I Forum di Amici della Vela

Citazione:Petrel II ha scritto:

Citazione:stout ha scritto:

Citazione:Mansail ha scritto:
calare??

e che è?? la pasta??

i motoschifari calano. i velisti danno fondo.



scusate ma sò fondamentalista..

C'è chi cala, c'è chi da fondo, ... io lancio! (voce del verbo lanciare )

Se sei abbastanza forte la puoi anche traventare (dal verbo omonimo)!

..mah di solito travento bestemmie quando salpo

Premesso che dipende dalle condizioni del fondo e del vento.

Io preferisco dare fondo velocemente (senza verricello) e la frizione mi fa scendere la catena in modo equilibrato.

Consiglio a chi ha il problema di Fabi&Lorena, e non vuole o non può usare il verricello questo semplice sistema:

una volta conosciuta la profondità del fondale, vado a prua e lasciando l'ancora sul musone (magari assicurata con uno stroppetto a scioglimento rapido) provvedo con il 'pulsante' a liberare la lunghezza catena pari al fondale più un paio di metri buoni e tengo tutto pronto (anche in un secchio se non si vuole graffiare la coperta)...

Al punto preferito... 'pluff' e poi via di pulsante...
easy

con frizione, dosi velocita,

io non DOSO

Citazione:Blu ha scritto:
Anche io do fondo sempre aprendo la frizione.
Se usi l'apposita leva non è pericoloso.
Per dosare la velocità è solo una questione di allenamento e di farci la mano su quanto stringere. Con la leva ( o maniglia winch a seconda del tipo di verricello)infilata sul pomello di chiusura la differenza tra aperto e chiuso è di 30-45 °.
Apri e chiudi e tra i due punti dosi la velocità con la frizione.


E che diamine, è una frizione ! Usatela !

Corbezzoli!!!!

Dovendo in genere manovrare da solo faccio così:

1-Arrivo sul punto dove dare fondo esattamente nella direzione del vento a bassa velocità (1 knt) metto in folle, blocco il timone e vado a prua.

2-Quando sono sul punto prescelto apro la frizione (l'ancora è stata preparata già sporgente dal musone) e regolo la discesa in modo da stendere senza fare resistenza fino a quando il calumo è sufficiente.

3-Quando la stesa voluta è raggiunta chiudo la frizione, la catena si tende, l'ancora agguanta e la barca si gira.

4-Fisso il moschettone del penzolo dato di volta sulla galloggia alla catena ele dò mezzo metro di lasco. Ritorno a poppa, spengo il motore e gli strumenti e, se la moglie l'ha portata (raro), mi faccio una birra.

Variante se c'è vento forte:

1- Arrivo sul punto prescelto contro vento fermandomi sul posto. Quando la barca tende a traversarsi blocco il timone tutto dall'altra banda (la barca così scarroccia traversata nel letto del vento).

2-Vado a prua e mollo la frizione e regolo la discesa in modo da non trattenere e lasciare la barca traversata fino alla stesa completa del calumo, poi tutto come nel caso con poco vento.

come è meglio calare l'ancora?

Di certo fuori dalla barca, in genere a prua.

attenzione che c'e' chi e' riuscito a calarla sul tender legato a prua

Citazione:Paddy ha scritto:
io prendo il secchio con dentro ancora e catena e lo rovescio in acqua, poi faccio retro finche non fa presa

Minchia Paddy! o sei Ercole o hai un'ancoretta piccola, picola!
Io ho una Delta da 16 kg, sommaci almeno 20 metri di catena del 6...