50 eurozzi per impiombare una drizza possono sembrare esagerati a chi, come me, sa farsele da solo
e comunque non perde tempo a farle perché le ritiene inutili… se non dannose…
Se, malauguratamente, un giorno vi ritrovate la casa allagata perché è esploso un raccordo flessibile del bidet
…bè, credo che sareste ben contenti di dare 100 euro all'idraulico che arriva immediatamente, chiude la saracinesca e vi cambia il flessibile, quando si potrebbe fare tutto da soli (sapendolo fare) con la modica spesa di 5 euro per un flessibile nuovo.
Insomma, la spesa è sempre proporzionale all'utilità del bene o del servizio che acquistiamo.
Se chiedono 50 eurozzi per impiombare la drizza significa che c'è qualcuno disposto a spenderli e che questo mercato è in qualche modo in equilibrio: quindi va bene così
Citazione:sailor13 ha scritto:
Mi permetto di farti notare:
- se la drizza non arriva alla puleggia o quasi, c'è qualcosa di sbagliato
- l'impiombatura non è definitiva, se non per il fatto che viene rastremata, ma con il processo inverso puoi sempre riaprirla.
- con l'impiombatura non c'è motivo di invertire la drizza e anche se lo fai, dovresti comunque avere quel minimo di tolleranza in più per gestirlo comodamente. quando l'hai girata due volte, dovrebbe essere da buttare.
- è il nodo che va fatto solo se necessario, ossia se c'è bisogno di smontarlo o cambiarlo continuamente. in caso contrario è sempre meglio l'impiombatura. Se poi non si riesce a farla (per esempio perchè si è presa una cima non adatta) il discorso cambia. Altrimenti mi ricorda tanto la volpe e l'uva...
- il grillo tessile si può usare anche sulle drizze...
Caro sailor13, di queste cose ne sai certamente più di me, anche se mi sentirei di sottoporre al giudizio dei lettori le seguenti brevi repliche
:
- in realtà parlavo di “nodo” e non di drizza che non arriva alla puleggia. In sostanza volevo dire che il nodo prende 3-4 cm mentre una (buona) piomba ne prende 30-35 perché la parte impiombata (anche se rastremata) aumenta di spessore e si irrigidisce, creando così difficoltà nel passaggio dentro la puleggia dell’albero o dei bozzelli
- è vero che l’impiombatura non è del tutto definitiva (e cosa lo è di questi tempi?
), ma dopo aver sudato 2 ore per farla e ritrovarsi pure le vesciche alle mani
, bè, di andarla a riaprire non ci penso proprio…
Peggio mi sentirei se avessi addirittura speso 50 euro per farla
(così dovrei spenderne altri 50 per riaprirla, poi altri 50 per rifarla sul capo opposto
:42
.
- io inverto la drizza sia per distribuire meglio la “cottura” tra la parte di cima esposta al sole e alle intemperie e quella dentro l'albero (che è circa la metà), sia per distribuire l'usura tra le parti che sfregano qua e la e le altre parti. Inverto anche l'utilizzo (ad es. la drizza del fiocco 1 – molto usata - la inverto con la drizza del fiocco 2 - usata molto meno e praticamente nuova). Altri rigger dissero che fare così è buona cosa…
Boh! Chi avrà ragione?