Facendo rada negli ultimi giorni ho sentito la mancanza del pannello solare mobile che avevo regalato ad un giramondo (Marco) arrivato a Cagliari che era senza corrente e non si poteva permettere di avere la corrente di banchina.
Quindi me ne sono attrezzato un altro questo pomeriggio facendo una modifica che avevo in mente.
Non mi piace avere rollbar ed ammenicoli vari sulla barca e poichè il pannello solare lo uso solo in rada e nelle lunghe navigazioni tenendolo orizzontale sulla falchetta, preferisco l'esposizione 'mobile' dove prende meglio il sole durante la giornata.
Con l'altro pannello rischiavo sempre di fare righi e danni con gli spigoli d'alluminio affilati sul gelcoat, allora questo (identico a quello che avevo) l'ho 'incorniciato' e gli ho messo una maniglia per movimentarlo meglio. Qualche foto durante l montaggio, mi rimane solo di dare un'ultima carteggiatina e due mani di flatting domani mattina.
Buone idee anche a voi!
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Citazione:Messaggio di kermit
Facendo rada negli ultimi giorni ho sentito la mancanza del pannello solare mobile che avevo regalato ad un giramondo (Marco) arrivato a Cagliari che era senza corrente e non si poteva permettere di avere la corrente di banchina.
Quindi me ne sono attrezzato un altro questo pomeriggio facendo una modifica che avevo in mente.
Non mi piace avere rollbar ed ammenicoli vari sulla barca e poichè il pannello solare lo uso solo in rada e nelle lunghe navigazioni tenendolo orizzontale sulla falchetta, preferisco l'esposizione 'mobile' dove prende meglio il sole durante la giornata.
Con l'altro pannello rischiavo sempre di fare righi e danni con gli spigoli d'alluminio affilati sul gelcoat, allora questo (identico a quello che avevo) l'ho 'incorniciato' e gli ho messo una maniglia per movimentarlo meglio. Qualche foto durante l montaggio, mi rimane solo di dare un'ultima carteggiatina e due mani di flatting domani mattina.
Buone idee anche a voi!
Personalmente preferisco i monocristallini; dato lo spazio limitato a disposizione anche pochi % in più di efficienza di conversione fanno comodo.
Io l'ho montato fisso in orizzontale sulla tuga, tra il tambucio e l'osteriggio del quadrato; si perde qualcosa sul picco, ma la produzione giornaliera non è molto lontana da quella ottimale, anche considerando il fatto che l'orientamento della barca non è fisso e quindi il pannello inclinato in molte situazioni perde parecchia efficienza...
Con un pannello da 90 W di picco sono riuscito a vedere un massimo di 4,8 A sullo strumento... (Nord Tirreno)
BV
Casper
Citazione:Casper ha scritto:
Citazione:Messaggio di kermit
Facendo rada negli ultimi giorni ho sentito la mancanza del pannello solare mobile che avevo regalato ad un giramondo (Marco) arrivato a Cagliari che era senza corrente e non si poteva permettere di avere la corrente di banchina.
Quindi me ne sono attrezzato un altro questo pomeriggio facendo una modifica che avevo in mente.
Non mi piace avere rollbar ed ammenicoli vari sulla barca e poichè il pannello solare lo uso solo in rada e nelle lunghe navigazioni tenendolo orizzontale sulla falchetta, preferisco l'esposizione 'mobile' dove prende meglio il sole durante la giornata.
Con l'altro pannello rischiavo sempre di fare righi e danni con gli spigoli d'alluminio affilati sul gelcoat, allora questo (identico a quello che avevo) l'ho 'incorniciato' e gli ho messo una maniglia per movimentarlo meglio. Qualche foto durante l montaggio, mi rimane solo di dare un'ultima carteggiatina e due mani di flatting domani mattina.
Buone idee anche a voi!
Personalmente preferisco i monocristallini; dato lo spazio limitato a disposizione anche pochi % in più di efficienza di conversione fanno comodo.
Io l'ho montato fisso in orizzontale sulla tuga, tra il tambucio e l'osteriggio del quadrato; si perde qualcosa sul picco, ma la produzione giornaliera non è molto lontana da quella ottimale, anche considerando il fatto che l'orientamento della barca non è fisso e quindi il pannello inclinato in molte situazioni perde parecchia efficienza...
Con un pannello da 90 W di picco sono riuscito a vedere un massimo di 4,8 A sullo strumento... (Nord Tirreno)
BV
Casper
Non hai una foto ?
Io ho messo nella stessa posizione un semiflessibile ma mi interessava vederne uno rigido..fissaggio ecc.
Citazione:Casper ha scritto:
Citazione:Messaggio di kermit
Facendo rada negli ultimi giorni ho sentito la mancanza del pannello solare mobile che avevo regalato ad un giramondo (Marco) arrivato a Cagliari che era senza corrente e non si poteva permettere di avere la corrente di banchina.
Quindi me ne sono attrezzato un altro questo pomeriggio facendo una modifica che avevo in mente.
Non mi piace avere rollbar ed ammenicoli vari sulla barca e poichè il pannello solare lo uso solo in rada e nelle lunghe navigazioni tenendolo orizzontale sulla falchetta, preferisco l'esposizione 'mobile' dove prende meglio il sole durante la giornata.
Con l'altro pannello rischiavo sempre di fare righi e danni con gli spigoli d'alluminio affilati sul gelcoat, allora questo (identico a quello che avevo) l'ho 'incorniciato' e gli ho messo una maniglia per movimentarlo meglio. Qualche foto durante l montaggio, mi rimane solo di dare un'ultima carteggiatina e due mani di flatting domani mattina.
Buone idee anche a voi!
Personalmente preferisco i monocristallini; dato lo spazio limitato a disposizione anche pochi % in più di efficienza di conversione fanno comodo.
Io l'ho montato fisso in orizzontale sulla tuga, tra il tambucio e l'osteriggio del quadrato; si perde qualcosa sul picco, ma la produzione giornaliera non è molto lontana da quella ottimale, anche considerando il fatto che l'orientamento della barca non è fisso e quindi il pannello inclinato in molte situazioni perde parecchia efficienza...
Con un pannello da 90 W di picco sono riuscito a vedere un massimo di 4,8 A sullo strumento... (Nord Tirreno)
BV
Casper
Tra mono e policristallino non c'è praticamente più differenza, in passato potevi avere qualche punto di differenza ma ora si equivalgono anzi d'estate rendono di più i policristallini a causa del minor surriscaldamento del pannello,
Per l'uso estivo consiglio decisamente il policristallino e nelle regioni centro-sud d'Italia il monocristallino non lo installerei
Citazione:JARIFE ha scritto:
Citazione:Casper ha scritto:
Personalmente preferisco i monocristallini; dato lo spazio limitato a disposizione anche pochi % in più di efficienza di conversione fanno comodo.
Io l'ho montato fisso in orizzontale sulla tuga, tra il tambucio e l'osteriggio del quadrato; si perde qualcosa sul picco, ma la produzione giornaliera non è molto lontana da quella ottimale, anche considerando il fatto che l'orientamento della barca non è fisso e quindi il pannello inclinato in molte situazioni perde parecchia efficienza...
Con un pannello da 90 W di picco sono riuscito a vedere un massimo di 4,8 A sullo strumento... (Nord Tirreno)
BV
Casper
Non hai una foto ?
Io ho messo nella stessa posizione un semiflessibile ma mi interessava vederne uno rigido..fissaggio ecc.
Ci ho messo un po' a trovare il modo migliore (deve essere anche smontabile facilmente) ma alla fine ce l'ho fatta.
Se riesco questo WE faccio qualche foto, poi la posto.
BV
Casper
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:Casper ha scritto:
Personalmente preferisco i monocristallini; dato lo spazio limitato a disposizione anche pochi % in più di efficienza di conversione fanno comodo.
Io l'ho montato fisso in orizzontale sulla tuga, tra il tambucio e l'osteriggio del quadrato; si perde qualcosa sul picco, ma la produzione giornaliera non è molto lontana da quella ottimale, anche considerando il fatto che l'orientamento della barca non è fisso e quindi il pannello inclinato in molte situazioni perde parecchia efficienza...
Con un pannello da 90 W di picco sono riuscito a vedere un massimo di 4,8 A sullo strumento... (Nord Tirreno)
BV
Casper
Tra mono e policristallino non c'è praticamente più differenza, in passato potevi avere qualche punto di differenza ma ora si equivalgono anzi d'estate rendono di più i policristallini a causa del minor surriscaldamento del pannello,
Per l'uso estivo consiglio decisamente il policristallino e nelle regioni centro-sud d'Italia il monocristallino non lo installerei
Sul comportamento alle alte temperature le differenze tra mono e poli sono ormai (sulla media della produzione) quasi trascurabili; c'è solo qualche policristallino (che rappresenta una piccola parte del totale) per il quale il coefficiente di perdita di potenza in funzione della temperatura è un po' più favorevole, ma bisognerebbe confrontare le curve anche considerando la potenza nominale, che sul mono è in media leggermente più alta a parità di superficie utile e quindi valutare la temperatura di indifferenza, sopra la quale il policristallino conviene davvero.
In ogni caso l'efficienza del pannello che ho installato è buona, non ci sono surriscaldamenti di rilievo; solo una cella ha una efficienza un po' minore e quindi tende a scaldare un po', come puoi vedere dall'immagine termografica qui sotto.
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Al momento posso considerarmi soddisfatto; ne riparliamo dopo il collaudo-vacanze...
BV
Casper
Citazione:Casper ha scritto:
Citazione:JARIFE ha scritto:
Citazione:Casper ha scritto:
Personalmente preferisco i monocristallini; dato lo spazio limitato a disposizione anche pochi % in più di efficienza di conversione fanno comodo.
Io l'ho montato fisso in orizzontale sulla tuga, tra il tambucio e l'osteriggio del quadrato; si perde qualcosa sul picco, ma la produzione giornaliera non è molto lontana da quella ottimale, anche considerando il fatto che l'orientamento della barca non è fisso e quindi il pannello inclinato in molte situazioni perde parecchia efficienza...
Con un pannello da 90 W di picco sono riuscito a vedere un massimo di 4,8 A sullo strumento... (Nord Tirreno)
BV
Casper
Non hai una foto ?
Io ho messo nella stessa posizione un semiflessibile ma mi interessava vederne uno rigido..fissaggio ecc.
Ci ho messo un po' a trovare il modo migliore (deve essere anche smontabile facilmente) ma alla fine ce l'ho fatta.
Se riesco questo WE faccio qualche foto, poi la posto.
BV
Casper
Che dimensioni,potenza(90wp?) e marca (prezzo se vuoi)ha il tuo pannello?
Grazie e BV
Citazione:JARIFE ha scritto:
Citazione:Casper ha scritto:
Citazione:JARIFE ha scritto:
Citazione:Casper ha scritto:
Personalmente preferisco i monocristallini; dato lo spazio limitato a disposizione anche pochi % in più di efficienza di conversione fanno comodo.
Io l'ho montato fisso in orizzontale sulla tuga, tra il tambucio e l'osteriggio del quadrato; si perde qualcosa sul picco, ma la produzione giornaliera non è molto lontana da quella ottimale, anche considerando il fatto che l'orientamento della barca non è fisso e quindi il pannello inclinato in molte situazioni perde parecchia efficienza...
Con un pannello da 90 W di picco sono riuscito a vedere un massimo di 4,8 A sullo strumento... (Nord Tirreno)
BV
Casper
Non hai una foto ?
Io ho messo nella stessa posizione un semiflessibile ma mi interessava vederne uno rigido..fissaggio ecc.
Ci ho messo un po' a trovare il modo migliore (deve essere anche smontabile facilmente) ma alla fine ce l'ho fatta.
Se riesco questo WE faccio qualche foto, poi la posto.
BV
Casper
Che dimensioni,potenza(90wp?) e marca (prezzo se vuoi)ha il tuo pannello?
Grazie e BV
Potenza: 90 Wp
Dimensioni: (a memoria...) circa 120x55 cm
Marca: FVG Energy
Prezzo: non me lo ricordo, ma mi sembra intorno ai 350 Euro (on line) quest'inverno; ora lo stesso fornitore ora lo vende in offerta a meno di 270 Euro
Non lo cito per non fare pubblicità (magari poi ce ne sono altri che lo vendono a meno...) ma se vuoi ti mando il nome in MP.
BV (e buon sole...)
Casper
Casper non vorrei essere pedante ma una cella che ha una temperatura più alta di 10° del resto del pannello denota un problema (hot spot), è probaabile che quella cella assorba energia prodotta dalle altre celle, in produzione andrebbe scartato o quantomeno classificato di seconda o terza scelta per essere venduto ad un prezzo più basso senza le normali garanzie.
Ovviamente il modulo funziona lo stesso solo che la durata potrebbe essere compromessa
Citazione:kermit ha scritto:
Casper non vorrei essere pedante ma una cella che ha una temperatura più alta di 10° del resto del pannello denota un problema (hot spot), è probaabile che quella cella assorba energia prodotta dalle altre celle, in produzione andrebbe scartato o quantomeno classificato di seconda o terza scelta per essere venduto ad un prezzo più basso senza le normali garanzie.
Ovviamente il modulo funziona lo stesso solo che la durata potrebbe essere compromessa
Mi sembrava di avere già evidenziato il problema:
'...una cella ha una efficienza un po' minore e quindi tende a scaldare un po'...'
La cella non era in ombra al momento del rilievo, quindi dubito si tratti di un vero 'hot spot'; in ogni caso il pannello monta dei diodi di bypass per limitare il surriscaldamento dovuto all'ombreggiamento parziale.
Alla prossima occasione farò verifiche più approfondite.
BV
Casper
Citazione:Casper ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:
Casper non vorrei essere pedante ma una cella che ha una temperatura più alta di 10° del resto del pannello denota un problema (hot spot), è probaabile che quella cella assorba energia prodotta dalle altre celle, in produzione andrebbe scartato o quantomeno classificato di seconda o terza scelta per essere venduto ad un prezzo più basso senza le normali garanzie.
Ovviamente il modulo funziona lo stesso solo che la durata potrebbe essere compromessa
Mi sembrava di avere già evidenziato il problema:
'...una cella ha una efficienza un po' minore e quindi tende a scaldare un po'...'
La cella non era in ombra al momento del rilievo, quindi dubito si tratti di un vero 'hot spot'; in ogni caso il pannello monta dei diodi di bypass per limitare il surriscaldamento dovuto all'ombreggiamento parziale.
Alla prossima occasione farò verifiche più approfondite.
BV
Casper
No Casper il termine che ho usato in questo caso (Hot spot) è inappropriato, la cella sicuramente non risente di hot spot dovuta ad ombreggiamento di una stringa di celle ma di un problema di resistenza.
A volte succede perchè le striscioline di collegamento argentate vengono stagnate male dall'operatore e si determina un contatto poco intimo tra le celle tale che al passaggio della corrente la resistenza aumenta e scalda la cella.
Verifica con una lente d'ingrandimento le saldature di quella cella (due le puoi vedere, quelle sopra , ma due sono sotto).
In alcuni casi perdendo tempo con pannelli isolati li ho risolti fondendo la laminazione sottostante con il saldatore e risaldando i contatti ma per un pannello nuovo non mi sembra il caso anche perchè perderesti la garanzia
Fatta una settimana di rada (a parte un giorno in porto all'isola di S.Pietro) e mai acceso il motore per caricare le batterie. Frigo sempre acceso e prodotta acqua dolce quando ci si trasferiva da un punto all'altro senza vento. Il pannello custom ha fatto il suo 'sporco ' lavoro.
Durante il giorno lo spostavo nelle varie posizioni di miglior rendimento ed alla sera alla 19.30 dava ancora più di 3 A di carica (vedi foto a Cala Zafferano)).
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kermit: più che ammirarti che devo fare???? beh imitarti!!!
mac gyver diceva: il miglior modo di ammirare è imitare!!!
a prestissimo