I Forum di Amici della Vela

Versione completa: 20 cv a batteria...
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ieri sera tra un pesce e l'altro, discutevamo di motori elettrici per muoversi di notte nei laghi (specialmente quello di Massaciuccoli)..
ma sopratutto al modo di alimentarli.

chi predicava batteria al litio
chi generatori a scoppio
chi sempre generatori ma alimentando a 220 e non a 12 (previo trasformatore)..

poi stamattina approfondendo mi sono imbattuto in questo...
http://www.electromarine.info/public/prod01.htm

a casa mia 15kw sono 20 cv... ed e' gia'una potenza piu' che sufficente per smuovere una barca di piccole dimensioni.

e' davvero cosi' impossibile alimentare un motore del genere con un piccolo generatorino (0,7kw/h) che mantenga una buona carica su.... un paio di batterie con in controcojoni (??)..

spiegatemi il perche' dovrei smettere di farmi questo genere di seghe mentali...
ognuno po' fa cio che gli pare...
secondo me un 15 kw elettrico spinge anche un 40 fettoni
é che anche con le batterie coi contocj... si scaricano in poco tempo, invece per ricaricarle col generatore ci vuole mezza giornata...

per uscire ed entrare in porto , non dovrebbe essere un problema, ma se rimani con le vele a secco che fai , aspetti finché non torna il vento?
Per la semplice ragione che l'energia in uscita e' uguale all'energia all'entrata meno le perdite.

La potenza non e' niente altro che il lavoro sviluppato in una quantità di tempo: cioè con minore potenza ti servirà di più tempo per fare lo stesso lavoro.

Traducendo e semplificando:

una batteria con capacita' di 15kwh il tuo elettromotore la svuota in un ora.
il tuo generatorino la ricarica in 22 ore.

Tutto questo non calcolando le perdite!

E non dimenticare: 15kWh = 12V * 1250Ah!

Se puoi permetterti 'mezza tonnellata' di batterie, e il rapporto 1:25 tra uso e ricarica, il sistema ti andrà bene. SmileBlushSmile
chi scrive ha comprato il primo motore elettrico 25 anni fa, per dirti che non sono prevenuto sui motori elettrici....
é che tra la teoria e la pratica, vince la pratica Smile
Ci sarà un motivo per cui sul Nazario Sauro che è a Genova c'erano tre diesel grossi ognuno come un armadio per ricaricare le batterie del motore elettrico?
E la guida parla di 'pacco batterie' da centinaia di MIGLIAIA di A
Citazione:mimmo.de ha scritto:
chi scrive ha comprato il primo motore elettrico 25 anni fa, per dirti che non sono prevenuto sui motori elettrici....
é che tra la teoria e la pratica, vince la pratica Smile

Mimmo, in questo caso la teoria conferma in pieno la pratica e la tua esperienza. Smile
Ho aggiunto le faccine....
Se il pesce è buono si deve accompagnare con vino all'altezza, sennò poi la testa gira ...Wink
Alla lodevole disquisizione di tecnica di ws770 aggiungerei:
perchè consumare carburante nel generatore quando lo puoi usare direttamente per il motore ?Big GrinBig GrinBig Grin
Sugerirei l'uso di un generatore che alimenta una serie di lampadine che illuminano dei pannelli fotovoltaici i quali producono corrente e alimentano il motore elettrico SadsmileySadsmileySadsmiley

Purtroppo la ricerca del moto perpetuo è stata abbandonata qualche secolo fa SadsmileyBig Grin
Citazione:Klaus ha scritto:
Se il pesce è buono si deve accompagnare con vino all'altezza, sennò poi la testa gira ...Wink
Alla lodevole disquisizione di tecnica di ws770 aggiungerei:
perchè consumare carburante nel generatore quando lo puoi usare direttamente per il motore ?Big GrinBig GrinBig Grin

C'è una linea di pensiore riguardo i motori elettrici. Pure abbastanza vecchia e molto usata.

Al posto di usare una trasmissione meccanica tra motore ed elica, si usa una una 'trasmessione elettrica', o meglio, un motore elettrico.

I vantaggi non sono nei consumi, ma nella vita del motore a combustione. Il motore va sempre allo stesso regime di progetto, e si utilizza un potenziometro per agire sui rpm dell'elica. Il motore non entra mai sotto sforzo. Questo metodo si usa in tutti quei mezzi che vengono definiti 'diesel-elettrici'.

Altrettanto interessante è la soluzione con trasmissione oleodinamica. L'ho vista installata su un bel one off d'altura in alluminio, ed anche l'ulytimo scafo di ernestro tross ne dovrebbe montare uno.

I vantaggi sono innumerevoli, gli svantaggi(a detta dell'ex armatore, ingegnere che vive in barca da anni) minimi.

scusate il piccolo OT, e le parole scarne, ma oggi mi sono svegliato proprio male, e il cervello non si è svegliato del tutto
Scusami Soul surfer
Non avevo letto che parlavi dell'uso al lago!!!
perche allora il discorso ovviamnete cambia....
sul lago di Costanza, pur essendo un grande lago , ormai l'élettrico sta prendendo sempre piú piede,
anche perché io quell'acqua, anche se depurata, me la devo bere, e quindi ben venga l'elettrico!!!!Cool
Citazione:Markolone ha scritto:
Sugerirei l'uso di un generatore che alimenta una serie di lampadine che illuminano dei pannelli fotovoltaici i quali producono corrente e alimentano il motore elettrico SadsmileySadsmileySadsmiley

Purtroppo la ricerca del moto perpetuo è stata abbandonata qualche secolo fa SadsmileyBig Grin

1. Attenti! L'elettro-propulsione e' un sistema molto usato, ma in altri contesti e con altri fini dal proposto.

Un esempio: Un tipo di navi qui prodotto ha complessivamente più di 21MW di diesel-generatori in tre gruppi elettrogeni.
La propulsione e' elettrica, con due elettromotori ognuno di 3.5MW di potenza.
Il resto dell'energia elettrica e' usato per il funzionamento di impianti sulla nave, tra cui 3 elettropompe da 5MW ognuna.

(parlo di MegaWatt Smile - cioè la potenza installata può alimentare una cittadina di poco più di 20000 persone)

2. Io non sono contro l'elettrico, basta saperne i limiti. Le mie risposte sono solo alle ultime due frasi della domanda iniziale.
Per l'uso sul lago come l'ho capito io, non serve il generatore, ma un buon alimentatore a terra e un buon pacco batterie.
Qui ne abbiamo parlato per un bel po.

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=32068
Anche i vaporetti a Venezia usano generatore e motore elettrico, c'è il vantaggio (enorme nel caso specifico, visto che hanno un approdo ogni 200 metri), di non avere l'invertitore. L'avaria grave più comune diventa la perdita dell'elica o la rottura dell'asse.
Vedessi come vanno bene (velocita ed autonomia) Le macchinette per i campi da golf...
Citazione:Guest ha scritto:
Vedessi come vanno bene (velocita ed autonomia) Le macchinette per i campi da golf...

bravo.. proprio questa cosa e' saltata fuori ieri sera..

com'e' possibile che una macchinetta che va' anche a 40km/h (perche' li fanno tutti) possa durare fuori carica almeno un paio di giorni..

magari non saranno 4-5 ore in uso continuo,pero'...

la discussione ieri sera verteva anche sull'uso extra lacustre (l'argomento e' partito dopo che ho fatto una breve sintesi del quanto siano rognosi i motori entrobordo per il piccolo diporto)

ora io ho preso in esempio il 15kw, che sono anche troppi, un 7kw potrebbe anche essere giusto per una barca come la mia (esempio), a me basta entrare e uscire dal porto, poi eventuali smotorate non penso superino per ora l'ora, ora e mezza,,proprio a dire voglio esagerare..
il guadagno di un generatore potrebbe essere:
-la completa indipendenza in caso di necessita di corrente (niente banchina, rada fino a che c'e' miscela e via dicendo) abbinato a un peso minore (generatore 20kg motore 15kg contro i 65 del mio o 80 di un piccolo eb diesel),e con un notevole guadagno di spazio e facilita' di utilizzo
-la possibilita' di poter navigare,anche se per brevi periodi,giusto la durata delle batterie in areee protette.


ora io in elettronica faccio veramente schifo,mi sto' dando una lettura veloce al link riportato e mi sta' venendo sempre piu' voglia di provare ad intraprendere questa strada...per il momento teoricamente, ma visti i prezzi di un motore diesel (e la difficolta' di riprogettare tutto nella mia per alloggiarlo) mi sa' che un paio di chances ce l'ha...
Citazione:clavy ha scritto:
Anche i vaporetti a Venezia usano generatore e motore elettrico, c'è il vantaggio (enorme nel caso specifico, visto che hanno un approdo ogni 200 metri), di non avere l'invertitore. L'avaria grave più comune diventa la perdita dell'elica o la rottura dell'asse.

piccolo OT: ma è vero che gli conduttori dei vaporetti veneziani sono tutti di Chioggia? e perchè?
dipende sempre dall'uso delle cose e lo scopo finale...

anche se ce ne sono alcune che mi lasciano perplessodel perché non si fanno...

perche' i tram si e il filobus no..??
io, sin da bambino lho sempre visto, come una grande cosa...
non ha bisogno di rotaie e quindi sfasciare strade ecc, non fa il casino che fa il tram, se trova una macchina o un incidente che intralcia , puo evitarla, se la strada é bloccata l'autista scende , cambia la linia alla sua 'antenna', e cambia strada.....
imaginate anche se le linie aeree eletrificate fossero presenti anche sulle autostrade per gli autotreni,quali enormi vantaggi !!!
BOH!!
chissa' perche quando si parla di ibrido, si punta poi sempre alle batterie , la cosa piu complicata in assoluto!!
Citazione:SoulSurfer ha scritto:
ora io in elettronica faccio veramente schifo,mi sto' dando una lettura veloce al link riportato e mi sta' venendo sempre piu' voglia di provare ad intraprendere questa strada...per il momento teoricamente, ma visti i prezzi di un motore diesel (e la difficolta' di riprogettare tutto nella mia per alloggiarlo) mi sa' che un paio di chances ce l'ha...
Se devi installare un entrobordo da zero, non c'é gara. Elettrico subito.
Installare un elettrico é questione di un week end.
Appena installata la linea d'asse dell'elica, il resto é un giochetto.
Se hai letto il thread ora sai quanto io non sopporti l'entrobordo diesel.

Uniche due controindicazioni.
Non vedo ancora potenza per barche oltre i 35-40 piedi.
Scordati un Genova-Corsica o Pesaro-Pola tutto a motore.
Per attivita lacustri, di entrata uscita dal porto anche con canali lunghi.. é perfetto. E costa UN TERZO.
Citazione:Guest ha scritto:
Uniche due controindicazioni.
Non vedo ancora potenza per barche oltre i 35-40 piedi.
Scordati un Genova-Corsica o Pesaro-Pola tutto a motore.
Per attivita lacustri, di entrata uscita dal porto anche con canali lunghi.. é perfetto. E costa UN TERZO.

direi che sono 2 controindicazioni da non sottovalutare: ho una barca da 39', voglio passare le mie ridotte ferie in Corsica e vorrei avere la ragionevole certezza di arrivare e tornare in tempo; che garanzie ho con un motore elettrico? se a metà del trasferimento mi pianta il vento, che succede?

e poi, sul mercato dell' usato la barca elettrica come viene considerata?
Citazione:Frappettini ha scritto:
direi che sono 2 controindicazioni da non sottovalutare: ho una barca da 39', voglio passare le mie ridotte ferie in Corsica e vorrei avere la ragionevole certezza di arrivare e tornare in tempo; che garanzie ho con un motore elettrico? se a metà del trasferimento mi pianta il vento, che succede?
Per questo le ho citate. Sono assolutamente da valutare in fase di decisione.
Per l'autonomia, bisogna avere un pacco doppio di batterie.
Il motore, con sistema DOPPIO di batterie pesa ancora un po meno del relativo diesel.
Se si prevede un lungo trasferimento si usa per la propulsione un pacco, mentre all'altro si collega un piccolo generatore a scoppio che mentre si va, le ricarica.
L'autonomia del pacco primario dura anche di piu della ricarica del secondo.
Esaurita la carica, si switcha tra i due pacchi e cosi'avanti.
Per quelle POCHISSIME volte che serve lunga autonomia, si va in pari come praticita.
E il generatorino consuma MOLTO MENO del Diesel.
Citazione:e poi, sul mercato dell' usato la barca elettrica come viene considerata?
Una seria revisione di un diesel costa come un motore elettrico (si dice pancake) NUOVO. Da portarsene uno di riserva stivato a bordo.
La silenziosita, assenza di odore e l'assoluta ecologicità, che ti permette di uscire ed entrare in rada in completo silenzio, andare ovunque, parchi marini inclusi fa si che la barca sia MOLTO apprezzata.
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