04-07-2010, 14:02
L'altro giorno ho avuto l'opportunità di navigare su un 'legno' di 12m degli anni '50 amorevolmente tenuto dall'armatore pari alle origini. Albero e boma in legno, Piano di coperta originale, drizze metallo tessile tutte rigorosamente a piede d'albero, cursori della randa in bronzo, niente strozzascotte solo galloccie in legno.
In sintesi mi ha stupito la facilità con cui da piede d'albero si manovra una drizza...essendo tutta esterna senza alcun rinvio si riusciva a 2 braccia (neanche particolarmente in forma) a mettere a riva la randa o il genoa usando il winch solo per gli ultimi 30 cm...cosa che diciamolo con barche moderne con drizze in tessile interne all' albero e rinviate in pozzetto è pura utopia.
Condividete? Le soluzioni oggi di moda sono realmente migliori di quelle del passato? Forse no o almeno non tutte.
Grazie e buona domenica
B.
In sintesi mi ha stupito la facilità con cui da piede d'albero si manovra una drizza...essendo tutta esterna senza alcun rinvio si riusciva a 2 braccia (neanche particolarmente in forma) a mettere a riva la randa o il genoa usando il winch solo per gli ultimi 30 cm...cosa che diciamolo con barche moderne con drizze in tessile interne all' albero e rinviate in pozzetto è pura utopia.
Condividete? Le soluzioni oggi di moda sono realmente migliori di quelle del passato? Forse no o almeno non tutte.
Grazie e buona domenica
B.