ah ragazzi, mi fa piacere leggere che c'e'gente che si intende e che lavora bene per realizzare dei bei legni. Altro che TURCHIA, so di dover cercarli quelli buoni, ma adesso so che esistono. Piu'tardi che mai, ma bene che ci siate.
Citazione:mantonel ha scritto:
ah ragazzi, mi fa piacere leggere che c'e'gente che si intende e che lavora bene per realizzare dei bei legni. Altro che TURCHIA, so di dover cercarli quelli buoni, ma adesso so che esistono. Piu'tardi che mai, ma bene che ci siate.
quoto in tutto...ma di prezzi? in Turchia ci si va' anche questo
Citazione:mantonel ha scritto:
ah ragazzi, mi fa piacere leggere che c'e'gente che si intende e che lavora bene per realizzare dei bei legni. Altro che TURCHIA, so di dover cercarli quelli buoni, ma adesso so che esistono. Piu'tardi che mai, ma bene che ci siate.
Si, guarda che quando avrai consumato i tuoi 12mm almeno, di teck mi sa che questi saranno andati in pensione
Arcadia,
Io sono ancora giovane, ed in ottima forma!!!
ancora tante coperte mi aspettano!!!
(Mi consumo molto, ma molto più lentamente del Teak al sole e al sale)!
Citazione:mantonel ha scritto:
ah ragazzi, mi fa piacere leggere che c'e'gente che si intende e che lavora bene per realizzare dei bei legni. Altro che TURCHIA, so di dover cercarli quelli buoni, ma adesso so che esistono. Piu'tardi che mai, ma bene che ci siate.
In Turchia conosco la realtà di Bodrum
Ci sono ottimi cantieri, ma fino ad oggi nonn ne ho trovato uno che ti garantisca determinati standad qualitativi, se non c'è l'occhio del padrone a controllare
Sono nati con la mentalità del caicco e quella hanno
Per farli lavorare meglio, cosa che sanno fare, devi stargli col fiato sul collo e questo vuol dire avere una persona di ficudia e competente, che diriga e sorvegli i lavori
L'armatore che ha a libro paga una persona del genere, problemi non ne ha, perchè soprattutto se si tratta di scafo a vela, la trasferta non incide granché
Se una persona del genere devi pagarla, il gioco non vale la candela
una domandina agli esperti:
il poco teak che c'è a bordo (in pozzetto) ha i comenti bianchi (voluti malgrado sapessi essere molto meno duraturi dei neri)
e sto iniziando a fare un pensierino a rifarli dato che qua è là si iniziano a vedere
i primi cedimenti, mi consigliate il giusto sigillante visto che, a quanto ne so, il classico sika 290 c'è solo nero?
ormai di coperte 'bianche' in giro ce ne sono molte (ma forse ancora di + grigie in varie tonalità) quindi credo
che i prodotti siano migliorati e spero ce ne sia uno migliore di quello attualmente in opera.
ripeto: al momento della scelta ero cosciente degli svantaggi (è solo il pozzetto, non lo avrei mai fatto su una coperta intera) e il cantiere scrupolosamente ha cercato di dissuadermi dal scegliere il bianco, ma mi piace troppo + del nero, quindi...
Ciao Marbr,
è corretto, il sika 290dc per comenti è solo nero.
La Sika, indica, a noi addetti ai lavori,indica l'impiego del 291.
L'ho usato con buon esito. Si sporca, ma è facilmente pulibile anche con i prodotti Sika percoperte.
Oggi esistono siliconi modificati (MS) indicati per la gommatura. Io personalmente uso solo poliuretanici,ma sono molto diffusi.
Buon Lavoro!!
Io personalmente uso solo poliuretanici,ma sono molto diffusi.
qualche nome e/o consiglio? il mio attuale soffre + 'di pastosità' e quindi poca 'consistenza', lo sporco è relativo
(se vuoi via MP o mail)
intanto grazie mille
Ciao marbr!!
(Che nomi che si trovano su questo forum)!
Io ho usato Sika 291. Ho realizzato un paio di lavori, ormai già qualche anno fà e sono in buonissimo stato di conservazione.
Il Sika non è più bianco, ma neanche così come dici tu!!!
Se vuoi toglierti la curiosità, prova a chieere al Cantiere cosa hanno usato....tutti ormai tracciano un record dei materiali e delle lavorazioni per successive assistenze e/o garanzie!!
Ciao!!
grazie dei consigli, ora aspetto l'ispirazione
Citazione:starghost ha scritto:
All'aeroporto di Gocek, in febbraio, ho incontrato il marinaio di un amico che stava seguendo il rifacimento della coperta del suo S&S 60' (famoso, di primario cantiere).
Lavoro perfetto, 620 Euro/m2 di superficie reale (non vuoto per pieno).
Dallo stesso, credo sia Orion Yachts di Gocek, ebbi una ottima offerta qualche anno fa. Non ne feci più niente pensando alla logistica dei viaggi, ecc. Ma i lavori visti al marina di Nicholson erano davvero molto belli. I prezzi competitivi. Ma non mi sono poi trovato male in Sardegna ad Arbatax. Comunque il cantiere di Gocek mi sembrava molto ordinato e ben gestito.
un mio carissimo amico sta rifacendo la coperta in teak a Fiumicino a 600 euro mq. Unico neo bisogna disalberare. Il calcolo è effettuato solo sulle parti da restaurare. Ho visto i lavori effettuati, esteticamente sono ok.A questi prezzi non conviene andare in Turchia.
Tutti conoscono dove fanno coperte a Fiumicino a 600 leuri....
Però purtroppo, non tutti sanno vedere le differenze non solo in termini estetici(che comunque lasciano desiderare), ma sopratutto per fattura e qualità di esecuzione e materiali!!!!
Ma capisco che oggi il prezzo è la prima cosa!!!!
La differenza tra una coperta bella e di buona qualità ed una economica in materiali e mano d'opera vale bene qualche euro in più!!!!
Disalberare è una condizione sine qua none per ricoverare la barca al coperto e assicurarsi di non avere problemi con la colla, l'umidità del legno etc.!!!
Buona coperta!!!
Tutti conoscono dove fanno coperte a Fiumicino a 600 leuri....
Però purtroppo, non tutti sanno vedere le differenze non solo in termini estetici(che comunque lasciano desiderare), ma sopratutto per fattura e qualità di esecuzione e materiali!!!!
Ma capisco che oggi il prezzo è la prima cosa!!!!
La differenza tra una coperta bella e di buona qualità ed una economica in materiali e mano d'opera vale bene qualche euro in più!!!!
Disalberare è una condizione sine qua none per ricoverare la barca al coperto e assicurarsi di non avere problemi con la colla, l'umidità del legno etc.!!!
Buona coperta!!!
Citazione:Luca Falegname ha scritto:
Tutti conoscono dove fanno coperte a Fiumicino a 600 leuri....
Però purtroppo, non tutti sanno vedere le differenze non solo in termini estetici(che comunque lasciano desiderare), ma sopratutto per fattura e qualità di esecuzione e materiali!!!!
Ma capisco che oggi il prezzo è la prima cosa!!!!
La differenza tra una coperta bella e di buona qualità ed una economica in materiali e mano d'opera vale bene qualche euro in più!!!!
Disalberare è una condizione sine qua none per ricoverare la barca al coperto e assicurarsi di non avere problemi con la colla, l'umidità del legno etc.!!!
Buona coperta!!!
nel caso del cantiere che io indicavo bisogna disalberare perche' bisogna superare i ponti sul Tevere.
Luca le tue affermazioni sulla qualita' del lavoro sono opinioni personali e come tale le rispetto. Ma da semplice appassionato e non da tecnico, i lavori che ho visto sono piu' che decenti.
BV
Il prezzo varia anche molto in funzione dello spessore del teak e questo non dipende dal cantiere ma dall'armatore.
600 o 620 euro mq non dà un riferimento particolare se non si precisa lo spessore.
Citazione:Franzdima ha scritto:
Il prezzo varia anche molto in funzione dello spessore del teak e questo non dipende dal cantiere ma dall'armatore.
600 o 620 euro mq non dà un riferimento particolare se non si precisa lo spessore.
di solito lo spessore è 10 o 12 mmm
Citazione:nikisail ha scritto:
Citazione:Franzdima ha scritto:
Il prezzo varia anche molto in funzione dello spessore del teak e questo non dipende dal cantiere ma dall'armatore.
600 o 620 euro mq non dà un riferimento particolare se non si precisa lo spessore.
di solito lo spessore è 10 o 12 mmm
Di solito si. Però ci sono cantieri che mettono 'sfogliatelle' di 5mm ed altri più seri di 15mm.
Magari nella ricostruzione della coperta lo spessore varia tra 1 ed 1,5cm.
anche se nel frattempo mi sarei deciso a dargli l'antisdruciolo,
si puo' sapere....anche in MP il nome di sto' cantiere che conoscono tutti???
La Coperta spessore standard è 10mm.
E anche quello su cui si basa la differenza di prezzo al m2 da € 600 a € 750 quale prezzo medio.
Il fatto,come già scritto suquesto stesso post, è quello di saper discernere tra due lavori a due prezzi diversi e non farsi guidare solamente dal prezzo.
Incollare con l'araldite, posizionare le doghe con i distanziali per il montaggio delle piastrelle/oppure avere la coperta piena di fori delle viti, avere i comenti e giunti a 45° gradi fatti o ri-passati con il frullino e disco da taglio, usare Teak di provenienza Indiana (costa il 60% in meno rispetto al Teak Burma)....oppure lavorare le doghe e i singoli pezzi speciali con precisione micrometrica, usare collanti testati e appositi prodotti garantiti per le gommature, Usare Teak Burma certificato etc etc questa è la differenza, semplicemente bisogna saperla vedere....
Non è semplicemente 'un opinione personale' caro Nikisail!!!!
Invito caldamente a tutti, in fase di decisione di fare caso anche a questi 'dettagli'!