Devo mettere un connettore in pozzetto per connettere il GPS (Raymarine rc400) al multiplexer e quindi alla catena seatalk.
ma non so' quanti pin deve avere (il gps ha un connettore a 10pin).
il catalogo della Quik al massimo ne fornisce da 7 pin..
voi dove sbattereste la testa?
avete uno schema per lo standard NMEA da postermi in cui siano raffigurate le varie connessioni??
(Spostata da Edolo per riorganizzazione forum)
prova a contrastare il boma durante una strambata, forse qualcosa ti viene in mente.
Ogni connessione NMEA, sia essa per dati in ingresso che per dati in uscita (denominate rispettivamente NMEA-In ed NMEA-Out), necessita di soli due fili (di solito indicati con + e - ).
Quindi, attenendosi alle indicazioni di cablaggio del plotter (Capitolo 2 , pag. 17 del manuale) :
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se vuoi prelevare dei dati dal plotter per mandarli a strumenti esterni ti colleghi ai Pin 5 e 6 (fili viola e bianco del cavo originale) e se vuoi ricevere dati nel plotter da strumenti esterni ti colleghi ai Pin 3 e 4 (fili marrone e giallo del cavo originale).
E' ovvio che (ma lo dico lo stesso) la strumentazione o il multiplexer devono essere dotati di rispettive entrate o uscite compatibili ricordando che l'entrata va ad una uscita e viceversa.
In caso di rovesciamento della connessione non si rompe nulla, basta scambiare i fili per collegarli correttamente.
mi aggiungo con una richiesta.
ho tutta la strumentazione Simrad. Ho anche un GEONAV 4C che mi piacerebbe mettere in rete. Gli strumenti SIMRAD sono semplicemente collegati fra di loro (IS12+autopilota). Il multiplexer funziona un po' come uno switch? Oppure รจ sufficiente collegare il 4 C al network (ammesso che si riesca a costruire l'interfaccia)?
Se la rete Simrad e' recente e' sicuramente realizzata con protocollo Simnet che, in pratica, e' un NMEA 2000 (l'evoluzione piu' moderna del protocollo NMEA).
Questo e', purtroppo incompatibile con l'NMEA 183 del Geonav, e' necessario interporre un 'adattatore' (Simrad AT10 o AT15, per esempio) per poter far parlare gli strumenti fra di loro.
Per maggiori informazioni trovi dettagli sul manuale SIMNET :
http://www.hellasmarine.com/Simrad%20Doc...ll-Man.pdf
Citazione:IanSolo ha scritto:
Ogni connessione NMEA, sia essa per dati in ingresso che per dati in uscita (denominate rispettivamente NMEA-In ed NMEA-Out), necessita di soli due fili (di solito indicati con + e - ).
Quindi, attenendosi alle indicazioni di cablaggio del plotter (Capitolo 2 , pag. 17 del manuale) :
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E' ovvio che (ma lo dico lo stesso) la strumentazione o il multiplexer devono essere dotati di rispettive entrate o uscite compatibili ricordando che l'entrata va ad una uscita e viceversa.
In caso di rovesciamento della connessione non si rompe nulla, basta scambiare i fili per collegarli correttamente.
Finalmente una risposta a tono...
ok fino qui' ci sono anche io, (infatti poi a valle usero' un multiplexer)
la domanda era relativa al montaggio di un connettore esterno a cui io possa collegare il cartografico.
lo spinotto in uscita dal gps ha 10 pin su 3 linee (3-4-3), e ovviamente almeno 6 devono essere utilizzati,come lo schema mostra..)
se mi confermi che basta un connettore a 7 pin (uno in piu' per lo shield)
vado tranquillo e acquisto..
grazie per ora
La risposta e' senz'altro positiva, quelli sono i segnali e non ce ne sono altri quindi solo 7 sono i pin che servono (anzi ! potrebbero essere anche due di meno se la connessione NMEA viene usata in un solo verso).
Buon lavoro.