Citazione:albert ha scritto:
Arretrare = spostare verso poppa.
Back = abbreviazione di backstay = paterazzo o strallo di poppa.
Io non sono così convinto come einstein che lo svergolamento sia sempre una mano santa, ma se il randista è uno svergolatore.....anche il tailer del fiocco deve andargli dietro....ooops....davanti.
Le due vele devono lavorare come una sola, dunque quello che fa una deve fare anche l'altra.
Lo svergolamento è un male necessario con vento forte perchè abbassa il centro di pressione sulle vele diminuendo la portanza nella parte alta: di conseguenza la barca sbanda meno e di solito per questo motivo cammina di più, in particolare se il timoniere non è in grado di mantenere il corretto angolo di incidenza sulle vele (per motivi esterni, es. moto ondoso, oppure interni...es. no xe bon....).
Però aumentando lo svergolamento, si induce una tendenza del flusso sopravvento a passare dalla parte bassa in pressione a quella alta con meno pressione e viceversa sottovento, con un incremento notevole della resistenza indotta.
Dunque ok. per lo svergolamento.....ma lo stretto necessario solo se richiesto dal timoniere o se ci si sta 'ribaltando' per il mare....
Oppppinione....
Volevo chiedere soprattutto ad Albert:
a volte quando si è sovrainvelati e arriva la raffica in alternativa o di complemento a lascare le vele si danno delle leggere nasate all'orza per scaricare un po di vento.
Questa manovra però fa aumentare lo scarroccio e rischia di impiantare la barca.
A mio avviso con vento medio-leggero questo è completamente da evitare, ma con vento forte quanto può risultare conveniente?
O meglio queste nasate pur riducendo la velocità leggermente, se fatte con criterio, danno delle accelerate di vmg strumentale (ma lo scarroccio al suolo?).
Insomma come la vedete voi?
Citazione:zankipal ha scritto:
Citazione:hal999 ha scritto:
ma è normale che succede con il fiocco? io sapevo che succede con la genova, ma non con fiocco
é l'aria d'uscita del fiocco che sbatte contro il grasso massimo della randa, il flusso smette di essre laminare e invece che aumantare la sua velocità d'uscita, la rallenta.
Con il genova, almeno di 140%, il flusso esce più indietro e interferisce meno con quello della randa, anche perchè lì il canale è più largo.
Poi dipende dal taglio delle vele e dal bordo di uscita che hanno, vedi fiocchi con la balumina arricciata, malanno comune ai fiocchi non più giovani o fatti male, oppure se il prodiere ha la tendenza a tenere fermo il fiocco cazzando troppo il meolo invece che cercare la giusta regolazione
Quoto assolutamente tutto ... infatti a crescere del vento va scarrellata la randa, ma andrebbe ridotto il Genoa con fiocco più piccolo e aprendo il punto di scotta del fiocco così da lasciare il giusto canale fra Randa e fiocco ... per lo svergolamento sono in una posizione intermedia ... cioè io sono convinto che tutte le vele al crescere del vento vengono man a mano adeguate, svergolamento, cunnigham, vang, carrello randa, punto di scotta del fiocco, e via dicendo ... è un regolare continuo di tutto, una sola cosa non è la panacea di nulla, tutto insieme funziona ...
... poi in condizioni limite anche la randa che sbatte un pò per tenere la barca in assetto (stile Star) ci può stare ... certo a quel punto meglio ridurre con una mano, ma alle volte ... ultimo lato con terzaroli non pronti, ecc si perde più per ridurre che non a tenere leggermente sventati ... comunque molto varia da barca a barca ... dal tipo di piano velico, dalla quantità di tela e dalle linee d'acqua, ecc ...
Citazione:tiger86 ha scritto:
Volevo chiedere soprattutto ad Albert:
a volte quando si è sovrainvelati e arriva la raffica in alternativa o di complemento a lascare le vele si danno delle leggere nasate all'orza per scaricare un po di vento.
Questa manovra però fa aumentare lo scarroccio e rischia di impiantare la barca.
A mio avviso con vento medio-leggero questo è completamente da evitare, ma con vento forte quanto può risultare conveniente?
O meglio queste nasate pur riducendo la velocità leggermente, se fatte con criterio, danno delle accelerate di vmg strumentale (ma lo scarroccio al suolo?).
Insomma come la vedete voi?
Ti dico come la vedo io.....ma è un'opppinione.
A meno che non ci siano dei motivi tattici, assolutamente non do nasate con vento medio leggero: ti fanno guadagnare un po' di vmg, ma poi la perdi con gli interessi per riaccelerare.
Con vento forte a raffiche, mi pongo un limite di sbandamento in base alla velocità: finchè posso vado diritto sui filetti correggendo la tendenza orziera e faccio fare al randista il suo sporco lavoro......quando lui non ce la fa più o la raffica è particolarmente intensa, raggiunta l'inclinazione che mi sono posto come limite, evito di correggere ulteriormente alla poggia e lascio che la barca guadagni qualche grado all'orza, e a mano a mano che l'inclinazione tende a diminuire correggo alla poggia e riaccelero.
In tutto questo però passano anche le onde che non sono da sottovalutare.....
si ma sul Fun??
Anna si incaxxa quando gli mollo 3 cm di scotta genoa quindi in ordine:
-lasco un po di vang e lo lascio bello puntato
-cazzo drizza randa
-cazzo base randa
-cazzo volante fine
-alla prima virata porto il carrello genoa indietro.
ma sto carrello del genoa: Poca aria Avanti/ tanta aria indietro... non mi ricordo piu
Non so se era una battuta la tua, ma comunque giova ricordare.
Carrello avanti chiudo la balumina, carrello indietro apro la balumina e svergolo il fiocco.
Se sovrainvelato porto il carrello indietro e svergolo la balumina aprendo la parte alta e scaricando.
Quando lasco scotta in generale avanzo il carrello per tenere a segno la vela ad ogni altezza.
Tutto da manuale
>si ma sul Fun??
Parli di raffica?
>Anna si incaxxa quando gli mollo 3 cm di scotta genoa
Io non mollo mai la scotta genoa (senza winch poi farei troppa fatica a recuperarla)
>-lasco un po di vang e lo lascio bello puntato
No, vang bello cazzato così il timonier può lascare scotta randa senza che si alzi il boma
>-cazzo drizza randa
cunningam, la drizza la tengo ferma
>-cazzo base randa
sì
-cazzo volante fine
ma quante mani hai? La volante fine la fa il timoniere (o il volantista, se sono molto affiatati)
-alla prima virata porto il carrello genoa indietro.
>ma sto carrello del genoa: Poca aria Avanti/ tanta aria indietro... non mi ricordo piu
Carrello al punto giusto
Per me (oppppinione...) carrello indietro con poca aria, lo si porta avanti se l'aria aumenta: quando l'aria è troppa e bisogna depotenziare lo arretro di nuovo
Comunque la cosa fondamentale sotto raffica è 'zitto e schiaccia!'
Citazione:Francopoggia ha scritto:
Ciao a tutti; 2 domande a questo parterre di super esperti.
Che cosa è il back?
Chiedo assolutamente perdono dimenticandomi talvolta che ADV e' un forum italiano.
Back...abbreviazione di Backstay in inglese ...Paterazzo in italiano.
up... spooky, il vostro problema è tipo questa randa?
Citazione:lupo planante ha scritto:
up... spooky, il vostro problema è tipo questa randa?
Grazie Lupo!!!
si, me la rileggo con calma.
Max
Citazione:tiger86 ha scritto:
Citazione:Gof ha scritto:
>Per me (oppppinione...) carrello indietro con poca aria, lo si porta avanti se l'aria aumenta: quando l'aria è troppa e bisogna depotenziare lo arretro di nuovo
Comunque la cosa fondamentale sotto raffica è 'zitto e schiaccia!'
Aspettate che mi sono perso.
Sinora come regolazione dei carrelli ho utilizzato il vecchio sistema di orzare sinché non sbatacchiano i filetti interni. E avanzo il carrello se i primi a fileggiare sono quelli in penna.
Questo fino a che non iniziano a fileggiare tutti contemporaneamente e finché il vento non è troppo sostenuto e devo depotenziare.
Però con venti medio deboli il carrello è abbastanza avanzato (e scotta un po' lasca).
Voi ora usate il contrario, perché?
Citazione:Sebàstian ha scritto:
Però con venti medio deboli il carrello è abbastanza avanzato (e scotta un po' lasca).
Voi ora usate il contrario, perché?
Perchè la vela è un'oppinione
Tranquillo, nessuna rivoluzione, il tuo metodo è corretto (si guarda la vela e di conseguenza si regola il carrello) solo che, con venti meno che medio deboli, può esserci la necessità di aprire di più il genoa in alto; quindi se il vento è a livelli per i quali la regata andrebbe annullata può servire tornare indietro con il carrello