15-06-2010, 19:51
15-06-2010, 20:33
... mi colpisce...
Questo era il bulbo di Baffo Bianco nel 2008 (barca classe 1977, in acqua 12 mesi all'anno e negli anni '90 'abbandonata' per una decina d'anni senza antivegetativa)
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a vederlo non sembrava granchè, ma in realtà dopo una lavata con l'idropulitrice era così:
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e cos' dopo la stesura di nuova antivegetativa (che non va sul bulbo, ma su uno strato di epossidico trasparente steso anni fa e, ad oggi, ancora perfetto
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Questo era il bulbo di Baffo Bianco nel 2008 (barca classe 1977, in acqua 12 mesi all'anno e negli anni '90 'abbandonata' per una decina d'anni senza antivegetativa)
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15-06-2010, 20:53
perché mi fate del male così?
Citazione:ami ha scritto:
... mi colpisce...
Questo era il bulbo di Baffo Bianco nel 2008 (barca classe 1977, in acqua 12 mesi all'anno e negli anni '90 'abbandonata' per una decina d'anni senza antivegetativa)
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15-06-2010, 22:22
Citazione:wake ha scritto:Perché tu possa stampare il thread su carta grossa plastificata, e dopo averla correttamente appallottolata, fargliela ingoiare al 'tizio manutentore'. Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
perché mi fate del male così?
E perché tu possa tenergli testa e dirgli il fatto suo.
Porta 'qui' tuo padre e il suo socio... che facciamo loro un 'discorsetto'. Se non fate qualcosa di adeguato... ''aschifio finisce'. Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
15-06-2010, 22:24
grazie mille a te e a tutti gli altri. credo che per quest'anno non potrò che tamponare o tentare di tamponare i danni del tizio (gli armatori rivogliono la barca in acqua venerdì e io non ho né autorità per far loro cambiare idea né tempo di intervenire personalmente ma solo telefonicamente).
controllerò comunque i prigionieri e farò mettere uno zinco.
l'anno prossimo, sperando di non trovare il bulbo completamente divorato, tenterò invece di metterci mano direttamente io o comunque di essere sempre presente e di vegliare sul lavoro altrui (auspicabilmente un 'altrui' diverso dal tizio attuale) seguendo i vostri consigli.
(povera barchina. e pensare che è un'ottima barca...)
controllerò comunque i prigionieri e farò mettere uno zinco.
l'anno prossimo, sperando di non trovare il bulbo completamente divorato, tenterò invece di metterci mano direttamente io o comunque di essere sempre presente e di vegliare sul lavoro altrui (auspicabilmente un 'altrui' diverso dal tizio attuale) seguendo i vostri consigli.
(povera barchina. e pensare che è un'ottima barca...)
Citazione:Pierr ha scritto:
Citazione:wake ha scritto:Allora per come la vedo io naturalmente!
allora, ho appena sentito il tizio. siccome non sta bene sono i suoi operai a lavorare alla barca e non lui personalmente.
in ogni caso lui sostiene che mettere uno zinco non serve a nulla perché quella non è corrosione galvanica (io purtroppo non so distinguere una corrosione dall'altra).
dice poi che secondo lui ci sono delle infiltrazioni (?) anche di acqua dolce (??) e che bisognerebbe vedere da dove arrivano (???). ci capisco sempre meno: l'acqua piovana (o cmq l'acqua dolce) come azz fa ad arrivare al bulbo?
poi dice che il trattamento che fa è il seguente:
- discatura col flex (se non ho capito male. e mi auguro di no)
- poi mette dentro i buchi qualcosa tipo una lana speciale (dice che qualcuno ci mette della carta ????)
- niente ferox perché dice che non serve
- stucca con epossidico
- poi acquastop
- primer
- antivegetativa
non so: aiut!
ps: grazie a lacamomilla per la preziosa assistenza telefonica!
Poi fai come vuoi.
1) non si vede bene la giunta bulboopera viva l'unica infiltrazione potrebbe essere lì quando sei in acqua però....quindi dolce se sei al lago e salata se sei in Mare.
Si potrebbe provare a far scendere dei liquidi penetranti dai prigionieri sopra e con il reagente nella fessura da sotto vedi subito se perde. Oppure se fosse possibile da sopra senza fare altri danni mettere della semplice acqua e vedere se viene fuori.
2)Se viene fuori acqua devi mollare i dadi dei prigionieri, sfilare il bulbo trattarlo e rimontarlo col sigillante.
3)La corrosione è molto estesa e non solo in alcuni punti quindi il bulbo ti conviene sabbiarlo.
4) Il fosfatante tipo ferox CI VUOLE perchè un nanosecondo dopo che hai sabbiato incomincia l'ossidazione ( ruggine) quindi tu devi andare a convertire l'ossidazione in particolar modo NEI PORI della ghisa . Loro dicono che non serve per non perdere il lavoro fra due anni come prima
( un po' come quello che riparava il tetto al convento delle suore e lo rompeva da un altra parte )
5) Lo zinco se non serve lo vedi l'anno dopo se non si è consumato oppure anche quando fai il bagno lo senti con le mani se è ruvido.
(qui ricadiamo nel discorso che non serve A LUI )
6) I buchi li devi stuccare con stucco epossidico ma prima ci vuole il fondo epossidico come ti avevo scritto sopra.Non stare a mettere carta o robaccia per carità!
7) Mettere un filo di massa interno tra prigionieri, motore etc non è sbagliato anzi!
Se c'è una galvanica va a scaricarsi allo zinco sacrificale.
15-06-2010, 22:36
Citazione:wake ha scritto:Come? Tamponare su un'ossidazione degenerativa già in atto?
grazie mille a te e a tutti gli altri. credo che per quest'anno non potrò che tamponare o tentare di tamponare i danni del tizio
Citazione:(gli armatori rivogliono la barca in acqua venerdì e io non ho né autorità per far loro cambiare idea né tempo di intervenire personalmente ma solo telefonicamente).Comprendo e prendiamo atto. Hai tutta la mia solidarietà. Capita anche a me di dover 'subire' decisioni di armatori poco lungimiranti.
Citazione:controllerò comunque i prigionieri e farò mettere uno zinco.Prendi coraggio ed avverti i due armatori che metterla in acqua senza un'adeguato intervento 'di minima' é un azzardo, Come MINIMO il costo del lavoro raddoppierà tra oggi e la prossima primavera.
l'anno prossimo, sperando di non trovare il bulbo completamente divorato, tenterò invece di metterci mano direttamente io o comunque di essere sempre presente e di vegliare sul lavoro altrui (auspicabilmente un 'altrui' diverso dal tizio attuale) seguendo i vostri consigli.
Citazione:(povera barchina. e pensare che è un'ottima barca...)Lo penso anch'io. Meriterebbe un armatore che ne abbia più cura.
15-06-2010, 22:51
quoto guest metterla in acqua così è un delitto povera cerca di far raginare in termini nautici il tuo babbo ed il suo socio magari con il nostro umile aiuto cela facciamo tra un'anno le cose potrebbero mettersi parecchio peggio
16-06-2010, 00:51
Citazione:Pierr ha scritto:d'accordissimo con te pierr!
7) Mettere un filo di massa interno tra prigionieri, motore etc non è sbagliato anzi!
Se c'è una galvanica va a scaricarsi allo zinco sacrificale.
ma intendevo un filo che 'fà' massa,non il filo 'di'massa o messa a terra...se ha umido in sentina,se un filo delle utenze,(casse stereo per esempio)è a mollo ed un poco 'fracico'(semo de roma)cede carico
al bulbo,che non essendo 'anodizzato'si 'coce'(come sopra)
in più dispersioni in banchina,vicini di barca con scafo in metallo,banchinari sempre attaccati alla colonnina della 220 aumentano il problema....
16-06-2010, 01:17
ecco. banchinari sempre attaccati alla colonnina della 220 è una cosa che effettivamente succede. insomma in questo caso la soluzione sarebbe, oltre al trattamento adeguato del bulbo, l'anodo sacrificale giusto?
Citazione:mikael ha scritto:
Citazione:Pierr ha scritto:d'accordissimo con te pierr!
7) Mettere un filo di massa interno tra prigionieri, motore etc non è sbagliato anzi!
Se c'è una galvanica va a scaricarsi allo zinco sacrificale.
ma intendevo un filo che 'fà' massa,non il filo 'di'massa o messa a terra...se ha umido in sentina,se un filo delle utenze,(casse stereo per esempio)è a mollo ed un poco 'fracico'(semo de roma)cede carico
al bulbo,che non essendo 'anodizzato'si 'coce'(come sopra)
in più dispersioni in banchina,vicini di barca con scafo in metallo,banchinari sempre attaccati alla colonnina della 220 aumentano il problema....
16-06-2010, 02:46
Non è che l'antivegetativa da sola ha causato corrosione galvanica? io nel dubbio uso antivegetative adatte anche ai metalli.
E' possibile sapere quale AV hanno dato (nome e tipo esatto)? in modo da cercare documentazione e magari capire se qualcun altro ha avuto problemi analoghi.
E' possibile sapere quale AV hanno dato (nome e tipo esatto)? in modo da cercare documentazione e magari capire se qualcun altro ha avuto problemi analoghi.
16-06-2010, 05:04
raga va sabbiatoooo... quel bulbo li a anche un grosso difetto di fusione si vede ad un km,
poi e chiaro che correnti galvaniche e una mal preparazione in patrenza a fatto il resto.
io dopo la sabbiatura... mettere lampade a infrarossi per qualche giorno, fino ad ascugare all'interno
poi una laggiera sabb. e un vetrificante protettivo, tipo migliorini e poi ciclo olwgrip.
hul gardner (scrivo come mi sento) poi AV
per giorgio i coocodrilli li aveva al guinzaglio, la carena dubito che sia stata allungata, era 73mt
e tt roba d'oro
poi hlsahid di 108 mt un picchiotti de 1983 ero li.
da prada su la penultima a verniciarli la poppa e dare assistenza agli inglesi
il primo perini in plstica il MARINA ecc... ecc...
poi e chiaro che correnti galvaniche e una mal preparazione in patrenza a fatto il resto.
io dopo la sabbiatura... mettere lampade a infrarossi per qualche giorno, fino ad ascugare all'interno
poi una laggiera sabb. e un vetrificante protettivo, tipo migliorini e poi ciclo olwgrip.
hul gardner (scrivo come mi sento) poi AV
per giorgio i coocodrilli li aveva al guinzaglio, la carena dubito che sia stata allungata, era 73mt
e tt roba d'oro
poi hlsahid di 108 mt un picchiotti de 1983 ero li.
da prada su la penultima a verniciarli la poppa e dare assistenza agli inglesi
il primo perini in plstica il MARINA ecc... ecc...
16-06-2010, 05:42
Sugli anodi sacrificali tutti sanno tutto , io un po meno , per questo mi sono documentato, con documenti dai corsi di ingegneria navale e parlando con docenti universitari, specializzati in corrosione.
Un riassunto: La ghisa e' un materiale complesso. Tra parti differenti dello stesso materiale immerso nel elettrolito (anche in mancanza di correnti esterne) si formano 'celle galvaniche', che attivano un processo di corrosione elettrochimica.
Come proteggersi:
1. Separare bene la ghisa dall'elettrolito (acqua)
2. Applicare qualche forma di protezione catodica, alzando il potenziale negativo del metallo sopra il livello protettivo.
Il primo e' essenziale (i specialisti del forum ti hanno già spiegato come farlo). Il secondo agisce sui punti dove (e se) la prima protezione fallisce.
La forma più semplice di protezione catodica applicabile su superfici ridotte in acqua marina e' quella passiva, cioè lo zinco sacrificale.
Perché funzioni, il contatto elettrico tra la ghisa e lo zinco deve essere buono e duraturo, lo zinco deve essere in lega speciale, per proteggerlo dalla passivazione, il tutto deve essere immerso in acqua (marina).
In questo accoppiamento si forma (apposta) una cella galvanica: lo zinco fa da anodo (+), il ferro fa da catodo (-). La tensione galvanica in acqua salata e' abbastanza alta da alzare il potenziale elettrico negativo del ferro sopra la soglia protettiva. Nel processo si consuma l'anodo, per questo 'sacrificale'.
Con le foto dei esperimenti sulla protezione catodica passiva sono già diventato noioso , ci sono in qualche vecchia discussione...
Lavoro in un cantiere navale (dove si producono navi in acciaio), gli zinchi li vedo ogni giorno, non sono li per caso...
Un riassunto: La ghisa e' un materiale complesso. Tra parti differenti dello stesso materiale immerso nel elettrolito (anche in mancanza di correnti esterne) si formano 'celle galvaniche', che attivano un processo di corrosione elettrochimica.
Come proteggersi:
1. Separare bene la ghisa dall'elettrolito (acqua)
2. Applicare qualche forma di protezione catodica, alzando il potenziale negativo del metallo sopra il livello protettivo.
Il primo e' essenziale (i specialisti del forum ti hanno già spiegato come farlo). Il secondo agisce sui punti dove (e se) la prima protezione fallisce.
La forma più semplice di protezione catodica applicabile su superfici ridotte in acqua marina e' quella passiva, cioè lo zinco sacrificale.
Perché funzioni, il contatto elettrico tra la ghisa e lo zinco deve essere buono e duraturo, lo zinco deve essere in lega speciale, per proteggerlo dalla passivazione, il tutto deve essere immerso in acqua (marina).
In questo accoppiamento si forma (apposta) una cella galvanica: lo zinco fa da anodo (+), il ferro fa da catodo (-). La tensione galvanica in acqua salata e' abbastanza alta da alzare il potenziale elettrico negativo del ferro sopra la soglia protettiva. Nel processo si consuma l'anodo, per questo 'sacrificale'.
Con le foto dei esperimenti sulla protezione catodica passiva sono già diventato noioso , ci sono in qualche vecchia discussione...
Lavoro in un cantiere navale (dove si producono navi in acciaio), gli zinchi li vedo ogni giorno, non sono li per caso...
16-06-2010, 06:11
azz. e poi nè sai un po meno
corso accellerato
corso accellerato
16-06-2010, 16:34
grazie a te e a barcarolo e ancora a tutti gli altri. a questo giro purtroppo niente sabbiatura, la faremo l'anno prossimo. ho comunque chiesto di fare alcuni interventi come da vostri consigli e di mettere uno zinco (vedremo cosa ne sarà di lui nei prossimi mesi...)
Citazione:ws770 ha scritto:
Sugli anodi sacrificali tutti sanno tutto , io un po meno , per questo mi sono documentato, con documenti dai corsi di ingegneria navale e parlando con docenti universitari, specializzati in corrosione.
Un riassunto: La ghisa e' un materiale complesso. Tra parti differenti dello stesso materiale immerso nel elettrolito (anche in mancanza di correnti esterne) si formano 'celle galvaniche', che attivano un processo di corrosione elettrochimica.
Come proteggersi:
1. Separare bene la ghisa dall'elettrolito (acqua)
2. Applicare qualche forma di protezione catodica, alzando il potenziale negativo del metallo sopra il livello protettivo.
Il primo e' essenziale (i specialisti del forum ti hanno già spiegato come farlo). Il secondo agisce sui punti dove (e se) la prima protezione fallisce.
La forma più semplice di protezione catodica applicabile su superfici ridotte in acqua marina e' quella passiva, cioè lo zinco sacrificale.
Perché funzioni, il contatto elettrico tra la ghisa e lo zinco deve essere buono e duraturo, lo zinco deve essere in lega speciale, per proteggerlo dalla passivazione, il tutto deve essere immerso in acqua (marina).
In questo accoppiamento si forma (apposta) una cella galvanica: lo zinco fa da anodo (+), il ferro fa da catodo (-). La tensione galvanica in acqua salata e' abbastanza alta da alzare il potenziale elettrico negativo del ferro sopra la soglia protettiva. Nel processo si consuma l'anodo, per questo 'sacrificale'.
Con le foto dei esperimenti sulla protezione catodica passiva sono già diventato noioso , ci sono in qualche vecchia discussione...
Lavoro in un cantiere navale (dove si producono navi in acciaio), gli zinchi li vedo ogni giorno, non sono li per caso...
17-06-2010, 02:43
Ecco da dove vengono le leggende che i Bavaria perdono il bulbo.
Non lo perdono... si consuma!!!!
[:262][:262]
Magari lo trovi come ricambio
(OK lo so non dovevo, non cacciatemi da forum però!)
Non lo perdono... si consuma!!!!
[:262][:262]
Magari lo trovi come ricambio
(OK lo so non dovevo, non cacciatemi da forum però!)
17-06-2010, 04:51
Ascoltare attentamente Ws 770....lui le navi le costruisce veramente quindi sui metalli e' preparatissimo.Ciao Walter tutto bene a Pola???'
17-06-2010, 06:35
Grazie dei complimenti, ma non mi prendo competenze che non ho.
Faccio solo parte, come IT specialista, di un team grande ed un' azienda che produce prodotti d'avanguardia, anche se un po lontani dal tema del forum...
http://www.youtube.com/watch?v=v03fRjdIXp0
http://www.dredgingtoday.com/2010/06/01/...d-croatia/
Faccio solo parte, come IT specialista, di un team grande ed un' azienda che produce prodotti d'avanguardia, anche se un po lontani dal tema del forum...
http://www.youtube.com/watch?v=v03fRjdIXp0
http://www.dredgingtoday.com/2010/06/01/...d-croatia/
10-11-2010, 20:24
mi sa che ho fatto casino: non volevo riportare in alto questa vecchia discussione. scusate
10-11-2010, 22:37
Almeno abbiamo occasione di salutarti. Ciao Wake!
11-11-2010, 06:29
Strano che nessuno abbia fatto riferimenti al blasonato cantiere che ha prodotto la barca...leggevo leggevo, adesso arriva, adesso arriva, e e e e...niente! Strano!