10-06-2010, 00:08
Il mio Bav30 del 2005 ha subìto un infortunio: si è rotto uno spicchio triangolare (cm. 15 * 30 circa) della porta del tambuccio (porzione superiore) in plexiglas.
La rottura è stata dovuta, secondo me, all'ennesimo urto dell'anello della serratura (quello posto sul tambuccio scorrevole) sulla porta: chi ha montato il tutto non ha fatto coincidere l'ingresso dell'anello nella serratura con il fine corsa del tambuccio, sicché gli urti si sono ripetuti sino alla rottura.
Bene, per farla breve, ho considerato:
- che la luminosità del plexiglas non mi interessava (se sto in barca per dormire, la luce mi dà fastidio) e anzi mi scocciava (il legno della scaletta e quello delle pareti sta cominciando a scolorirsi per effetto del sole che passava dal plexiglas, per quanto brunito;
- che la porta del tambuccio mi piace di più in legno (e anche molte barche nuove l'hanno in legno).
Sono andato in un negozio di bricolage, e mi sono fatto tagliare tre pezzi di compensato fenolico di spessore mm. 10; ho usato la mia sega da banco (il bricolage è la mia passione) per trasformare i rettangoli in trapezi; ho ricavato l'alloggiamento della vecchia serratura, per riciclarla; ho passato un bel flatting marino, et voilà, le porte son fatte (e non sembrano male, posterò un paio di foto).
La prossima mossa è la sostituzione del tambuccio scorrevole, attualmente in plexiglas, con il terzo pezzo di compensato: riutilizzerò la 'maniglia' in teak e l'anello per la serratura, sperando che l'effetto non sia male.
Unico neo (come mi ha fatto notare un amico): il compensato fenolico, benché lo si ritenga indicato per barche (con esclusione ovviamente dell'opera viva), non ha le belle venature (okume?) del compensato marino vero e proprio; mah, ci penserò fra un paio d'anni.
Qualcuno ha idee o suggerimenti ?
Buon vento a tutti: anche ai maldestri come me ...
La rottura è stata dovuta, secondo me, all'ennesimo urto dell'anello della serratura (quello posto sul tambuccio scorrevole) sulla porta: chi ha montato il tutto non ha fatto coincidere l'ingresso dell'anello nella serratura con il fine corsa del tambuccio, sicché gli urti si sono ripetuti sino alla rottura.
Bene, per farla breve, ho considerato:
- che la luminosità del plexiglas non mi interessava (se sto in barca per dormire, la luce mi dà fastidio) e anzi mi scocciava (il legno della scaletta e quello delle pareti sta cominciando a scolorirsi per effetto del sole che passava dal plexiglas, per quanto brunito;
- che la porta del tambuccio mi piace di più in legno (e anche molte barche nuove l'hanno in legno).
Sono andato in un negozio di bricolage, e mi sono fatto tagliare tre pezzi di compensato fenolico di spessore mm. 10; ho usato la mia sega da banco (il bricolage è la mia passione) per trasformare i rettangoli in trapezi; ho ricavato l'alloggiamento della vecchia serratura, per riciclarla; ho passato un bel flatting marino, et voilà, le porte son fatte (e non sembrano male, posterò un paio di foto).
La prossima mossa è la sostituzione del tambuccio scorrevole, attualmente in plexiglas, con il terzo pezzo di compensato: riutilizzerò la 'maniglia' in teak e l'anello per la serratura, sperando che l'effetto non sia male.
Unico neo (come mi ha fatto notare un amico): il compensato fenolico, benché lo si ritenga indicato per barche (con esclusione ovviamente dell'opera viva), non ha le belle venature (okume?) del compensato marino vero e proprio; mah, ci penserò fra un paio d'anni.
Qualcuno ha idee o suggerimenti ?
Buon vento a tutti: anche ai maldestri come me ...