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Versione completa: Strambata esterna vs interna
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pur sapendo di rischiare di andare sul filosofico, volevo fare un piccolo sondaggio sulle tecniche di strambata che usate/usereste per strambare un gennaker da circa 60 mq (tipo melges 24 per capirci) armato su una barca senza bompresso - supponendo di usarlo in condizioni di regata.

e poi... condividete l'opinione di alcuni che dicono che la tecnica dipende dall'intensità del vento (se ho capito bene interno con poco vento, esterno con tanto vento)

ciaoooo
Citazione:Messaggio di avintani
pur sapendo di rischiare di andare sul filosofico, volevo fare un piccolo sondaggio sulle tecniche di strambata che usate/usereste per strambare un gennaker da circa 60 mq (tipo melges 24 per capirci) armato su una barca senza bompresso - supponendo di usarlo in condizioni di regata.

e poi... condividete l'opinione di alcuni che dicono che la tecnica dipende dall'intensità del vento (se ho capito bene interno con poco vento, esterno con tanto vento)

ciaoooo

Se n'e' gia' parlato:

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=32189

ciao
Grazie, me l'ero perso.

il punto però è che qui si parla del come ma non del perchè. voglio dire. nel posto molti dicono che la strambata esterna è più semplice, però almeno per quello che vedo io la stragrande maggioranza dei corsaioli usa l'interna.

è un tema di velocità? perchè io che ahime di bompressi non ne ho, faccio una fatica cane a strambare interno, pure col prodiere che aiuta.
tanto tanto attrito sullo strallo e su se stesso...

qualcun altro ha lo stesso problema?

Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:Messaggio di avintani
pur sapendo di rischiare di andare sul filosofico, volevo fare un piccolo sondaggio sulle tecniche di strambata che usate/usereste per strambare un gennaker da circa 60 mq (tipo melges 24 per capirci) armato su una barca senza bompresso - supponendo di usarlo in condizioni di regata.

e poi... condividete l'opinione di alcuni che dicono che la tecnica dipende dall'intensità del vento (se ho capito bene interno con poco vento, esterno con tanto vento)

ciaoooo

Se n'e' gia' parlato:

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=32189

ciao
senza bompresso ti tocca di strambare esterno, i bombpressi stanno spopolando proprio per questo, se poi fai regate aumantano anche le prestazioni Wink
Citazione:zankipal ha scritto:
senza bompresso ti tocca di strambare esterno, i bombpressi stanno spopolando proprio per questo, se poi fai regate aumantano anche le prestazioni Wink

Si, ma le paghi pure...Wink
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:zankipal ha scritto:
senza bompresso ti tocca di strambare esterno, i bombpressi stanno spopolando proprio per questo, se poi fai regate aumantano anche le prestazioni Wink

Si, ma le paghi pure...Wink
ciao
va be allora perchè non fai le ragate con un bel motorsailer con l'avvolgiranda, l'avvolgifiocco, ecc... cosi arrivi ultimo ma poi con la matematica ti danno la coppetta da mettere con orgoglio nella bachecaBig Grin
Un problema che incontrerai è la caduta della controscotta (quella in bando) sotto la prua. Non è facile risolvere il problema... ma qualcosa uno si inventa.
Ma il punto di mura quanto distante è dalla landa dello strallo?
CIao Tiger, praticamente sono nello stesso punto. non ho una foto, ma il mio rinvio per la tackline praticamente parte dalla landa stessa... (ndr non ho musoni dell'ancora o simili)

poi lascio diciamo 30 cm di spazio tra landa e punto di mura allungando la tack.

il che ovviamente mi porta poco 'in fuori' la vela, ma soprattutto 'in alto', e mi tende ad andare un pochino sottovento se stringo.

d'altro canto il bompresso proprio non sembra starci su quella barca...


Citazione:tiger86 ha scritto:
Un problema che incontrerai è la caduta della controscotta (quella in bando) sotto la prua. Non è facile risolvere il problema... ma qualcosa uno si inventa.
Ma il punto di mura quanto distante è dalla landa dello strallo?
E allora non ti resta che circuito esterno.
noi col 969 dopo aver montato il bompresso 80cm abbiamo cominciato a strambare dentro (in molte condizioni)...poi siamo tornati a farlo fuori....perchè il genn si gonfia prima e spesso strambavamo di randa quando il genn era già pieno.....Il bompresso..ci è rimasto per allontanare la vela dalla randaWink
per tiger:
per la caduta della controscotta sotto la prua, ho visto su un dufuor 45, che per evitare questo problema, la one sail sul gennaker, sopra la mura a circa 40 cm, ha fatto una specie di gancio esterno con della fettuccia rinforzata, sul quale la controscotta si appoggia senza cadere sotto la prua.
devo dire che funziona bene cmq
giusto Luca è così controscotta sopra la fettucia
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Si ne avevo sentito parlare, la vedo solo adesso. Come avevo sentito che qualcuno aveva fatto fare una stecca sul musone.
Sono un po artefizi che tornano comodi. In questo caso fanno vedere il bompresso (un po assurdo), ma solitamente con il circuito esterno il bompresso non c'è e allora la controscotta gira vicino al pulpito, per cui si può semplicemente buttarla dentro il pulpito.
Però il problemino esiste e rimane.
Perchè il 'jibulator' in strambata non si trasformi in un 'tribulator' la fettuccia come trattiene la controscotta?
Ha il velcro o è rigida come una stecca e rimane aperta ?
Citazione:studiodip ha scritto:
Perchè il 'jibulator' in strambata non si trasformi in un 'tribulator' la fettuccia come trattiene la controscotta?
Ha il velcro o è rigida come una stecca e rimane aperta ?

Il jibulator horn è normalmente costruito dal velaio con del dracon pesante e con un rinforzo interno di plastica morbida: deve essere abbastaza rigido da tenere la scotta ma comunque piegabile per non rovinare la vela.
Se l' abbattuta esterna è ben eseguita dall' equipaggio per il 90% delle volte la scotta in bando scivola da sola lungo l'inferitura e si aggancia al sostenitore. Altrimenti è compito del prodiere posizionare la scotta a fine abbattuta.
Citazione:shabrumi ha scritto:
Citazione:studiodip ha scritto:
Perchè il 'jibulator' in strambata non si trasformi in un 'tribulator' la fettuccia come trattiene la controscotta?
Ha il velcro o è rigida come una stecca e rimane aperta ?

Il jibulator horn è normalmente costruito dal velaio con del dracon pesante e con un rinforzo interno di plastica morbida: deve essere abbastaza rigido da tenere la scotta ma comunque piegabile per non rovinare la vela.
Se l' abbattuta esterna è ben eseguita dall' equipaggio per il 90% delle volte la scotta in bando scivola da sola lungo l'inferitura e si aggancia al sostenitore. Altrimenti è compito del prodiere posizionare la scotta a fine abbattuta.

Meglio che il prodiere si prepari ... Smile
...o che l'equipaggio impari a fare l'abbattuta correttamente.Big Grin



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bella spiegazione, ma adesso si preferisce strambare la randa quando il genn è già pieno.....non facile ma efficace.
Citazione:aleufo ha scritto:
bella spiegazione, ma adesso si preferisce strambare la randa quando il genn è già pieno.....non facile ma efficace.

Si. Si può fare.
Anche se per bordare un' asimmetrico non parzialmente sventato dalla
copertura di randa ti consiglio di mettere in mano la scotta a questo!Big Grin


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