Ieri ho sostituito tutti i cavi elettrici che erano dentro l'albero che erano ossidatissimi.
I vecchi cavi in pratica erano tutti positivi, e alla base dell'albero (di alluminio) c'era un solo negativo collegato con una vite all'albero stesso. Le varie luci dell'albero quindi prendevano il loro negativo dall'albero, e il positivo attraverso il cavo che usciva dall'albero.
Io ho modificato le cose ed ho collegato i negativi delle luci direttamente con un cavo comune che va al negativo della batteria e praticamente ora l'albero non è più a massa.
Devo prevedere di rimetterlo a massa (immagino per le corrosioni, o forse per i fulmini se poi questo è collegato alla chiglia)???
Oppure è meglio tenerlo isolato?
Qual'è il vostro parere?
Grazie
A mio avviso assolutamente isolato.Senno' le correnti galvaniche sai come si divertono....
Io invece lo rimetterei a massa, ma non perchè Giorgio ha detto il contrario, ma perchè si fa così se non vuoi beccarti qualche folgorata con tutte le correnti statiche che accumula l'albero in navigazione.
Trovatemi una barca che esce da un cantiere serio che non abbia l'albero a massa
La parola folgorato mi fa rabbrividire.
Mi faresti la cortesia di spiegarti meglio? Quali sarebbero i vantaggi di collegare l'albero al negativo delle batterie? Inoltre l'albero va collegato alla chiglia per scaricare in mare?
Citazione:acquafredda ha scritto:
La parola folgorato mi fa rabbrividire.
Mi faresti la cortesia di spiegarti meglio? Quali sarebbero i vantaggi di collegare l'albero al negativo delle batterie? Inoltre l'albero va collegato alla chiglia per scaricare in mare?
Io ho detto di collegarlo a massa (alla chiglia) non al negativo della batteria.
Folgorato forse è un termine eccessivo ma per rendere semplice il concetto ti è mai capitato di sendere dalla macchina nelle giornate di forte vento, con aria carica di elettricità statica, e prendere la scossa appena metti il piede a terra?
ecco più o meno è la stessa cosa se l'albero non scarica a massa si potrebbe caricare di elettricità statica e se tu accidentalmente tocchi una sartia ed una cima bagnata o qualsiasi cosa che scarica a massa diventi conduttore e e prendi la scossa, capita anche nel palazzi alti negli ascensori ecc
Io parlo chiaramente di negativi...risposta che nn c'entra nulla con la domanda...ma non e' importante.
Dimenticavo.....come al solito non fai nomi.....ma sono paziente...cel facciamo ce la facciamo.
Io ho beccato due fulmini in barca mi sono fatto un'idea.
I meccanismi di propagazione sono infiniti, il fulmine va dove gli pare.
Che cosa può fare un cavetto anche di una certa sezione, per guidare una scarica di migliaia di volt, secondo me nulla.
Per fortuna i fulmini arrivano in barca smorzati e prendono molte vie, se arriva un fulmine serio, se si scarica anche nel bulbo cosa fa un bel buco o no?
Citazione:Nap ha scritto:
Io ho beccato due fulmini in barca mi sono fatto un'idea.
I meccanismi di propagazione sono infiniti, il fulmine va dove gli pare.
Che cosa può fare un cavetto anche di una certa sezione, per guidare una scarica di migliaia di volt, secondo me nulla.
Per fortuna i fulmini arrivano in barca smorzati e prendono molte vie, se arriva un fulmine serio, se si scarica anche nel bulbo cosa fa un bel buco o no?
Infatti quel cavetto non serve per i fulmini ed in questo post non mi sembra che nussuno lo abbia detto.
lo terrei isolato così com'è, anche perchè non è possibile metterlo a massa in quanto sulla barca non ci sono dispersori di terra.
Citazione:gc-gianni ha scritto:
lo terrei isolato così com'è, anche perchè non è possibile metterlo a massa in quanto sulla barca non ci sono dispersori di terra.
Prova a dirglielo alla Beneteau e a tutti i cantieri che collegano le lande e l'albero al bulbo, vedi cosa ti dicono. Volendo puoi sentire anche qualche ingegnere del Rina
ma il bulbo con tutta la vernice che ha che dispersore è?
Citazione:gc-gianni ha scritto:
ma il bulbo con tutta la vernice che ha che dispersore è?
Capirai verniciato con A/V al rame sai come isola? Prova ad attaccarci la 220 AC e fatti un tuffo vedi se passa
.
Peraltro in molti casi al bulbo si attacca un anodo sacrificale che si appoggia su una base non verniciata
qui si che ci si diverte altro che televisione,vero fabiseb
non vedo motivi per collegare elettricamente l'albero al bulbo.
anche supponeno che il bulbo abbia un rivestimanto conduttore, cosa che non è per le antivegetative normali ed anche perchè il bulbo è normalmente verniciato,
questo collegamento inviteterebbe il fulmine a scaricarsi attraverso l'albero e non altrove.
ora, dato che le correnti dei fulmini sono enormi anche se di brevisssima durata, i danni che causerebbe sarebbero devastanti.
quindi secondo me è meglio restare isolati e non mettersi in evidenza ai fulmini
stuzzicandoli.
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:gc-gianni ha scritto:
lo terrei isolato così com'è, anche perchè non è possibile metterlo a massa in quanto sulla barca non ci sono dispersori di terra.
Prova a dirglielo alla Beneteau e a tutti i cantieri che collegano le lande e l'albero al bulbo, vedi cosa ti dicono. Volendo puoi sentire anche qualche ingegnere del Rina
Sì è vero quasi ventanni fa avevo un First 38 e ti confermo che le lande erano collegate con un una treccia al bulbo.
Negli ultimi anni sono cambiate le tecniche, si è fatto chiarezza sul valore ed efficacia del collegamento equipotenziale.
Una scelta obbligata per la grande quantità di apparecchiature elettriche installate a bordo.
Sui fulmini forse ho travisato una tua affermazione
si fa così se non vuoi beccarti qualche folgorata
Bello il concetto di tirarsi dentro un fulmine....e portarlo sul bulbo.Interessante....
Cmq per ripararsi dai fulmini o ti fai una gabbia di faraday o non serve a nulla...
avevo un collegamnto bulbo/albero con un grosso cavo...penso che sia stata la causa della corrosione della base albero in alluminio...adesso non ho il collegamento e sono indeciso se ripristinarlo...
però per evitare la corrosione della nuova base albero ho pensato di non renderlo stabile ma di collegare l'albero a massa solo in caso di temporali..
in effetti secondo alcuni siti americani per evitare i danni da fulmini è necessario far scaricare il fulmine in basso ...ma anche creare una sorta di gabbia di faraday con dei cavi conduttori attorno allo scafo ma sospesi sulla superficie dell'acqua...inoltre sempre secondo questi siti scaricare le cariche elettrostatiche attraverso il collegamnto dell'albero e delle sartie evita proprio al fulmine di attivarsi