nelle svariate chiacchiere di banchina (in porto intendo) mi e' capitato di sentire che rifare il teak in grecia, turchia, costa molto meno che da noi. Il problema e' che non l'ha fatto mai quello che racconta, ma sempre l'amico dell'amico, l'ex vicino di posto barca, insomma, c'e qualcuno che sa veramente se ne vale la pena.
Avevo letto un' articolo su Nautica che riportava l'esperienza positiva di un velista che aveva portato la sua barca in Grecia per rifare la coperta.
Il fatto è che c'è gente che gode delle disgrazie altrui....nel senso.....vai avanti te (in Turchia) che a me mi scappa da ridere!!
la cosa migliore è contattare dei cantieri nel paese d' interesse, farsi fare un preventivo, stimare gli altri costi etc etc e vedi se c'è una certa convenienza. La Turchia mi appare un po' fuori mano, magari con qualche cantiere greco puoi trovare cose interessanti.
io parto dal presupposto che il prossimo anno vorrei fare la grecia ionica, poi lasciare la barca per l'inverno e proseguire per egeo/turchia la primavera dopo. percio' non e' che la porterei solo a fare il teak, in quel caso difficilmente conviene, ma eventualmente approfittare del periodo invernale per far fare i lavori. certamente quando saro' la mi informero', farlo da qua' penso sia piu' difficile soprattutto per problemi linguistici. intanto stiamo a vedere se qualcuno l'ha fatto....
ciao, ho comprato un HR352 da un armatore che ha rifatto il teak in turchia nel 2008. Gran bel lavoro, costo 10000 euro.
Citazione:Estrovelico ha scritto:
Il fatto è che c'è gente che gode delle disgrazie altrui....nel senso.....vai avanti te (in Turchia) che a me mi scappa da ridere!!
PREGIUDIZIO PER PREGIUDIZIO: tra la manodopera greca e quella turca non avrei dubbi, decisamente meglio 'li turchi'.
Nulla a che fare con valutazioni politiche, ovviamente, ma solo con il fatto che in Turchia c'è una cultura industriale di derivazione tedesca molto forte.
i cantieri turchi senza alcun pregiudizio sono molto più affidabili e restano a buon mercato.
Il problema di rifare la coperta in teak è dato dai materiali. Ormai nessuno più vende vero teak di un tempo stagionato nel modo tradizionale. E' importante però che sia ben tagliato e sia di provenienza affidabile.
Turchia per la faciltà di collegamenti e la possibilità di migliori cantieri in posti bellissimi. Se in Grecia poi vuoi andare al Pireo ... sicuramente troverai i collegamenti e i cantieri attrezzati ma non la situazione logistica ideale per te.
Parere personale.
Non ho molta esperienza di cantieri Turchi, tranne quello che amici mi hanno raccontato e un paio di barche in legno costruite e pontate in Turchia, sinceramente spero che il livello non sia quello altrimenti per poca che potrebbe essere la spesa sono ugualmente soldi buttati! Ho visto poche barche cosi marce in vita mia e cosi fatte male, ma da quello che ho capito ci sono moltissime realtà e tutto sta nel individuare il cantiere serio, con l'aiuto di preghiere e digiuni!
grazie a tutti per le info, mi pare di capire che per ora l'unica cosa saggia e' quella di (cercare) di far durare piu' quello che ho, il problema e' che ha 25 anni, non li porta male, ma li ha.
Naturalmente se (quando) faro qualcosa vi aggiornero'
incollo qua' la richiesta iniziale, magari dopo un anno salta fuori qualcuno che l'ha fatto!
nelle svariate chiacchiere di banchina (in porto intendo) mi e' capitato di sentire che rifare il teak in grecia, turchia, costa molto meno che da noi. Il problema e' che non l'ha fatto mai quello che racconta, ma sempre l'amico dell'amico, l'ex vicino di posto barca, insomma, c'e qualcuno che sa veramente se ne vale la pena.
In Turchia troverai moltissimi cantieri che lavorano barche in legno ( gullet ) e che hanno maestranze ed artigiani qualificati. In Grecia non esiste tale abbondanza di cantieri, anzi ce ne sono pochissimi a cui confiderei tale lavoro.
Ciao ragazzi,
Scusate se mi intrometto....potrei essere forse in conflitto di interessi....
La tradizione di Cantieristica Turca è indubbiamente rinomata e migliore di quella Greca.
premesso che in Grecia, ormai fare una coperta costa come o quasi da noi, con dubbie analogie,
(ho visitato diversi Cantieri ma sopratutto falegnamerie)...
In Turchia però dovresti analizzare anche la tipologia di imbarcazioni e con che livello di finitura vengono realizzati i lavori.
Un conto è la coperta di un Caicco, un conto quella di una barca a vela!!
Il costo del Teak Burma lì è lievemente superiore a qui, sembrerebbe strano ma è così e non reperibile come da noi, dove gli standard qualitativi richiesti sono al top mondiale, in qualità ed esecuzione, richiedendo quindi materia prima di qualità ottima!!
La mano d'opera costa un terzo che da noi questo è certo!!
Indubbiamente la Turchia ha una tradizione superiore a 2000 anni, ma per un certo tipo di lavori....è come se tu decidessi di far restaurare la tua barca d'epoca,uno stazza internazionale che sò io....a Mazzara del Vallo per intenderci...
Personalmente, nel 2009 ho avuto un'esperienza con un Cantiere di Bodrum, che aveva ricevuto una commessa dal Giappone per costruire un grande caicco di 48 metri, e cercava squadre Italiane per realizzare interni e coperta presso di loro.
Noi non ci siamo accordati per ovvi motivi di costi e il Cantiere dopo diversi contatti ha deciso di realizzare gli arredi e coperta con mano d'opera propria. Ma io ho seguito ugualmente la costruzione sino al varo. La barca di lusso e super accessoriata, aveva uno styling tipicamente da Caicco, seppur fossero stati impiegati materiali e accessori di qualità. La coperta lo stesso, tipica di un Caicco Turco!!!
Il costo finale è importante, ma qualità, styling e sopratutto corretta esecuzione e garanzia valgono sicuramente qualche €uro in più!!!
Comunque, dovresti avere la fortuna di trovare qualche Europeo che si è trasferito lì e magari provare a verificare come lavorano!!!!!
Buona ricerca e sopratutto buon Vento!!
andate in Turchia.
guardate che lavori eseguono e poi ne riparliamo.
In Grecia sono meno professionali ovviamente con le dovute eccezioni.
Ho visto lavori eseguiti in Turchia di livello eccezionale,ad un costo assolutamente concorrenziale ma ripeto oltre al costo la qualita' del lavoro a dir poco unica.Posso dire che in Turchia mi hanno eseguito tutti i lavori che in Italia non mi hanno mai voluto effettuare perche' perdevano troppo tempo.
certo non è dietro l'angolo...ma non è neanche lontanissima
Citazione:Fabry.gs39 ha scritto:
io parto dal presupposto che il prossimo anno vorrei fare la grecia ionica, poi lasciare la barca per l'inverno e proseguire per egeo/turchia la primavera dopo. percio' non e' che la porterei solo a fare il teak, in quel caso difficilmente conviene, ma eventualmente approfittare del periodo invernale per far fare i lavori. certamente quando saro' la mi informero', farlo da qua' penso sia piu' difficile soprattutto per problemi linguistici. intanto stiamo a vedere se qualcuno l'ha fatto....
In Turchia trovi sicuramente maestranze più qualificate rispetto alla Grecia.
Da evitare chi fa caicchi, per loro sono barche da lavoro e gli standard qualitativi sono per scafi da lavoro.
C'è chi lavoro esclusivamente su imbarcazioni da diporto, ma DEVI mettere in preventivo una cosa ben precisa: ci deve essere una persona competente che gli stia col fiato sul collo, in modo da fargli seguire determinati protocolli di lavoro.
Ti manderanno a quel paese 1000 volte, ma se ti imporrai facendoti venire più di una volta il mal di stomaco per i nervi, otterrai dei buoni lavori.
Lasciali lavorare senza controllo e non ne sarai soddisfatto.
In Tunisia c'è un cantiere specializzato nell'acciaio, che da anni lavora per grossi cantieri italiani e non solo, sanno fare laori ottimi,ma devi stargli col fiato sul collo.
Il problema di questi paesi, chiamiamoli emergenti se vogliamo, è proprio quello di non avere la mentalità diversa che è necessaria nel diporto.
Ad Imperia lavorava un mastro d'ascia che ha fatto dei pescherecci stupendi, con una tenuta di mare fuori del comune, solidi come granito, se lo mettevi a lavorare nel diporto, faceva dei devati, non tecnici, ma estetici, la sua era la mentalità del peschereccio e in questi paesi, purtroppo, è ancora così.
Citazione:nikisail ha scritto:
andate in Turchia.
guardate che lavori eseguono e poi ne riparliamo.
In Grecia sono meno professionali ovviamente con le dovute eccezioni.
Ho visto lavori eseguiti in Turchia di livello eccezionale,ad un costo assolutamente concorrenziale ma ripeto oltre al costo la qualita' del lavoro a dir poco unica.Posso dire che in Turchia mi hanno eseguito tutti i lavori che in Italia non mi hanno mai voluto effettuare perche' perdevano troppo tempo.
certo non è dietro l'angolo...ma non è neanche lontanissima
Raccontaci di più, cosa hai fatto? e dove?
Visto sempre da entrambe le parti delle hhaacate pazzesche Fantozzi dixit.....poi vai a chiedere la garanzia europea
All'aeroporto di Gocek, in febbraio, ho incontrato il marinaio di un amico che stava seguendo il rifacimento della coperta del suo S&S 60' (famoso, di primario cantiere).
Lavoro perfetto, 620 Euro/m2 di superficie reale (non vuoto per pieno).
Citazione:Leonardo696 ha scritto:
Citazione:Fabry.gs39 ha scritto:
i
Ad Imperia lavorava un mastro d'ascia che ha fatto dei pescherecci stupendi, con una tenuta di mare fuori del comune, solidi come granito, se lo mettevi a lavorare nel diporto, faceva dei devati, non tecnici, ma estetici, la sua era la mentalità del peschereccio e in questi paesi, purtroppo, è ancora così.
Andando un po' OT, In Finlandia lavora il teak un cantiere chiamato Nauticat il quale dopo 20 anni di duro e assiduo lavoro ti assicura (per esperienza personale) il ponte delle sue barche in teak in queste condizioni (ma qui non si risparmia
):
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Citazione:skipperVELA ha scritto:
Citazione:Leonardo696 ha scritto:
Citazione:Fabry.gs39 ha scritto:
i
Ad Imperia lavorava un mastro d'ascia che ha fatto dei pescherecci stupendi, con una tenuta di mare fuori del comune, solidi come granito, se lo mettevi a lavorare nel diporto, faceva dei devati, non tecnici, ma estetici, la sua era la mentalità del peschereccio e in questi paesi, purtroppo, è ancora così.
Andando un po' OT, In Finlandia lavora il teak un cantiere chiamato Nauticat il quale dopo 20 anni di duro e assiduo lavoro ti assicura (per esperienza personale) il ponte delle sue barche in teak in queste condizioni (ma qui non si risparmia ):
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A fae una coperta come quella delle foto e garantirla 10 anni non ci vuole molto, ma costa di più di una coperta fatta in Turchia