E possibile su una coperta in legno o vetroresina incollare un foglio di teak?
Come e' la situazione oggi, visti i materiali a disposizione?
Che spessore dovrebbe avere per dare una certa affidabilita'?
E' una curiosita', ma non e' detto mai .....
Tu intendi il multistrato con una faccia che sembra una coperta in teak con tanto di gomenti etc.?
Se dici quello:
1.ci fai solo le parti squadrate (come zone del pozzetto)
2.considera che lo strato in teak è proprio minimo e quando si consuma, affiora lo strato successivo che, oltre ad essere di altro materiale, ha anche le vene al contrario
3.Non costa poi così poco.
4.Bisogna coprire bene i bordi con una cornice in teak massello o altro altrimenti con l'acqua si gonfia e si apre come una cozza.
Tutto questo lo dico avendolo solo visto da lontano... quindi capace che dico tutte frescacce!
Se intendi altro, spiegati meglio, che di frescacce ne posso sparare a volontà
Ti hanno gia' detto tutto
trovati presso un amico falegname
tutti scarti da 2mm ma comunque utilizzabili adattando la venatura.
incollati su del compensato marino,ci ho rifatto parte degli interni
serve:colla,pressa a calore e un po' di occhio(un buon artigiano ha sempre una pressa e spesso piu' occhio)
se non hai un oyster,vale la pena..
Non mi sono spiegato bene, forse ....
Quello che chiedevo era qualcosa di diverso. Fogli interi, senza finti comenti, da incollare.
A suo tempo conoscevo dei compensati marini con una faccia in teak, ma erano giudicati poco adatti perche' per avere uno spessore sufficiente di teak all' esterno diventavano troppo pesanti.
E se si teneva basso lo spessore, la porosita' del legno non garantiva l' impermeabilizzazione fino al primo incollaggio.
Tenete presente che il termine di paragone e' una coperta in compensato marino da 8 mm di okoume'.
Forse per fogli intendi il tranciato che si trova in fogli di spessore variabile da 1,5 a 2 mm si larghezza dao 30 a 50 cmm e 2 metri di altezza.
Si vendono a pacchi da venti fogli e costa una enormità.
E' solo consigliabile per interni essendo come una impiallacciatura più spessa.
Il costo non ne giustifica l'utilizzo per esterni.
Comunque molte barche di serie che hanno il ponte con i pannelli di teak incassati sulla coperta sono realizzati con spessori molto ridotti 3- 4 mm.
Esatto, my dear Caricabasso!
Proprio quelli.
Lasciando da parte il discorso soldi .... ma pensiamoli usati per una coperta.
Qual e' lo spessore minimo per avere un lavoro duraturo?
Come incollarli?
Come farci la manutenzione?
Quanto peso aggiungerei, faccio presto a calcolarlo.
per l'esterno no... troppo fragili.. per gli interni mi sono sembrati perfetti...
Infatti....si parla di due cose diverse....lui cerca impiallicciatura di teak da 6decimi a 40 decimi tu parli di un'altra cosa.Se il sotto e' buono.....no no non mi sento di consigliare cazzate.
Speravo che in 30 anni da quando facemmo la coperta le tecnologie fossero migliorate.
Era cosi' quando e' uscita dal cantiere: 8 mm di okoume' sopra bagli in lamellare di cedro rosso ed acacia.
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Ci e' rimasta solo il primo anno, poi e' stata ricoperta perche' flatting ed antisdrucciolo non vanno d' accordo.
Ma e' il Modulo di Santarelli????