farai un buon affare anche perchè non c'è bisogno di tornare in Italia per i lavori... puoi tranquillamente incaricare un cantiere messicano, Ensenada dista circa 2000 miglia, e s'incaricano loro di venirla a prendere e riparartela a regola d'arte!!!
Io ci sto ad acquistarla in gruppo, a fine stagione potrei andare a sistemarla e trasferirla in Mediterraneo...E'proprio bella! Magari qualche foto in piú...
ci vuole un capogruppo che sia interessato e sappia gestire la cosa:
Guest?.
Tutto si può fare... e se vi decidete per i lavori io a fine giugno sono a S. Diego e poi ad Ensenada... posso parlarne al cantiere, o posso anche fare un salto (pagato) alle Hawaii per contrattarvela... dalle mie esperienze posso dirvi che la portate via con meno di 10.000$
Calcolo dei costi da uno che ha già fatto esperienza:
costo barca 10.000 euro
trasporto (senza albero o con albero diviso in due pezzi) circa 15.000 euro (il trasporto dell'albero intero costa un botto se in due pezzi si può rizzare sulla barca)
Certificazione CE circa 3000 euro (fatta negli USA)
I lavori li farei in italia dove puoi seguirli con calma.
In italia 20% di IVA sul prezzo di acquisto e trasporto + dogana: 4500 euro
Bandiera belga 50 euro
Totale, senza contare spese di albero, lande e lavori del cantiere 33.000 euro circa.
Se si fa tutto li si dovrà decidere se fare l'atlantico (in questo caso la certificazione CE l'IVA e dogana rimangono) o imbarcarla in un secondo tempo ed il prezzo di cui sopra non cambia.
Vuol dire che per un pezzo di plastica per fare due soldi nel rivenderla si litiga tra chi ci ha messo più lavoro e chi meno....
Per me è una operazione che deve fare uno solo.


Per un consorzio di amici sarebbe meglio impegnarsi a salvare questa che è eterna ed unica magari da tenere itinerante a turno in giro per il Mediterraneo.
PEGASOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!Big GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin

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Citazione:Pierr ha scritto:
Vuol dire che per un pezzo di plastica per fare due soldi nel rivenderla si litiga tra chi ci ha messo più lavoro e chi meno....
Per me è una operazione che deve fare uno solo.


Per un consorzio di amici sarebbe meglio impegnarsi a salvare questa che è eterna ed unica magari da tenere itinerante a turno in giro per il Mediterraneo.
PEGASOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!Big GrinBig GrinBig GrinBig Grin:Dla regalano?

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Citazione:Pierr ha scritto:
Per un consorzio di amici sarebbe meglio impegnarsi a salvare questa che è eterna ed unica magari da tenere itinerante a turno in giro per il Mediterraneo.
PEGASOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!Big GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin

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Che barca è questa? Bella!!
Il consorzio di amici funziona fino a che gli amici sono in numero inferiore a due! Big Grin

Esperienza già vissuta con un Nelson 46, con una trentina di soci: la cosa è durata qualche anno, ma sempre con problemi legati ai costi di manutenzione, alla gestione, alle critiche all'uno o all'altro skipper di turno...etc etc!

Insomma, lasciate perdere la società!

Propongo invece di salvare la barca proposta di Pierrr, con un atto umanitario: ricordo che c'era nel forum un membro delle forze dell'ordine che si occupava di ragazzi con problemi di inserimeno nella società!

Con 4-500 euro a testa ( e chi ha soldi ne può mettere di più) si comprano i materiali, si affida il progetto di recupero ad un bravo architetto che ci capisce qualcosa (Bifrak o Luigiotto, per esempio) e si dona all'associazione la barca in modo che siano i ragazzi stessi a lavorarci. Loro imparano e si divertono, socializzano e fanno esperienza: poi, finito il restauro, partono per un giro del Mediterraneo con la barca da loro riportata in vita.
In cambio della nostra donazione, il diritto a percorrere con loro una tratta del giro di due settimane.
Citazione:Pierr ha scritto:
Vuol dire che per un pezzo di plastica per fare due soldi nel rivenderla si litiga tra chi ci ha messo più lavoro e chi meno....
Per me è una operazione che deve fare uno solo.


Per un consorzio di amici sarebbe meglio impegnarsi a salvare questa che è eterna ed unica magari da tenere itinerante a turno in giro per il Mediterraneo.
PEGASOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!Big GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin

Pier, come tu sai sono entrato in ADV tre anni fa' e avevo proposto di creare un gruppo di persone per acquistare e salvare proprio una barca in legno classica di 14 mt, con lo spirito della tua proposta, ma nonostante il grande interesse suscitato, quando si doveva concretizzare la cosa, nessuno ha poi partecipato, neanche quando ho proposto l'acquisto di un oggetto piu' modesto come esborso totale e gia' ristrutturato.
Proprio due giorni fa' sono andato a Colico (lago di Como) insieme ad un altro Adv che mi aveva segnalato un caso come il tuo chiuso in un capannone di rimessaggio.
Facciamo un passo indietro di piu' di trent'anni.
L'ing. Martini, quello che costruiva i pontili galleggianti in plastica omonimi,negli anni 70 trova una barca abbandonata in secco, la barca e' un bel 14 mt del 1938, di progetto e costruzione italiana, anche se ripresa pari pari da un bel progetto inglese pubblicato sulla rivista The Rudder nel 1937.
L'ing. Martini la salva facendola in pratica ricostruire dal cantiere Moltedo e ci naviga per anni facendola partecipare agli inizi degli anni 90 a vari raduni di barche d'epoca, e' pubblicata anche sui libri che illustrano i Raduni di Imperia.
Quando l'ing. Martini non ce la fa' piu' a navigare la fa portare in ditta vicino a casa sua dove almeno puo' vederla e cosi' passera' gli ultimi due anni di vita, guardandosi per le ultime volte la barca che ha tanto amato e con cui aveva condiviso tanti momenti felici in trent'anni di vita assieme.
Alla sua morte i figli non sapendo cosa farsene in pratica regalano la barca, in secco da tre anni ad un cantiere di rimessaggio sul lago che voleva ristrutturarla, purtroppo, come molte volte succede, mancando esperienza, il lavoro si rivela molto piu' impegnativo e oneroso di quanto previsto e la barca giace, questa volta fortunatamente sotto un tetto, a secco per altri 4/5 anni.
E qui arriviamo ai giorno d'oggi, quando la vedo io con gli interni e tutti gli impianti,motore, attrezzature smontati, lo scafo con la struttura a posto, fasciame buono, ma rimanendo in secco le tavole ovviamente si sono aperte, il ponte da rifare.
Comunque un lavoro immane.
Di uomini come l'ing. Martini non ce ne sono quasi piu' e chi ancora poteva pensare di mettersi in una impresa del genere, nella situazione economica attuale ci pensa due volte e intanto barche in legno in ordine, magari piu' blasonate sono in vendita da anni con prezzi che scendono vertiginosamente, non se ne vende una.
Insomma come ho detto a Colico, stiamo scrivendo purtroppo la:
'cronaca di una morte annunciata'.
E come questa e quella che hai visto tu, ce ne sono tante altre, la cui vita finira' dopo la scomparsa dell'ultimo armatore che le aveva tanto amate.

Una foto scattata all'interno del capanone, purtroppo era in mezzo ad altre barchette a motore coperta, le foto che ho sono prevalentemente di particolari.



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Citazione:mupix ha scritto:
Calcolo dei costi da uno che ha già fatto esperienza:
costo barca 10.000 euro
trasporto (senza albero o con albero diviso in due pezzi) circa 15.000 euro (il trasporto dell'albero intero costa un botto se in due pezzi si può rizzare sulla barca)
Certificazione CE circa 3000 euro (fatta negli USA)
I lavori li farei in italia dove puoi seguirli con calma.
In italia 20% di IVA sul prezzo di acquisto e trasporto + dogana: 4500 euro
Bandiera belga 50 euro
Totale, senza contare spese di albero, lande e lavori del cantiere 33.000 euro circa.
Se si fa tutto li si dovrà decidere se fare l'atlantico (in questo caso la certificazione CE l'IVA e dogana rimangono) o imbarcarla in un secondo tempo ed il prezzo di cui sopra non cambia.

Mupix siamo alle hawaii mica in Florida il costo del trasporto, basato su uno studio che avevo fatto per un trasporto dalla California compreso movimentazioni, invaso, etc e' compreso per un 45' fra 25 e 30000 euro.
Citazione:pegaso ha scritto:
[quote]Pierr ha scritto:

Pier, come tu sai sono entrato in ADV tre anni fa' e avevo proposto di creare un gruppo di persone per acquistare e salvare proprio una barca in legno classica di 14 mt, con lo spirito della tua proposta, ma nonostante il grande interesse suscitato, quando si doveva concretizzare la cosa, nessuno ha poi partecipato....CUT.
Grazie Pegaso concordo in toto.
Però c'è da dire che il forum da quel tempo è molto cambiato.
Ormai ci conosciamo di persona quasi tutti e non ci sono più....cut

Sono pervenute forze nuove ed interessanti e spererei appunto in queste.... e siamo almeno tre volte quanti eravamo all'epoca.
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