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Versione completa: Regolazione albero
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Avrei un quesito per i più esperti rigger. Penso di conoscere ormai le regolazioni del mio albero come le mie tasche (bucate!!!Smile) ma avrei un dubbio, di bolina e con vento medio-fresco (12-20 nodi) senza riduzioni di tela, guardando l'albero da sotto vedo che la punta dopo l'ultima crocetta piega leggermente sottovento (stiamo parlando di 1 cm massimo alla punta), considerando che ho una metratura di genoa importante (poco meno di 60 mq) è un effetto accettabile o va eliminato in ogni caso?
Citazione:guardando l'albero da sotto vedo che la punta dopo l'ultima crocetta piega leggermente sottovento (stiamo parlando di 1 cm massimo alla punta)
Complimenti per la vista d'aquila!!!
... binocolata per giunta....
Mi associo ai complimenti di sailor.
Hai controllato, con quell'intensita' di vento, se la sartia alta sottovento e' un po' in bando?
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Mi associo ai complimenti di sailor.
Hai controllato, con quell'intensita' di vento, se la sartia alta sottovento e' un po' in bando?
ciao
e se lo fa su entrambe le mura?
Potrebbe significare che il precarico sulle alte non e' sufficiente.
ciao
scusate qual'è la punta dopo l'ultima crocetta ??Palla 8:42:io non ho capito mica
bv
Citazione:Messaggio di kermit
Avrei un quesito per i più esperti rigger. (stiamo parlando di 1 cm massimo alla punta)

Vabbe', non dico nulla altrimenti mi dite che sono il solito.
Eppoi non sono un esperto rigger.
[quote]Messaggio di kermit
[ o va eliminato in ogni caso?
_________________________________----------

per rendere la discussione ricca di contenuti propongo un'integrazione alla domanda : EVENTUALMENTE in che modo ???


mi aggrego a cinghia, resto in aula in attesa che i prof dicano la loro

bv
Citazione:einstein ha scritto:
Potrebbe significare che il precarico sulle alte non e' sufficiente.
ciao
si, infatti la domanda era rivolta a Marcello, se aveva riscontrato il problema su entrambe le mura o no.
Aggiungo che se la regolazione va bene per 20 nodi, se vogliamo essere 'precisi' allora non va bene per 5 nodi. Volendo una regolazione unica, ad uso crocieristico, preferirei un albero a segno per le condizioni medio basse, che scarica leggermente con più aria (oppure riduci vela)
Sono pienamente d'accordo.
ciao
Giusto per essere più chiaro (per Cinghia) la flessione di circa un cm avviene nell'ultimo tratto d'albero dopo la crocetta più alta.

La flessione è simmetrica sui due bordi e per la vista d'aquila ci vuole poco in quanto basta appoggiare l'occhio all'albero in navigazione e si vede benissimo tutto.

Le sartie sottovento con quel vento sono lievemente in bando al tatto, ma per intenderci, non 'se ne vanno a spasso'.

Devo dire che la regolazione l'ho fatta appositamente rigida per i venti freschi per due ragioni, le cose 'moscie' a bordo mi piacciono comunque poco (si tratta sempre di un albero poggiato in coperta), inoltre a differenza di un campionato invernale dove puoi fare delle regolazioni più custom in base alla giornata, quì in Sardegna il vento termico da solo è già di 20 nodi e partecipo a regate di altura dove si può incontrare di tutto quindi preferisco più un assetto da venti duri che per le ariette.

La cosa che m'interessava sapere è quanto si possano precaricare le sartie basse per togliere quest'oscillazione e se è giusto toglierla o se invece un precarico eccessivo non sia nocivo per la barca che non è certo un portento in quanto ad attacchi delle sartie ecc
Citazione:kermit ha scritto:


Devo dire che la regolazione l'ho fatta appositamente rigida per i venti freschi per due ragioni, le cose 'moscie' a bordo mi piacciono comunque poco (si tratta sempre di un albero poggiato in coperta), inoltre a differenza di un campionato invernale dove puoi fare delle regolazioni più custom in base alla giornata, quì in Sardegna il vento termico da solo è già di 20 nodi e partecipo a regate di altura dove si può incontrare di tutto quindi preferisco più un assetto da venti duri che per le ariette.
La cosa che m'interessava sapere è quanto si possano precaricare le sartie basse per togliere quest'oscillazione e se è giusto toglierla o se invece un precarico eccessivo non sia nocivo per la barca che non è certo un portento in quanto ad attacchi delle sartie ecc


non avevo ben capito comunque IMHO sei già messo molto bene, ricordo quando son salito che le sartie non erano a mo di elastico flapo di mutanda come si vede spesso,

se hai voglia e tempo secondo me qualche prova te la puoi fare annotandoti i dati per poi ritornare all'origine, che so n.giri e lunghezza filetto con il calibro ( visto che non hai quelli graduati ) ecc, se tipiace diventa un gioco

ripeto fai bene a pensare a un assetto per venti duri perchè come hai visto il brodo è sempre quello

bv
Citazione:ale07 ha scritto:
...se hai voglia e tempo secondo me qualche prova te la puoi fare annotandoti i dati per poi ritornare all'origine, che so n.giri e lunghezza filetto con il calibro ( visto che non hai quelli graduati ) ecc, se tipiace diventa un gioco...
Ricordo, semmai ce ne fosse bisogno, che le regolazioni in mare si fanno sempre sulla sartia sottovento. Il metodo più 'scientifico' per tenere conto delle variazioni sulla regolazione, per chi ha i tenditori con corpo aperto, è di misurare la distanza fra le due aste del tenditore con un calibro (e segnarla su un libricino).
Kermit, capisco che si sia sempre alla ricerca della perfezione ma, se le prestazioni della tua barca sono ottime come sostieni, perche' non lasciare tutto com'e'?
Assetto vincente non si cambia! Wink
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Kermit, capisco che si sia sempre alla ricerca della perfezione ma, se le prestazioni della tua barca sono ottime come sostieni, perche' non lasciare tutto com'e'?
Assetto vincente non si cambia! Wink
ciao
Adesso ho un assetto molto a punto per venti sostenuti e la barca va bene anzi direi che nella sua classe è vincente. Il mio dubbio non era per le prestazioni ma per il discorso sicurezza quando ho visto la punta dell'albero che fa queste oscillazioni anche se molto limitate.
C'è da dire che precedentemente facendo regate tra le boe non avevo lunghi bordi per poter osservare tutti dettagli, ora ho potuto vedere molte cose e pian piano sto ottimizzando al massimo.

Il 19 si corre la 100 miglia e spero di poter fare un buon risultato
Penso che anche sailor e zanki ti possano confermare che quella piccola flessione e' piu' che normale.
ciao
non so se hai un armo frazionato o no. Se fosse frazionato è corretto che la punta dell'albero vada sottovento con vento sostenuto, mentre con vento medio questo non deve accadere e l'albero deve restare diritto in senso trasversale.
Se l'armo fosse in testa, allora penso che la cosa cambi, ma ho più dimestichezza con i frazionati.
1 cm significa dritto...dai.
Le battute 'complimentose' dei nostri amici credo stessero ad indicarti che forse quel che vedi è un po di più.
Oso pensare un po diversamente dal mitico Einstein e professionale Sailor: penso che per il crocierista che non intende lavorare sulle sartie sia meglio fare una regolazione intorno ai 12kts in quanto un albero sottocaricato può diventare pericoloso sotto sforzo. Sul fatto di spennacchiare, credo che per il crocerista non sia un particolare interessante, in crociera si riduce, si lasca, si cazza paterazzo, ecc...
Meglio avere il rig carico e bloccato. Sovraccaricato no anche per le deformazioni dello scafo ma neppure lento.
Ma a sto punto si che la vela è un'oppppinioneBig Grin
Citazione:tiger86 ha scritto:
1 cm significa dritto...dai.
Le battute 'complimentose' dei nostri amici credo stessero ad indicarti che forse quel che vedi è un po di più.
Oso pensare un po diversamente dal mitico Einstein e professionale Sailor: penso che per il crocierista che non intende lavorare sulle sartie sia meglio fare una regolazione intorno ai 12kts in quanto un albero sottocaricato può diventare pericoloso sotto sforzo. Sul fatto di spennacchiare, credo che per il crocerista non sia un particolare interessante, in crociera si riduce, si lasca, si cazza paterazzo, ecc...
Meglio avere il rig carico e bloccato. Sovraccaricato no anche per le deformazioni dello scafo ma neppure lento.
Ma a sto punto si che la vela è un'oppppinioneBig Grin
Grazie Tiger per i consigli, allora direi che ci siamo
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