Qualcuno sa suggerirmi qualche idea su come realizzare lo scarico senza problemi di ritorno acqua nel motore?
Sto installando il motore nuovo e non vorrei mi si riproponesse la stessa situazione di prima con un danno stavolta maggiore.
Come dati posso dire che il motore è completamente sotto la linea di galleggiamento e l'altezza dello stesso arriva giusto al galleggiamento, l'ombrinale dello scarico si trova invece ad un altezza superiore al collettore di circa 70cm per un percorso lungo +/- 2mt.
Avevo pensato ad una marmitta della vetus come tenuta max di acqua 6litri, da applicare subito all'uscita del collettore e alla fine prima dell'ombrinale un sifone sempre della vetus.
La paura di reflusso è ancora tanta, suggerimenti o idee sono apprezzatissime, grazie.
ho sofferto lo stesso problema con ripetuti danni alla turbina.
il problema come hai giustamente evidenziato dipende dall'acqua che non si riesce a svuotare dal sistema collettore, marmitta, tubazione di scarico.
tra l'altro, in navigazione a vela, l'acqua e' continuamente sballottata e quindi tende ad andare dappertutto e per quanto mi riguarda ho constatato che il volume della marmitta alla fine non consente la ritenuta della stessa.
inoltre ben prima della marmitta lo scarico secco e l'acqua di raffreddamento vengono a contatto e se non c'e' sufficiente dislivello tra collettore e marmitta (da me sono allo stesso livello), non essendoci impedimenti, un po' d'acqua, a motore spento, puo' sempre risalire: e acqua salsa e turbina sono come il diavolo e l'acqua santa!
l'estremo rimedio che ho adottato, in previsione anche di navigazioni impegnative, e' la realizzazione radicale di nuovo riser, prendendo l'uscita secca dei fumi prima del raccordo con lo scarico dell'acqua di raffreddamento del motore, facendolo risalire per la quota che si ritiene di sicurezza: piu' e' alto e piu' stai tranquillo.
unico grande inconveniente e' che ti devi ingegnare per nascondere il tubazzo in inox del gigantesco sifone rovescio rivestito con benda e alluminio!
ma l'estetica e' una cosa, navigare in sicurezza un'altra.
bv
Vado subito a vedere la discussione e per mastgreg, eventualmente puoi farmi uno schizzo di come l'hai realizzato, grazie.
Ho letto tutta la discussione, ed ogni volta che metto le mani su un 'qualcosa' di nautico mi rendo conto che ce ne è, e ce ne è, e ce ne è ancora.
A favore gioca il fatto che faccio un lavoro tecnico e mi sono sempre piaciuti i motori fin da ragazzino, ma da quì a sapere fare il meccanico ne passa.
Cmq da come letto, (sono anch'io a Lavagna) a questo punto preferisco arrangiarmi da me costi quel che costi.
Se ho bene capito un sistema come sotto dovrebbe essere sufficiente per lo scarico:
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Poi devo inserire (ho un Lombardini ldw502m) subito dopo la girante un sifon break (quindi stacco il manicotto che va dalla pompa al motore e lo collego in uscita all'sb) di cui posto questo se va bene?
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Ma mi spiegate a che altezza devo installarlo sopra la linea di gallegggiamento, visto che fisicamente nella immediata vicinanza arrivo a non più di 20cm?
Ho poi visto quello postato da kermit che ha una terza uscita dove presumo espelle l'acqua in eccesso, cosa che questo segnalato da me non ha o sbaglio?
Questo è quello di kermit
Opppss eccola
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Ditemi se sbaglio, ho anche pensato di mettere una elettrovalvola n/a che chiude con l'accensione del motore, sulla vetus (visto che ha un manicotto filettato per scaricare), collegato ad un ulteriore serbatoio posto più in basso con all'interno una piccola pompa di sentina che espelle in automatico l'acqua arrivata ad un livello stabilito.
Mi sembra di capire che è consigliabile installare anche un filtro acqua subito in uscita dalla valvola di carico, tipo questa:
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Ed in ultimo un prefiltro carburante per la separazione fisica gasolio/acqua, tipo questo:
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Mi sapete dire che differenza c'è da decantatore e separatore? E' la stessa cosa?
Giusto per finire è meglio con filtro in acciaio o carta?
Grazie per le risposte, ma non fidandomi a questo punto dei maccanici in genere, e quelli dove sono io soprattutto (non me ne vogliano quelli che sanno lavorare, ma purtroppo per colpa di qualcuno si fa fatica a fidarsi anche di tutti i veri professionisti) preferisco fare da me anche per conoscenza mia.
Io ho aggirato l'inconveniente in questo modo:
A - chiudo la presa a mare prima di spegnere il motore
B - sul collettore di scarico, a valle della curva che c'è dopo la turbina, ho fatto forare, saldare un raccordo filettato (inox) e avvitato un rubinetto: aprendo questo dopo lo spegnimento del motore, scarico l'eventuale acqua rimasta nel tubo di collegamento con la marmitta.
... secondo me comunque ogni impianto di scarico va 'ragionato' attentamente prima di adottare un qualsiasi sistema di sicurezza (soprattutto se è stato rimaneggiato da meccanici/prececenti proprietari ecc).
Massimo ti ricordi il mio scarico modificato? se hai spazio verso l'alto quella e' una soluzione,il rubinetto o un collo d'oca comunque sembrano essere le migliori soluzioni..